Sweet Kisses


 

Kirino frugò in tasca per prendere le chiavi di casa con Shindou dietro che lo guardava un po' contrariato.
"Sicuro che fino a domani saremo noi due soli in casa?" - iniziò a preoccuparsi
"Te l'ho detto cinquanta volte, i miei sono fuori per due giorni, quindi saremo soli anche fino a dopodomani!" - rispose l'altro girando la chiave nella porta.
Shindou conosceva come le sue tasche quella casa. D'altronde non poteva non conoscere l'abitazione del suo ragazzo, colui che amava più di tutti al mondo. E poi si conoscevano da diversi anni, e Kirino l'aveva invitato varie volte a casa sua.
Shindou si era portato dietro varie cose, d'altronde avrebbe dormito da lui quella sera, e poggiò il borsone sul letto non appena entrò in camera sua. Erano all'incirca le sette e mezzo, anche se quel pochino di sole che tramontava all'orizzonte era ben visibile.
Nel girarsi indietro, Kirino lo sorprese con uno dei suoi soliti baci. Se n'erano dati già alcuni da quando stavano insieme, ma li aveva dati tutti Kirino, mentre Shindou gli aveva dato solo il primo, per errore e imbarazzo.
Il castano arrossì di colpo, e l'altro non potè che preoccuparsi.
"Che c'è? Per caso non ti piace quando ti bacio?"
A quella domanda arrossì ancora di più, ed iniziò un po' a tremare.
"A-assolutamente no! Anzi, lo adoro! È solo che mi viene sempre il sospetto che qualcuno ci scopra, anche se siamo da soli..."
Kirino gli diede un bacio sulla fronte, e sorrise in quella maniera che aveva solo col suo ragazzo, quell'espressione piena di amore che conosceva solo lui.
"Quante paranoie ti fai! Non c'è nessuno e basta! Hai già cenato giusto? Perchè sono una frana in cucina e dovrei solo ordinare in qualche ristorante o locale..."
Fu poi Shindou, che era comunque imbarazzato dalla cosa, a ricambiargli il bacio sulla guancia. Di certo non era un bacio sulle labbra, ma comunque era il secondo che gli aveva dato. 
"Tranquillo. Ho già cenato a casa. Non mi starai dicendo che non hai mangiato niente?"
"E invece pure io ho già mangiato qualcosina prima di venirti a prendere, tanto non ho fame!" 
Ci fu un momento di silenzio, anche contando che dopo quel bizzarro discorso si erano anche seduti sul letto, poi Shindou scoppiò a ridere tra sè e sè, seguito dall'altro che cominciò anche lui a ridacchiare.
Poi Kirino si avvicinò all'altro, ed espose un altro dei suoi soliti sorrisi, facendo arrossire di nuovo il suo ragazzo.
"Sai che adoro quando ridi?" - fece passandogli una mano nei capelli.
Poi, senza aspettare risposta, lo baciò di nuovo, continuando a sorridere in quel suo modo, e lasciando l'altro senza parole come sempre.
"Mh... Kirino..." - Shindou staccò leggermente le sue labbra da dove si trovavano.
"Che c'è?" - chiese il ragazzo arrossendo quel giusto.
"Ti adoro"
E poi l'ennesimo bacio, stavolta dato dal castano, di durata abbastanza breve, ma cosa importava alla fine?
Kirino poi si staccò, e spinse verso il muro Shindou, con quel poco spazio che c'era sul letto, fece quasi per stenderglisi sopra e aprì la zip della sua giacca, lasciandola ai piedi del letto. Poi si mise a fissarlo con aria sospirante, lasciandogli intuire cosa voleva da lui.
"Vuoi che mi tolga la maglietta vero?" - fece con un filo di voce, visto che una delle due mani dell'altro gli stava sulla gola, lasciandolo respirare a malapena - "Solo se lo fai prima anche tu, tesoro."
A quel tesoro che gli fu rivolto, Kirino arrossì abbastanza, cosa rara da parte sua. Fece ciò che Shindou gli aveva chiesto, aspettando un ricambio. E finalmente si accorse di quanto gli addominali del suo ragazzo fossero molto più scolpiti dei suoi. C'era la differenza dei ruoli, ma comunque un velo di gelosia lo avvolse, per pochissimo, ma lo avvolse.
Poi, come ovviamente tutti e due si aspettavano, la questione finì in un bacio. 
Shindou si sciolse completamente a Kirino, gli prese un codino e lo portò a sè, quasi ad avvolgerlo attorno al suo collo. 
"Ehi." - fece l'altro
"Che c'è, Kirino?"
"Resta anche domani, ti scongiuro."
Shindou sorrise, gli diede un altro bacio, stavolta sulla fronte, e fu lui a passargli stavolta la mano sui capelli.
"Sì Kirino. Sì!" ♡

ANGOLINO DELL'AUTRICE:
ed eccomi qua uwu non avendo ancora idee per le flashfic sulla KyouKina, ho generato una fluff ma proprio fluff sulla TakuRan *^* ho voluto uno Shindou un pochino più introverso e un Kirino che se lo sbaciucchiava ogni due secondi, mi dispiace averli stravolti x" anyway spero che queste righe d'amour vi piacciano, lasciate un commento e/o una critica, ve ne sarei grata!
Nagi~