Dal testo
...A quel contatto, Mamoru chiuse impercettibilmente gli occhi per una frazione di secondo, dopotutto stava ancora guidando. Di una cosa era certo: la casa non era molto lontana, per fortuna, ma se Yuzo non la smetteva di toccarlo così non ci sarebbero mai giunti, “Io ti avviso, che se continui così a casa non ci arriviamo!” lo ammonì.
Tolse una mano dal volante e cercò di allentare il cavallo dei pantaloni: doveva fare spazio… iniziava a esser stretto là sotto!
“Vuoi una mano?” ironizzò maliziosamente il portiere.
“Smetti di fare il cretino!” lo rimproverò Izawa prima di scoppiare a ridere...