I personaggi citati
non mi appartengono.
F e A r
Veronica.
Guardai
fuori. La pioggia cadeva copiosa, più che cadere sembrava sputarci addosso.
Logan Echolls dormiva, sdraiato su un letto preso a pochi
dollari. Un albergo per camionisti e puttane, per mariti che vogliono evadere
dalla solitudine di un matrimonio fallito.
Noi non siamo così,
pensai, mentre guardavo Logan dormire. Sembra un angelo, e a volte mi fa paura
il solo pensare di poterlo perdere.
Logan Echolls, l’odioso Logan Echolls.
Logan l’amico di Duncan, il fidanzato di Lilly,
il figlio dell’attore, il miliardario Logan Echolls. Il Logan che avevo
imparato ad amare. L’insicuro
Logan.
Dorme Logan,
vicino a me. Le ciglia lunghe, il sorriso sereno, la sua collana bianca che
scivola giù, tra le braccia, scoperte, dalla pelle morbida.
Se mi
avessero detto che mi sarei innamorata di Logan Echolls,
poco tempo fa, gli avrei riso in faccia.
Logan, il
cinico, sarcastico e si, anche bastardo Logan Echolls.
Eppure eccomi qua, seduta vicino a lui, in un motel da quattro soldi, che lo
guardo dormire.
Apre gli
occhi, sorride, mi guarda. Logan che
sorride e fa ridere il mondo. Logan che mi ama, Logan che amo, Logan che
desidera, Logan che ottiene. Logan che mi fa ridere, che mi fa sentire
Veronica, solo Veronica.
Logan e la
sua gelosia, quasi ossessiva, la sua tenerezza, la mia paura di perderlo, che
mi abbandoni.
A volte, la
notte, il mio letto mi sembra vuoto, freddo, senza il suo calore, la
sua sicurezza.
Così il telefono squilla, la sua voce mi inebria i sensi, e sembra che lui sia
lì con me.
-Ehi…-
sussurra, Logan sussurra e sembra che mi dica che mi ama. Si avvicina a
me, per baciarmi.
-Sai di marshmallow,
Veronica Mars- sorrido, mentre lo bacio. –Tu sai di
Logan.-
-Sei
fantasiosa, amore…-
E in quel
momento il mondo sembra avere un aspetto migliore.
Sapete cosa
dicono no? Veronica Mars infondo è una tenerona…