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Autore: Roylove    07/02/2018    0 recensioni
[Tom Holland]
Maddy va a vivere a Londra con i suoi genitori, non è entusiasta ma qualcuno, gli farà cambiare idea. Con Tom Holland come nuovo vicino non ci si annoia mai.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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La mattina dopo mi svegliai di buon'ora e stranamente di buon umore. Uscii alle 9 e mi diressi subito verso il centro con un miliardo di curriculum da consegnare. A fine mattinata li avevo consegnati quasi a tutti, anche ad una caffetteria non proprio in centro, ma comunque bella e vecchio stile parigino, la proprietaria mi fece subito un colloquio e mi disse che avrebbe valutato la mia domanda di lavorare lì, speravo con tutto il cuore che mi avrebbe presa, anche perché era simpatica. 
Tornai a casa e dei miei genitori neanche la minima traccia, solo un bigliettino sulla cucina.
"Ho fatto la spesa, io e tuo padre rientriamo dopo cena, divertiti!"
Di sicuro andavano a cena fuori... Io non amavo molto andare con loro perché ero sempre la terza in comodo, quindi rimanevo a casa volentieri.
Così mi misi a cucinare un po' di pasta , una bella carbonara italiana doc , quando ero intenta nella preparazione suonarono alla porta, corsi ad aprire, chi poteva essere?
Appena aprii la porta mi ritrovai Tom davanti con un pacco.
-Ma che?- Chiesi indicando il pacco.
- Lo ha lasciato il postino a mia madre stamattina, è per voi, spero non ti dispiaccia che lo ha preso mia madre.- Il pacco era abbastanza grande, forse era meglio farglielo posare dentro.
- oh no affatto! Anzi grazie. Vieni entra.- Lo condussi in cucina dove posó il pacco sul tavolo.
-Che buon profumo!-Disse sentendo l'odore di pancetta cotta.
-Sto preparando la carbonara .-
-La che?- 
Non conosceva la carbonara? C'era bisogno di una lezione di cucina italiana, assolutamente. 
-Un tipo di pasta italiana... davvero non la conosci?-
-No, dovrei?-
- Tu stai a pranzo da me!- 
-Sicura?-
-Assolutamente! Non puoi non aver mai mangiato la carbonara! Chiama i tuoi e digli che resti qui!-
-Non ci sono a casa, ero da solo. Sono rientrato e ho visto il pacco con un biglietto di mia madre che diceva di consegnarlo a voi appena tornavo.-
-Apposto! - andai a mettere la pasta per due e poi apparecchiai.
-Immagino sia buona, si beh hai fatto una scuola di cucina quindi presumo sia buona.-
-La carbonara è alla base della cucina italiana, anche un bambino piccolo la cucinerebbe bene. Abbiamo la cucina nel sangue.-
-Il massimo che cucino io è un toast freddo... alquanto triste.-
-Se vuoi ti do qualche ricetta almeno così la puoi preparare.-
- Si magari in futuro... Non amo molto cucinare.-
Risi di cuore ma poi ricordai delle sue interviste.
-E le interviste?-
- Sono andate, noiose e con le solite domande. In compenso mi hanno regalato una maglietta , con Spiderman . A te come è andata?-
-Diciamo bene, una signora ha voluto farmi subito il colloquio e ha detto che mi terrá in considerazione.-
-Beh è una buona cosa. Ma cosa c'è nel pacco che pesa tanto?- Era curioso il ragazzo!
- Non so, lo manda mio fratello.-
In effetti anche io ero curiosa quindi mentre la pasta si cuoceva aprii il pacco.
Erano album di foto mie e della mia famiglia.
-Posso?- Chiese lui prendendo un vecchio album. 
-Fai pure, però non è colpa mia se rimani shokkato per il resto della tua vita.- Risi mentre scolavo la pasta.
Mentre io facevo sfoggio delle mie doti culinarie , lui se la rideva alla grande a sfogliare quelle foto.
- Con i capelli corti sembravi un maschio!-
- Si beh... avevo preso i pidocchi e mia madre ha pensato bene di tagliarmi i capelli a spazzola.- Servii i piatti.
Lui lasciò l'album da una parte del tavolo e mangiò, non so come definire la sua faccia quando assaggió per la prima volta , credo sorpresa.
-Allora?-
-É strana ma buona! - 
-Strana?-
- Si, non ho mai provato un sapore del genere, però mi piace!- Rise. 
Che gli piaceva lo avevo notato dato che aveva fatto il bis .
Dopo pranzo volle continuare a sfogliare gli album mentre io lavavo i piatti.
-Maddy...-
-Dimmi.- andai vicino a lui vedendo che cosa voleva.
-Fai teatro?-
Mi mostrò una foto di qualche anno prima, raffigurava me insieme alla mia vecchia compagnia teatrale .
- Si facevo.-
- Come mai hai smesso?- 
-Perché avevamo iniziato... eravamo ancora quasi bambini , poi la scuola, chi ha abbandonato poi ci si è messo anche il lavoro e alla fine di quelli che avevamo iniziato ero rimasta solo io. In più i nuovi componenti non mi stavano simpatici e non ci andavo d'accordo. -
-Oh è un peccato però.  Ti piaceva?-
- Si ma... all'ultimo la vedevo come una costrizione. Perciò non provando più piacere a farlo ho lasciato perdere.-
- Ho capito. Senti ho un'idea...che ne dici di venire a casa mia a vedere un film?-
-Davvero?-
-Certo! È il minimo, mi hai offerto il pranzo... in più ho un assortimento di cioccolata segreta da far invidia alla fabbrica di cioccolato.-
-Beh se c'è la cioccolata allora vengo.- Risi. 
Detto fatto mi ritrovai a casa sua a smucinare con lui sotto il suo letto, la sua camera era ordinata ma piena di valigie .
-Trovate anche le lecca lecca al cioccolato!- 
Disse trionfante.
Avevamo trovato nel suo nascondiglio segreto sotto il letto: barrette di cioccolata, al caramello e alle arachidi, lecca lecca al cioccolato ed altri due tipi mai visti da me.
-Rifornimento ultimato!- Scherzai.
-Meno male alcune ce ne sono ancora.- 
-Come mai li nascondi?-
-Vivere con i miei fratelli è dura! Devo pur nascondere le mie scorte sennò stiamo sempre a litigare.- Ci accomodammo sul letto ma Tom dovette andare in bagno, mentre era in bagno squilló il suo telefono .
-Tom il telefono!- Urlai dalla sua stanza.
-Ah rispondi arrivó subito!-
Presi il telefono è risposi , era una videochiamata , ma quando accesi il telefono mi apparí il viso di Robert Downey jr in tutto il suo splendore.
-Ehm ciao! Credo di aver sbagliato numero, cercavo Tom Holland, è lì?-
Io rimasi impietrita, ma poi il mio unico neurone riuscí a mettere insieme una frase.
-Oh si.. Si Tom  è... Beh Tom è...-
-sono qui!- Vidi Tom correre dal bagno alla camera.
-Oh eccolo il bimbo ragno, scusa se sapevo che eri in compagnia chiamavo in un altro momento .-
-Oh no tranquillo! Dimmi tutto!-
-ok volevo dirti che hanno anticipato le riprese e che dovrai essere qui tra due giorni.-
-Due giorni!?!? Ma cosa!?!?-
-Spiacente è così, ti vengo a prendere all'aeroporto, poi fammi sapere a che ora arrivi. Ciao! Ciao anche a te dolcezza!-
Dolcezza... mi aveva chiamato dolcezza !!! Giuro stavo per piangere. 
-Cavolo!- 
-Devi ripartire subito...- 
-Si, speravo di restare un po' di più. -
-Oh... se vuoi vado, dovrai preparare le valigie e ti sarei d'impiccio. -
- No no No! Tranquilla! Ho quasi tutto pronto , ci penserò stasera. Ti prego mi serve da stare con persone come te.-
-Persone come me?- 
- Si... ecco normali. Insomma che non se la tirano! Non prenderlo come un insulto , ma ultimamente vorrei stare con dei veri amici.-
Quindi mi considerava una vera amica? Ecco ora potevo piangere di gioia.
-Va bene... a patto che mi dai la cioccolata alle arachidi.- Risi di cuore .
-Prezzo duro da pagare, Ma va bene!- Rise dandomi la barretta.
-Hey! Hai visto anche Robert Downey jr, quindi credo che vale come metà barretta alle arachidi.- 
-Sarei voluta sprofondare fino al centro della terra!- Esclamai arrossendo e coprendomi la faccia con le mani.
-Hai balbettato!- Continuò. 
-Era l'emozione! Scusa ma è il mio idolo!- Mi giustificai.
-Se lo conosci di persona sviene?-
-Credo di sì.. .. Non saprei.-
-Pagherei un biglietto aereo a Robert per venire qui, solo per vederti svenire!- 
-Grazie che carino che sei!-
-Sempre... comunque che film vediamo? -
-Che avevi in mente?-
- Che ne dici di 2012?-
-Va benissimo!-
Ci mettemmo comodi e iniziammo a vedere il film con vari commenti sarcastici ovviamente.
-Ma ti immagini che quando avremmo dei figli possiamo dirgli che siamo sopravvissuti a tutto questo!-
- Ci guarderebbero come eroi.-
-Siamo a casa!- 
Erano tornati i genitori di Tom con i fratelli.
Infatti arrivarono i fratelli tutti di corsa in camera sua.
-Ragazzi! Si bussa!- Disse Tom arrabbiato.
-Scusa, Non sapevamo che Maddy era qui.- Disse il più piccolo.
-Fuori!- Ordinò e i fratelli se ne andarono.
-Peró, ti danno retta!-
- Sono il maggiore, mi devono rispettare .-
- Si, io e mio fratello facevamo a botte ogni santo giorno.-
Risi di cuore ed anche Tom. 
- Oh Maddy! Che bello averti qui, come stai?-
-Molto bene signora Holland, lei?-
- Oh si va sempre di corsa. Che facevate di bello?- Chiese vedendo il film ancora alla tv .
-Vedevamo un film. Oggi mi ha invitato a pranzo da lei ed io mi sono sdebitato con un film e cioccolata.-
-Solo con film e cioccolata? Scusalo, Non è pratico di queste cose... vuoi restare a cena?-
- Oh vi ringrazio, Ma questa sera ci sono anche i miei a cena , quindi staremo un po' insieme.-
-Giusto, anche i tuoi non ci sono mai a casa, vorrai stare un po' con loro.-
-Esatto.-
-Bene io torno giù, buon film!-
-Grazie.- Dimmi in coro.
-Scusa, mia madre è un po' invadente.-
- Non l'ho trovata invadente, sarà che i miei li vedo poco e niente, quindi non ho notato l'invadenza che dici.-
-Davvero sei sempre sola?- 
- Si, i miei lavorano quindi ... Se ero in Italia avevo ancora mio fratello, mio nonno.... quanto mi mancano.- Mi sedetti sul letto.
-Ti capisco,anche io quando devo stare dei mesi in America senza tornare qui , mi manca la mia famiglia .-
-I miei hanno voluto che mi trasferissi qui con loro, Ma c'è solo una cosa di buono in tutto questo.-
-Cioé?- Si sedette vicino a me.
- Non avrei mai incontrato te.-
- Felice di rallegrare le tue giornate qui.- Rise.
-Beh, sarà meglio che casa, vorrei preparare qualcosa di buono ai miei per cena.-
- Si va bene... ah senti, che ne dici di scambiarci i numeri? Così quando sarò a Los Angeles ci potremmo sentire.- 
- Si certo!- 
Detto fatto Ci scambiammo i numeri e me ne tornai a casa , dove preparai del petto di pollo al limone e delle patate al forno.
Dopo cena mi sdraiai sul letto a fare un resoconto della mia intera vita, insomma , avevo conosciuto Tom Holland e oggi avevo anche parlato con Robert Downey jr, che mi ha chiamato dolcezza, e da dopodomani non avrei visto Tom per almeno 3 mesi. Ecco non vederlo era triste.
Mi addormentai con tanto di vestiti del giorno per quanto ero stanca.
La mattina mi svegliò il mio cellulare, qualcuno mi stava chiamando, un numero sconosciuto a quanto diceva il telefono, risposi .
-Pronto?-
- Sei tu Maddy?- Era una donna.
- Si sono io, chi parla?-
- Sono la signora Fisher , mi hai portato il tuo curriculum ieri mattina, beh sei la benvenuta se vuoi lavorare con noi nel nostro bistrot. -
-Davvero? Si, ne sarei felicissima! Grazie mille!- Per alzarmi per poco non caddi dal letto.
-Ma figurati! dimmi, riesci a stare tra un'ora qui? Almeno firmi il contratto e ti spiego come funziona da noi.-
-Eh... Si, si sarò lì tra un'ora. - 
-A tra poco allora.-
- Si e grazie mille ancora!-
Riattaccai e mi preparai, non ci misi più di 10 minuti ad essere pronta, lasciai un bigliettino a mia madre e mio padre che erano a lavoro ed uscii di casa di corsa.
-Hey dove vai?- Era la voce di Tom alle mie spalle.
- Scusa vado di fretta, mi hanno chiamata per firmare un contratto e devo essere lì tra 40 minuti.- 
-Guarda che oggi scioperano i mezzi....-
-Dio dimmi che non è vero!- 
-Vieni ti accompagno io!-
-Grazie! Grazie ! Grazie!-
Salimmo in macchina, gli diedi l'indirizzo e ci avviammo.
Riuscii ad arrivare in tempo , solo per pochi minuti però. 
Tom scese con me e mi seguì dentro il locale.
-Grazie ancora Tom, ma se hai d fare, tranquillo un modo per tornare a casa lo trovo.-
-Tranquilla, ho il volo stasera e ho tutto pronto, mentre tu fai un giro io mi mangio un sandwich. - Che gentile che era, mi aspettava.
-Maddy....-
Mi voltai verso il bancone e vidi la signora a cui avevo dato il curriculum il giorno prima.
- Si?- 
- Sono la signora Fisher, ma puoi chiamarmi Jade.  Sono la titolare di questo bistrot.-
-Salve! Grazie ancora per questa opportunità, spero di non deluderla.  Lui è il mio amico Tom.-
Indicai Tom che era già stato servito da una ragazza.
-Molto piacere...- Disse a bocca piena.
-Piacere mio! Bene, iniziamo il giro!-
Mi fece vedere la cucina, il magazzino, gli spoiatoi e mi spiegò che io dovevo servire per ora, poi a lungo andare mi avrebbe messa in cucina anche.
-Bene , inizierai domani mattina alle 9 , puntuale! Troverai la tua divisa nell'ultimo armadietto di destra.-
-Saró puntualissima ! Grazie ancora.-
Quando salimmo in macchina esultato dalla gioia.
-Ottimo lavoro! È un bel locale ed i panini sono ottimi.- Mi disse Tom mettendo in moto.
- Non mi sembra vero! Grazie ancora per avermi accompagnata Tom . -
-Figurati! Ora però torniamo a casa, sono venuti i miei nonni e li voglio salutare prima di partire.-
-Piú che giusto.-
Tornammo a casa in pochi minuti dato che il traffico era ridotto .
Ci salutammo sul vialetto di casa sua e quando rietrai a casa diedi la bella notizia a mia madre che era rientrata da poco .
Quella sera mio padre compró una torta per festeggiare .
La mattina dopo mi alzai due ore prima di attaccare a lavoro, Tom era già partito, come lo sapevo? Beh mi aveva inviato una foto di lui in prima classe con un bicchiere pieno di spumante con scritto "In bocca al lupo per oggi ".
Fuori pioveva, evviva iniziavamo bene la giornata.
Mi preparai ed uscii di corsa, arrivai anche 10 minuti prima e la signora Fisher ne fu compiaciuta.
Quella mattina fu estenuante , gente che andava e veniva ed io dovevo star dietro a tutti loro, cosa che non ero abituata a fare.
Sbagliato qualche ordine, ma essendo il primo giorno la signora Fisher me la fece passare liscia , solo per quella volta però.
Mi diedero anche molte mance , erano davvero gentili, in più le altre due colleghe erano davvero simpatiche, avevo trovato davvero un ottimo lavoro.
Staccai alle 18 e tornai a casa con due sandwich che erano avanzati, e 17 pound di mancia.
I miei ancora non erano rientrati, così mi feci un lungo bagno caldo, mi stavo rilassando finché non arrivó un messaggio da Tom con scritto "chiamami".
Ma neanche il tempo di mettere la rubrica e già stava videochiamando lui, per fortuna che avevo messo una marea di sapone, così la schiuma era tanta per coprire almeno il petto.
-Hey!- Disse lui aprendo la videochiamata con un sorriso.
-Hey! Ma mi dai il tempo di andare sulla rubrica e fare il tuo numero?-
-Scusa, volevo sapere com'era andata Oggi!-
-Benissimo, ho sbagliato qualche ordine ma niente di grave, In più 17 pound di mancia.-
-Benissimo! E come sono i colleghi?-
-Simpatici e cortesi. Te sei arrivato ora?-
-Poco fa Si, ora sto andando in  camera a dormire, è quasi mezzanotte.-
Da dietro vidi spuntare un Tom Hiddleston curioso di vedere con chi stava parlando Tom. 
-Chi è?- Chiese il Tom più grande.
- Oh, ciao Tom! Lei è Maddy, una mia amica da Londra. -
-Ciao!- Dissi cercando di non fare la parte della fan impazzita.
-Hey! Anche tu di Londra... Magari quando torniamo ci vediamo.- 
-Scusa.... -
- Che vuoi?-
- Ha la mia età!-
-Scusa non pensavo che voi due foste fidanzati.-
- Non siamo fidanzati.- Dimmo in coro, io arrossii.
-Hey, non vi scaldate! Vado a letto! Buonanotte ad entrambi.- Tom se ne andò ridendo.
-Vado anche io che sono stanco morto. Ci sentiamo?-
-Certo! Buonanotte. -
-Notte.-
Io pure quando uscii dalla vasca andai direttamente a letto, ed era solo ora di cena, si prospettava un lungo periodo.
 
 
Che ne dite? Continua
 
 
  
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