POV MARINETTE È una giornata come le altre qui a Parigi e io sono solo una semplice liceale follemente innamorata, con un grande segreto. Oggi scendo da sola per andare a comprare un paio di stoffe nuove per una nuova creazione alla quale sto lavorando da un po' e la voglio provare. ??: Ecco a te Marinette (mi passa la busta)- IO: Grazie mille- ??: A presto!- IO:Ciao!-Esco soddisfatta dal mio negozio abituale e preferito della città quando ricevo una chiamata da Alya.- Ciao Alya! Che cosa c'è?- AL: Sai che Adrien ha la febbre?- IO: Che cosa? E da quando?- Al: Ti sei resa conto che oggi Adrien non è venuto a scuola?- IO: E sta bene? Quando si rimetterà? Tornerà presto a scuola non è vero?(parlo veloce)- AL:Sicuramente. Comunque che ne dici di andarlo a trovare eh?- IO: Che cosa? Ma sei impazzita non è vero? E poi devo posare le buste delle stoffe- AL: Ci penso io non ti preoccupare. Dai ti accompagno io fino a fuori casa sua. Ci vediamo davanti alla scuola Ciaoo(stacca)- Sospiro pesantemente e raggiungo a passo svelto la nostra scuola e vedo già Alya ferma ad aspettarmi. IO: Ciao- AL: Eccoti qua andiamo forza(prende le buste contenenti le stoffe)- IO: Sei sicura che sia una buona idea?- AL: Ma certo,è anche una possibilità per stare un po' di tempo in più con lui no?- IO: Hai ragione ma io non- AL: Niente ma Marinette adesso noi andremo a Villa Agreste va bene? Manca poco dai- Non so perché ma mi sento nervosa- Ed eccoci qua alla casa di Adrien Agreste vai- Mi avvicino con cautela al citofono e allungo,molto lentamente, la mano tremante al pulsante per entrare- Dai- IO: Posso farcela(lo preme lei al posto mio)- ??: Chi è?- IO: Sono un'amica di Adrien,sono qui p-per fargli v-visita- ??: ok(mi apre il cancello)- AL: Ciao Mari!(se ne va)- Prendo un respiro profondo ed entro nell'enorme struttura. Entrare qui dentro mi rende nervosa,molto nervosa. Una donna ben vestita ed elegante mi accompagna gentilmente in camera di Adrien. ??: Adrien una tua amica è venuta a trovarti- A: Marinette (la donna se ne va così com'è arrivata con un viso poco felice e alquanto arrabbiato) Siediti pure- IO: Grazie ma non c'è bisogno (non mi riconosco più ho formulato una frase senza balbettare)- A: Che ci fai qui?- IO: E-ecci...ecco...s-sono v-venuta così per s-salutarti- A: Mi fa piacere che tu sia venuta(il suo sorriso mi scioglie completamente,è incredibile quello e sta succedendo) Ti va di parlare un po'?- IO: ma...ma certo(prendo una sedia e mi siedo accanto al letto)- Da adesso cominciamo a parlare per un po' di tempo,scherzare e...e mi piace non immaginavo che avrei mai avuto un pomeriggio da soli con l'amore della mia vita quando sentiamo il violento sbattere alla porta che poi viene sfondata da una donna di ghiaccio che sembra.. A: Nathalie?- ?: Oh eccoti qua- IO: Sta lontano da lui! Non ti avvicinare per nessuna ragione- ?: Che pensi di fare ragazzina?- IO: Non lascerò che tu gli faccia del male.- ?: Davvero?- Prendo il bastone che trovo a terra e cominciò a combattere con un po' di difficoltà contro la donna di ghiaccio. IO: Che vuoi da Adrien?- ?: Ti dico solo che centra suo padre ed è colpa sua- IO: Se è colpa di Gabriel Agreste che vuoi fare ad Adrien? Se ti interessa Gabriel perché non vai da lui?- Improvvisamente svanisce nel nulla. A: Wow sei stata grandiosa! Grazie- IO: P-posso usare il bagno?- A: Certo- IO: Grazie,t-tu riposati va bene?- A: Si(mentre chiudo la porta lui si addormenta in un attimo)- IO: Tikki trasformami(esco dalla finestra e rientro in casa da un'altra parte)Dove sarà?- Riesco a trovarla in attimo- Ehi non penserai di svingnartela- ??: Ciao Ladybug il tuo gattino non è venuto? Che peccato sarebbe stato divertente con lui- IO: Fatti sotto- Combattiamo per molto tempo quando finalmente riesco a usare il Lucky Charm e alla fine mi esce- un'asciugacapelli? Sul serio?!(schivo la signora ghiacciolo)- So cosa fare e so anche dov'è l'akuma,nell'unica parte non di ghiaccio,l'orologio. Con l'asciugacapelli la fermo e prendo l'orologio , lo rompo,purifico l'akuma e tutto torna normale. Torno da Adrien ancora trasformata. IO: Adrien!- Entro nella stanza e trovo un esserino come Tikki ma nero e con grani occhi verdi che mi fissano. ?: Oh ciao Ladybug- IO: Chi sei tu?- ?: Io sono...sono Plagg il kwami del Miraculous della Sfortuna,ovvero di Adrien- IO: Che cosa?!- P: E per cosa tu sei Marinette?- Iao: Ma che dici(mi avvicino di più al letto)Forse- Mi siedo al letto di Adrien e lo guardo per qualche istante. A: Ladybug m-ma cosa...?- IO: Non preoccuparti so tutto- A: Sul serio?- IO: Si- A: Quindi sai che- IO: C'era Plagg qui quindi...- A: Considerati fortunato perché era Ladybug ma se era mio padre ti giro ti avrei preso e arrostito- Adrien non si accorge che i miei orecchini stanno al capo linea e...-Ladybug puoi anche (torno normale) Marinette?- IO: Si s-sono io- A: Non- Io: Ora è meglio che tu ti riposi ne parliamo domani. Buonanotte (gli do un bacio sulla fronte) Ciao Adrien- Mi alzò ed esco dalla casa di Adrien felice di essere venuta. ANGOLO AUTORE: Ciao a tutti ragazzi! Che cosa ne pensate di questa storia scritta così a caso? Beh spero che vi piaccia e alla prossima!💝😍🙋💖💖💗💞💋😘👋 Marina_lover_58