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Autore: thatchinasheep    22/01/2018    1 recensioni
[NCT]
Ten ha una vita abbastanza normale (un lavoro, un piccolo appartamento, la danza e un ragazzo) finché il suo cuore non viene spezzato, ed un'amica, nel tentativo di risollevarlo, gli passa una strana app...
[la storia riprenderà alcune situazioni di Mystic Messenger ma non vi sarà alcuna corrispondenza fra i personaggi]
[pairings: Johnten, YuWin, TaeJae e brevi accenni di YuTae/TaeTen]
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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mystic messenger cap1

Giorno 0

 

Ten era impaziente. Iniziò persino a battere la punta delle dita sul tavolino del bar a cui era seduto, ma poiché era di ferro e lui aveva le unghie curate e non mangiucchiate, si produceva un rumore abbastanza forte da portare tutti a girarsi verso di lui. Non che le occhiate gli fossero mai interessate – aveva superato quella paura dopo essere salito innumerevoli volte su un palco – ma sembrava isterico. Se Joy fosse arrivata in orario e non in ritardo come al solito forse non sarebbe stato così nervoso.

Sono a due minuti da te, ordina qualcosa!” diceva l’sms che Ten aveva appena ricevuto, così fece un cenno al cameriere e ordinò un gelato alla vaniglia per lui e al cioccolato per lei. Se i suoi gusti non erano cambiati in una settimana, e con Joy non era proprio improbabile, era il suo preferito.

Proprio mentre un’altra cameriera poggiava le ordinazioni sul loro tavolino, Joy arrivò. Posò in fretta e furia la voluminosa borsa rossa su una sedia vuota accanto a loro, ed esclamò “vuota il sacco Tennie!”.

Mezzo gelato dopo, Ten aveva raccontato tutto sul suo ex ragazzo, anche se a questo punto si stava chiedendo se lo fosse mai stato, il suo ragazzo. Un incontro per caso e aveva scoperto che il tizio con cui si vedeva ogni sera da quasi un anno, dopo i suoi turni al bar universitario in cui lavorava, non solo non era “out of the closet”, ma aveva anche una ragazza “ufficiale”. Li aveva intravisti dai vetri del ristorante in cui stavano mangiando insieme ad una coppia adulta, probabilmente i genitori di lei. Forse era rimasto troppo tempo a fissarli, contemplando contemporaneamente la sua stupidità nell’essersi fidato ciecamente di un completo sconosciuto, come stava ora realizzando, ma anche la meschinità dell’altro, che gli aveva detto che nessuno sapeva della sua omosessualità, ma non che avesse una ragazza; fatto sta che l’altro lo aveva notato, lì fuori, impalato a fissarli. Appena lo aveva visto alzarsi dal tavolo per venire verso di lui, Ten scappò. Non voleva vederlo mai più, né ora né mai. Approfittò dei secondi in cui l’altro aveva sussurrato delle scuse per uscire così di fretta dal ristorante per infilarsi in dei vicoletti laterali e sparire. Tra le lacrime aveva eliminato, più tardi, tutte le loro foto, le loro conversazioni, e lo aveva bloccato su ogni social esistente.

“Non so cosa mi faccia più male, sinceramente. Se essere usato così o essere stato così stupido…”

Joy lo interruppe con voce irritata, afferrandogli la mano con la sua presa salda e calda. “Non osare nemmeno per un istante incolpare te stesso per quello che ha fatto quel porco. Sei stato ingenuo? Sì. È colpa tua? No, e non osare pensarlo.”

Ten abbassò gli occhi, un po’ confortato da quelle parole.

“So io cosa ti ci vuole” aggiunse la ragazza con un sorriso malizioso “dammi il tuo telefono”

“Cosa hai intenzione di fare?” chiese sospettoso il ragazzo, ma porgendoglielo comunque. Dopotutto la conosceva, sapeva che non l’avrebbe messo in guai (troppo) seri.

La ragazza non rispose, trafficò un paio di minuti col suo telefono, e poi glielo porse. “Semmai ti sentissi solo, avvia quest’app”.

Ten osservò la nuova icon presente nel suo launcher. “(s)Mystic Messenger”, era quello il suo nome.

“Non mi avrai davvero scaricato un’app di incontri?” chiese lui.

“Non è quello che credi… sicuramente incontrerai qualcuno se userai quell’app, ma non nel senso in cui credi tu. E poi non fai altro che andare in quel noioso bar a far sbavare noiose universitarie, direi che è anche ora di dare una svolta alla tua vita. Se attorno avessi avuto più persone interessanti di sicuro non avresti dato il culo a quello lì… sul serio, era bruttissimo, mentre tu sei… Ten, dovevi essere proprio cieco per stare con quel topo di fogna.”

Ten sorrise, anche se non rispose. Non era ancora pronto a parlare male di quel tizio. Mise in tasca il telefono, pensando che più tardi avrebbe disinstallato quella roba. Stava male, sì. Stava malissimo, a dirla tutta. Era a pezzi, e tra poco sarebbero anche arrivati gli sbalzi ormonali derivanti dal non fare sesso tutti i giorni. Ma sicuramente non sarebbe entrato in una chat tentando di raccattare una misera scopata in un bagno, non era mai stato quello che aveva voluto.

Dopo qualche altro minuto di chiacchiere, i due si separarono. Lei aveva le prove – era ballerina come lui, nella sua stessa compagnia – mentre lui tra poco avrebbe attaccato col turno in bar. Non vedeva l’ora. Lo aspettavano ore di servizio frenetico al bancone, che gli avrebbero impedito di pensare.

 

***

 

Erano quasi le cinque del mattino quando Ten tornò a casa, nel suo piccolo monolocale. Uno dei ragazzi più popolari della facoltà si era laureato, e quindi avevano fatto più tardi del solito perché era stata organizzata una festa enorme. Ten era stato l’unico fra i camerieri a non lamentarsi. Del resto non aveva nessuno ad aspettarlo a casa.

Quasi mezzora dopo, dopo una lunga doccia fredda, finalmente si mise a letto. Era stanchissimo, e l’umidità dell’estate iniziò nuovamente ad appiccicarsi alla sua pelle, quasi vanificando la lunga doccia che si era fatto. Come tutte le sere (mattine) dopo aver rotto col suo ex, non riusciva a dormire, e di sicuro la temperatura caldissima non aiutava. Se fossero stati ancora insieme, probabilmente ora avrebbero fatto sexting, si sarebbero provocati un pochino, o si sarebbero incontrati se non fosse stato così tardi. Più ci pensava, più si rendeva conto che la loro storia si basava solo sul sesso, sebbene evidentemente lui ci avesse investito molto di più. Non si conoscevano affatto, eppure lui stava ancora lì a pensarlo. Probabilmente perché era uno dei pochi legami che aveva stretto da quando si era trasferito lì, lontano dalla famiglia, per inseguire il suo sogno di diventare ballerino professionista. Aveva solo Joy e quel ragazzo che lo aveva usato, di cui ora non riusciva neanche a dire il nome. E ora che ci pensava, erano legami che non si era creato, ma che gli erano piombati nella vita, e lui li aveva accettati passivamente. Joy lo aveva notato qualche giorno dopo il suo arrivo alla SM e aveva deciso di dargli il benvenuto; il suo ex, invece, dopo aver ordinato qualcosa al bar, aveva deciso di dargli un bigliettino col suo numero. E lui si era quasi arrampicato su quei legami, perché né aveva bisogno ed era solo. Ma non aveva mai fatto nulla per crearsi delle amicizie, delle semplici conoscenze o altro. Persino sul posto di lavoro scambiava a malapena qualche chiacchiera con i suoi colleghi. Nonostante fosse lì da più di anno, non conosceva ancora nessuno.

Stanco di quei pensieri, Ten avviò la sua playlist di ASMR, che era l’unica cosa che riusciva a farlo addormentare, specialmente il rumore della pioggia.

Mentre avviava la musica, l’occhio gli cadde su quell’app che gli aveva installato Joy. Il senso di solitudine lo prese di nuovo, così violentemente che quasi si mise a piangere, e senza pensarci avviò l’app. Voleva parlare con qualcuno. Di qualsiasi cosa, anche di pappagalli o di tappi di sughero. Qualsiasi cosa era meglio di quella solitudine. Aveva appena deciso che avrebbe provato in ogni modo a crearsi dei legami, e quello gli sembrava un buon inizio, innocuo, grazie ad uno schermo, senza la reale necessità di approcciare qualcuno.

Sin dalla prima schermata, Ten si rese conto che non era una comune app di incontri. Era un’app molto curata. Innanzitutto aveva una musichetta in sottofondo, molto rilassante, simile a quella che si può trovare in una sala d’attesa da un medico, da un dentista, o in ascensore. Il design era molto carino. Lo sfondo era nero, con varie icon. Nella parte superiore c’erano cinque avatar, probabilmente delle persone loggate in quel momento in chat. Ten li aprì per curiosità. Le persone loggate si chiamavano Jeffrey, manly man from Osaka, WW, TY track e Johnny, e nessuno aveva pubblicato nulla sul suo profilo, tranne “manly man from Osaka”, che aveva pubblicato la foto di una serie di monitor con strane schermate. Sullo schermo vi erano altre icone, “sms”, “chiamate” e “chat”. Con una stretta allo stomaco che Ten non sapeva spiegarsi, aprì “chat”.

 

[WW, 05:57 18/06/2017]: @manly man from Osaka grazie per la bella serata

[manly man from Osaka, 05:58 18/06/2017]: quando vuoi principessa

[WW, 05:59 18/06/2017]: ti perdono il “principessa” solo perché ti amo

[manly man from Osaka, 05:58 18/06/2017]: e perché ti regalo gli orgasmi migliori della tua vita

[Johnny, 05:59 18/06/2017]: piuttosto cheesy per essere due trombamici

[manly man from Osaka, 06:00 18/06/2017]: cosa c’è di più romantico di regalare un orgasmo?

[Jeffrey, 06:01 18/06/2017]: in effetti

[TY track, 06:02 18/06/2017]: che carini. chissà quando il mio ragazzo sarà così gentile con me.

[Jeffrey, 06:03 18/06/2017]: hai un ragazzo e non né sapevo nulla?

[Johnny, 06:03 18/06/2017]: WOOOOOOOOOOOOOOO

[TY track, 06:04 18/06/2017]: no, se la metti così non ho nessun ragazzo

[manly man from Osaka, 06:04 18/06/2017]: @WW send nudes

[WW, 06:04 18/06/2017]: apri la chat privata

[Johnny, 06:06 18/06/2017]: potrei vomitare

[Johnny, 06:06 18/06/2017]: e se tutti non foste presi dagli ormoni avreste notato che siamo in 6 in chat

[manly man from Osaka, 06:08 18/06/2017]: CHE COSA

[manly man from Osaka, 06:08 18/06/2017]: CAZZP

[manly man from Osaka, 06:08 18/06/2017]: CHI 6

[manly man from Osaka, 06:08 18/06/2017]: PARLA BATDARSO

[ten, 06:08 18/06/2017]: sono ten

[manly man from Osaka, 06:08 18/06/2017]: COME HAI TROVATO QUEST’APP

[Jeffrey, 06:09 18/06/2017]: cosa succede

[WW, 06:10 18/06/2017]: ma quest’app non era solo per noi 5???

[manly man from Osaka, 06:11 18/06/2017]: @ten DIMMI COME HAI TROVATO QUEST’APP

[ten, 06:13 18/06/2017]: una mia amica, Joy, ha installato questa app sul telefono dicendo che avrei incontrato delle persone

[TY track, 06:14 18/06/2017]: Joy?

[WW, 06:14 18/06/2017]: qualcuno sa di questa app oltre noi

[Johnny, 06:15 18/06/2017]: disinstallala immediatamente

[manly man from Osaka, 06:15 18/06/2017]: NO

[manly man from Osaka, 06:15 18/06/2017]: DOBBIAMO CAPIRE CHI SEI

[WW, 06:16 18/06/2017]: non puoi semplicemente hackerare la sua roba?

 

A quelle parole, Ten spense immediatamente il telefono. Non sentiva quasi più l’asmr che aveva nelle cuffie, troppo coperto dal rumore del cuore che gli batteva fortissimo. Nonostante lo spavento si addormentò immediatamente, la pelle coperta di sudore, e non solo per la calura estiva.

 

***

 

[chat privata]

[Johnny, 10:08 18/06/2017]: allora

[Johnny, 10:08 18/06/2017]: che hai trovato sul tipo

[manly man from Osaka, 10:10 18/06/2017]: roba interessante

[manly man from Osaka, 10:10 18/06/2017]: anche se non mi sembra corretto girarti le sue foto

[Johnny, 10:11 18/06/2017]: ma fammi il piacere

[Johnny, 10:11 18/06/2017]: è la prima volta nella mia vita che ti vedo avere uno scrupolo di coscienza

[manly man from Osaka, 10:12 18/06/2017]: sono un uomo dalle mille sorprese

[Johnny, 10:13 18/06/2017]: non hai nemmeno un pochino di riconoscenza verso chi ti ha presentato Sicheng

[manly man from Osaka, 10:14 18/06/2017]: non posso credere che tu abbia giocato questa carta, bastardo canadese

[Johnny, 10:15 18/06/2017]: sono un uomo dalle mille sorprese

[manly man from Osaka, 10:16 18/06/2017]: fottiti

[Johnny, 10:17 18/06/2017]: prima tu, magari chiedi a Sicheng

[manly man from Osaka, 10:18 18/06/2017]: preferisco morire che fare il sottone

[Johnny, 10:19 18/06/2017]: non mi importa di chi ha il coraggio privilegio di entrarti in galleria

[Johnny, 10:19 18/06/2017]: passami le foto del tizio

[manly man from Osaka, 10:20 18/06/2017]: cosa ti fa l’astinenza

[manly man from Osaka, 10:21 18/06/2017]: anche se a dirla tutta un giretto su di lui me lo farei volentieri, astinenza o meno

[manly man from Osaka, 10:21 18/06/2017]: e se non ricordo male, tu concordi con questa affermazione

[Johnny, 10:23 18/01/2018]: non credo di aver capito cosa stai dicendo, ma sto per girare la conversazione a Sicheng

[manly man from Osaka, 10:24 18/06/2017]: bastardo

[manly man from Osaka, 10:24 18/06/2017]: eccoti il nick di IG

[manly man from Osaka, 10:25 18/06/2017]: @chittaprr

[manly man from Osaka, 10:25 18/06/2017]: e da me non hai saputo nulla, stronzo

 

Youngho rise a quell’avvertimento. Non avrebbe spiccicato parola sulla conversazione con nessuno, ovviamente. Cosa avrebbe raccontato? Che uno dei suoi migliori amici aveva hackerato i dati personali di uno sconosciuto?

Quel pensiero divertente lo lasciò completamente quando cercò su Instagram il profilo che gli aveva passato Yuta. Si trattenne dallo spalancare la bocca. E di sicuro non avrebbe detto niente a nessuno di quel ragazzo che si era unito alla loro chat, anche se sicuramente avrebbero avuto da dire qualcosa gli altri.

Lui lo conosceva quel ragazzo. Era uno dei ballerini (migliori, secondo lui) della sua stessa compagnia. E probabilmente la pensavano così molte altre persone, visto che pur non avendo ancora debuttato ufficialmente aveva ottenuto innumerevoli solo ed era stato chiamato su importanti stage, anche se solo come back-dancer, anche da agenzie concorrenti. Lo aveva incrociato poche volte nei corridoi, visto che era un esterno, e non aveva la residenza in agenzia come lui e gli altri della chat, in più parlava pochissimo e sembrava gli importasse solo di ballare. Più spesso, invece, lo aveva visto nella sala prove. Ten, ora sapeva il suo nome, era uno dei pochissimi studenti della classe di più alto livello di danza. Le loro lezioni erano a porte aperte, perché il loro sistema d’insegnamento riteneva formativo che quelli di livello più basso li vedessero danzare, come una motivazione a fare meglio. Youngho non era molto d’accordo, ma andava molto spesso a guardare quelle lezioni. Ten si muoveva come se la musica fluisse da lui. Lo aveva visto cimentarsi in mille stili diversi di danza, e lui sapeva eccellere in tutti. Youngho era affascinato dalla danza. In quel campo non eccelleva, e quindi invidiava, in maniera sana, chi vi riusciva bene. Ten però era oltre: dalle espressioni che faceva, si capiva che nella sua vita non avrebbe voluto fare altro che ballare.

E poi era bellissimo. Non era una novità, ma scorrendo il suo profilo Instagram se ne ricordò alquanto intensamente. Era uno di quei profili che odiava, pieno di selfie, ma a lui lo avrebbe perdonato. In un selfie aveva un choker molto spesso, di pelle, con delle borchie. In un altro aveva un sorriso “invitante”, e una magliettina che lasciava scoperte tutte le clavicole. E poi aveva un naso adorabile, e quegli occhi neri e profondi…

Youngho si riscosse quando vide un paio di foto di Ten con una ragazza, che era abbastanza sicuro di aver visto in agenzia.

“Ovviamente” pensò “quelli così mica rimangono single”.

Irritato, chiuse Instagram. Per quel ragazzo aveva sempre avuto una cotta stupida, più vicina all’ammirazione che altro. Non si era mai avvicinato a parlargli, lo aveva sempre ritenuto “oltre”, non per delle sue stupide paranoie ma per l’atteggiamento dell’altro, sempre sulle sue. Ora era sicuro che aveva fatto bene a non avvicinarsi.

E immediatamente si pentì di aver detto a Jaehyun che rimaneva a guardare le lezioni solo per Ten. Ma non avrebbe potuto fare altrimenti, visto che l’altro era geloso di Taeyong, anche lui nello stesso livello di Ten.

 

[chat privata]

[Jeffrey, 12:40 18/06/2017]: JOHNNY

[Jeffrey, 12:40 18/06/2017]: hai visto le foto del tipo

[Jeffrey, 12:41 18/06/2017]: è quello di cui sei innamorato

[Jeffrey, 12:42 18/06/2017]: quello per cui hai quella cotta stupida

[Johnny, 13:02 18/06/2017]: perchè Yuta ti ha passato le foto di Ten?

[Jeffrey, 13:03 18/06/2017]: finalmente hai risposto

[Jeffrey, 13:03 18/06/2017]: pensavo fossi affogato nella bava

[Jeffrey, 13:04 18/06/2017]: che c’è, sei geloso?

[Jeffrey, 13:04 18/06/2017]: non ce n’è motivo

[Jeffrey, 13:04 18/06/2017]: se la fa con una delle nostre trainee femminili

[Jeffrey, 13:05 18/06/2017]: non hai speranza

[Johnny, 13:05 18/06/2017]: proprio tu chiedi a me se sono geloso

[Jeffrey, 13:06 18/06/2017]: ma io lo sono del mio ragazzo, non di uno che a malapena conosco

[Johnny, 13:07 18/06/2017]: a volte mi pento di averti come amico

[Jeffrey, 13:08 18/06/2017]: okay, scherzetti a parte, chi gli ha passato la nostra app?

[Jeffrey, 13:09 18/06/2017]: Yuta non aveva detto che potevamo averla solo noi e che non era negli store ufficiali?

[Johnny, 13:11 18/06/2017]: almeno non è qualcuno al di fuori della SM

[Jeffrey, 13:13 18/06/2017]: dopo dobbiamo decidere tutti insieme cosa fare

[Jeffrey, 13:14 18/06/2017]: farsi lui non è un’opzione, purtroppo per te

[Johnny, 13:15 18/06/2017]: stronzo

[Johnny, 13:15 18/06/2017]: dobbiamo parlare con Joy

 

***

 

Circa alle tre del pomeriggio, Ten tornò nel mondo dei vivi. La testa gli pulsava per il mal di testa, e lo prese una stretta allo stomaco quando si ricordò di quell’app che aveva usato la sera prima. In cosa lo aveva cacciato Joy? Più tardi le avrebbe chiesto spiegazioni, ma in quel momento, preso dalla curiosità, la avviò di nuovo.

 

[Jeffrey, 15:17 18/06/2017]: io non sono d’accordo

[Jeffrey, 15:17 18/06/2017]: per me è un bravo ragazzo e non c’è nessun motivo valido per cacciarlo

[WW, 15:19 18/06/2017]: ce la fai a non ragionare con l’uccello

[manly man from Osaka, 13:20 18/01/2018]:scommetto che hai passato la serata sul suo profilo Instagram

[Jeffrey, 15:20 18/06/2017]: quello è Johnny

[Jeffrey, 15:20 18/06/2017]: io ho già un ragazzo con cui passare la serata

[TY track, 15:22 18/06/2017]: ah quindi ora sono un ragazzo con cui passare la serata

[Jeffrey, 15:23 18/06/2017]: quanto sei drammatico

[Johnny, 15:24 18/06/2017]: dovresti trattare meglio la tua ragazza

[ten, 15:25 18/06/2017]: di cosa parlate

[Jeffrey, 15:26 18/06/2017]: eccolo l’uomo del giorno

[manly man from Osaka, 15:27 18/06/2017]: stiamo decidendo cosa fare di te

[ten, 15:27 18/06/2017]: sentite

[ten, 15:27 18/06/2017]: non voglio causare alcun problema

[ten, 15:28 18/06/2017]: disinstallo l’app e farò finta di non sapere nulla

[ten, 15:28 18/06/2017]: tanto non conosco nessuno qui oltre la ragazza che mi ha passato l’apk

[ten, 15:29 18/06/2017]: quindi non saprei a chi dirlo

[ten, 15:30 18/06/2017]: e smettete di hackerarmi cose e spiare il mio IG, siete creepy

[TY track, 15:31 18/06/2017]: per me puoi rimanere, non mi sembri malvagio

[Jeffrey, 15:32 18/06/2017]: nemmeno a me

[Johnny, 15:33 18/06/2017]: sono d’accordo

[Jeffrey, 15:33 18/06/2017]: tu sei in conflitto di interessi non dovresti votare

[Johnny, 15:34 18/06/2017]: YOONOH GIURO CHE TI SPACCO LA FACCIA SE NON TACI

[Jeffrey, 15:35 18/06/2017]: YOUNGHO TI FACCIO IL CULO A STELLE E STRISCE

[TY track, 15:36 18/06/2017]: …

[WW, 15:37 18/06/2017]: quanto mi state sul cazzo

[manly man from Osaka, 15:37 18/06/2017]: in che senso

[manly man from Osaka, 15:37 18/06/2017]: spero metaforico

[Johnny, 15:37 18/06/2017]: ma tu non eri il super attivo

[TY track, 15:38 18/06/2017]: se la smetteste di parlare di stronzate e finissimo il discorso principale, grazie

[Jeffrey, 15:40 18/06/2017]: io, Johnny e TY track siamo a favore, WW e Yuta contrari, se la matematica non è un’opinione 3>2, quindi TenTen rimane

[Johnny, 15:41 18/06/2017]: a meno che lui non voglia andarsene

[manly man from Osaka, 15:42 18/06/2017]: cosa che spero vivamente farà

[TY track, 15:43 18/06/2017]: non essere acido

[Johnny, 15:44 18/06/2017]: cosa pensi @ten

[ten, 15:45 18/06/2017]: non ho ben capito cosa fate in questa app, quindi non è che io possa avere un’opinione

[ten, 15:45 18/06/2017]: ma per il momento non mi dispiacerebbe rimanere

[Jeffrey, 15:46 18/06/2017]: beh, benvenuto

[Jeffrey, 15:47 18/06/2017]: magari dopo ci presenteremo per bene. ora abbiamo da fare

[ten, 15:48 18/06/2017]: in realtà ho da fare anche io

[ten, 15:48 18/06/2017]: quindi magari ci risentiamo più tardi

[TY track, 15:50 18/06/2017]: ciao!!!

 

***

 

Quel giorno, la lezione di danza si sarebbe svolta tutti insieme. Stavano preparando una nuova coreografia, che avrebbero eseguito all’annuale party di chiusura dell’anno accademico tutti insieme, indipendentemente dal livello. Ovviamente, i più bravi avrebbero ottenuto i posti nelle prime file e dei solo, che avrebbero eseguito più tardi nella serata, ma nessuno era veramente in ansia per chi avrebbe ottenuto quelle performance. Si sapeva chi erano i migliori studenti, i solo sarebbero sicuramente stati di Jongin, Taemin e Ten, e forse Taeyong.

Lo stomaco di Youngho era super teso. Sarebbe stato nella stessa aula di Ten, dopo averci chattato, anche se l’altro non sapeva fosse lui. Jaehyun continuava a prenderlo a gomitate nelle costole e a indicargli Ten, ridacchiando.

“Io fossi in te ci proverei… hai sentito cosa ha detto, non conosce nessuno”.

“Ti prego, puoi smetterla? Qualcuno qui sta cercando di avanzare di livello” lo interruppe Yuta, concentrandosi nel ripetere i passi che l’istruttore in prima fila stava insegnando. Yuta era davvero un ottimo ballerino, ma non si sapeva per quale motivo otteneva davvero pochissime volte il centro nelle performance. Anche Sicheng era bravissimo e sottovalutato, ma a lui non sembrava interessasse. Per lui era già un grande traguardo essere lì. A Jaehyun invece non interessava per nulla essere sempre nelle ultime file. Era uno dei primi vocalist, sempre la prima scelta tra i cantanti, la danza non gli interessava per nulla. E Youngho, invece, sempre più spesso, si chiedeva se il suo posto fosse lì. La sua voce era definita “sexy” ma non otteneva mai più di tanto spazio nelle canzoni, e nel ballo non eccelleva.

Perso in quei pensieri, continuò ad esercitarsi su quella coreografia innumerevoli volte, finchè l’istruttore non ritenne soddisfacente il risultato di quasi tutti e li congedò. Youngho si sedette immediatamente alle panche disposte lungo i muri laterali della stanza, mentre Yuta e Sicheng andarono via insieme. Jaehyun lo seguì poco dopo.

Al centro delle stanza erano rimasti una decina di ragazzi, che continuavano a provare la coreografia per perfezionarla. Taeyong e Ten erano fra quelli. Youngho si chiese dove trovassero quella forza che avevano per continuare. Erano coperti di sudore, eppure continuavano ad eseguire i movimenti.

“Guardaci, siamo come le ragazze che vanno a guardare i ragazzi giocare a pallone. Solo che i nostri ragazzi ballano, non c’è paragone” gli disse Jaehyun, guardando fisso Taeyong esercitarsi. Youngho non si era mai posto dubbi su quanto quei due si amassero, ma vedere Jaehyun esprimere ammirazione nei confronti del suo ragazzo era insolito, visto quanto era acido.

“Dopo dirò a Taeyong che lo hai definito il tuo ragazzo” lo prese in giro Youngho.

“E io farò una chiacchierata con Ten se lo farai” rispose Jae, tirandogli un pugno sulla spalla.

Reprimendo una risata, tornò a guardare Ten, che in quel momento stava ripetendo la parte centrale della coreografia, un body roll. Youngho deglutì vistosamente.

“Senti, ma sul serio, perché non ti fai avanti?” gli chiese ancora una volta Jae, senza prenderlo in giro.

“Non lo so. È tutto così strano, cosa gli dovrei dire?”

“Chiedigli di prendere un donut insieme, non è mica una proposta!”

Il discorso si spezzò pochi secondi dopo, quando Taeyong, finalmente stanco, li raggiunse. Jae lo tirò verso di sé e lo fece sedere sulle sue ginocchia, ignorando gli sguardi degli altri, e lo baciò, mentre lo stringeva in vita verso di sé.

“Sei sempre più bravo. Se non sarai il centro di questa esibizione spezzerò personalmente le ossa a qualcuno”

Taeyong arrossì e non rispose, perché non era abituato a quell’atteggiamento. Jaehyun non era esattamente il ragazzo più affettuoso del mondo, men che meno in pubblico.

“Il tuo ragazzo è proprio bravo… a volte mi viene voglia di fermarmi e applaudirlo” disse Taeyong.

“Non è il mio ragazzo” rispose seccamente l’altro.

“Vai a parlarci. Non conosce nessuno, né sarà sicuramente grato. E magari potresti scoprire di più su chi gli ha passato l’app” 

“Ora ti conviene alzarti, o tra poco avrò seri problemi a camminare.” Intervenne Jae interrompendo il discorso “però dovresti seguire il suo consiglio, Johnny. Sul serio”

I due andarono via, salutando Youngho. Lui li notò a malapena, ancora concentrato su Ten, che ormai era l’unico era rimasto a provare. Gli avrebbe volentieri detto di smetterla, perché era già arrivato alla perfezione, ma non avrebbe mai avuto il coraggio di farsi avanti in quel modo, così andò via.

 

***

 

Quando Ten si ritenne soddisfatto della sua performance erano già le dieci di sera. Col fiatone corse nello spogliatoio per una rapida doccia e per cambiarsi. Aveva poco meno di mezzora prima che il suo turno al bar iniziasse. Nonostante sapesse che nessuno tranne la sua famiglia lo avrebbe cercato, controllò comunque le notifiche del suo telefono. E incredibilmente ne trovò una su quella strana app.

 

[chat privata]

[Johnny, 21:10 18/06/2017]: Ciao

[Johnny, 21:10 18/06/2017]: prima non abbiamo avuto modo di presentarci

[Johnny, 21:11 18/06/2017]: mi chiamo Johnny

[ten, 22:10 18/06/2017]: ciao, io sono Ten, piacere di conoscerti

[Johnny, 22:30 18/06/2017]: che nome curioso

[Johnny, 22:31 18/06/2017]: sai che il mio vero nome non è Johnny?

[Johnny, 22:31 18/06/2017]: in realtà mi chiamo Youngho

[Johnny, 22:32 18/06/2017]: ma chiamami Johnny, per favore

   
 
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