Capitolo 2
Federazione Cinese –
Città Proibita – Chiesa
*Un’ora prima
dell’inizio
delle nozze*
Manca sola un ora alle
nozze tra Odisseus e Tianzi. Il principe Britanno è
appena arrivato davanti alla chiesa dove si terrà la
cerimonia, scortato da
alcuni soldati dell’esercito Federale Cinese, alcuni soldati
Britanni e un
gruppo composto dai grandi Eunuchi, che lo seguono come cani, ansiosi
di
ricevere la loro ricompensa subito dopo il matrimonio.
Il misterioso anello è
stato posto di fronte all’ingresso della chiesa la
sera prima, posizionato orizzontalmente con il sole che lo attraversa
dritto
nel suo centro, con la sola parte inferiore piantata nel terreno di
circa un
metro e mezzo, infatti il dottor Jackson aveva pensato bene di
posizionarlo
così come illustrato in alcune pitture rupestri rinvenute
nel luogo dello
scavo. Lo spettacolo che offre la sua visione incanta il principe
Odisseus, che
si ferma ad osservarlo per alcuni istanti.
“Che
oggetto magnifico,
chissà che cos’è”
Nel frattempo anche i grandi
Eunuchi si accorgono della presenza dell’anello.
Uno dei 6 governanti vi si avvicina e con aria seccata si rivolge ai
restanti
presenti.
-Che cos’è
quest’affare? Chi lo ha fatto piazzare qui?- A parlare
è il più
robusto degli Eunuchi.
-E chi lo sa, magari è
un regalo della Tianzi nei confronti del principe
Odisseus- Risponde
il più minuto e
anziano dei sei.
-Vi prego signori, se
così fosse la cosa mi lusingherebbe, inoltre
quest’anello è bellissimo oltre che maestoso-
Commenta il principe, per poi
sorridere ai presenti.
-Come desidera principe Odisseus,
ma vorrei dire una sola cosa..- Non può
terminare la frase.
Il grande anello inizia a vibrare
in modo innaturale, come se scosso da una
qualche forza sconosciuta. Subito
dopo
quelle vibrazioni l’oggetto emette qualche piccola scarica
elettrica,
proveniente dai cristalli rossastri posti ai suoi bordi, poi tace.
-Che cosa è successo?
Era programmata una cosa del genere?- A porre la
domanda è il principe.
-Oh no vostra altezza! La Tianzi
deve aver pensato che questo ridicolo
spettacolo le sarebbe piaciuto, ma è solo una mocciosa
insolente, non date peso
alle sue azioni!- A parlare è nuovamente il più
robusto dei sei.
-Non preoccupatevi signori, non mi
ha dato alcun fastidio, ora vi prego
entriamo in chiesa, gli invitati ci staranno aspettando- Conclude, per
poi
dirigersi all’interno della chiesa, seguito a ruota dalla sua
scorta a dai
governanti Cinesi.
*A 5km dalla chiesa sede
della cerimonia*
Lelouch, CC, Kallen, Todoh
e Tamaki sono appostati su una piccola nave in
attesa degli ordini di Zero, che quel giorno ha intenzione di impedire
le nozze
dell’imperatrice con qualunque mezzo a sua disposizione,
anche rapendo o
uccidendo l’imperatrice.
-Zero, credo sia ora, Tianzi
è appena uscita dal palazzo imperiale e si
dirige verso la sede della cerimonia- A relazionare sugli spostamenti
di Tianzi
è Kallen, seduta a una piccola console a bordo della nave da
incursione.
-Attendiamo che la Tianzi sia
entrata in chiesa, poi ci dirigeremo a tutta
velocità verso l’edificio, io entrerò
dal tetto e la rapirò- Le risponde il
mascherato.
-Zero… non credi che in
caso di fallimento i Cavalieri Neri potrebbero
essere sterminati?- A porre l’interrogativo è
Todoh.
“Dannato
Todoh! Se Tianzi
sposa Odisseus questo diventa territorio Britanno e faremo comunque
quella
fine!” Impreca Lelouch,
irritandosi non poco.
CC si volta verso di lui,
iniziando a parlargli con un filo di sarcasmo.
-Tranquillo uomo dei miracoli,
Zero sa quel che fa, diversamente potresti
fare un nuovo miracolo e salvarci tutti- Conclude, inespressiva.
A quel punto Todoh, imbarazzato
dalla situazione tace, il tutto mentre
Tamaki osserva il gruppo, impaurito dalla situazione che si ritrova a
dover
affrontare assieme ai suoi compagni di lotta.
“Per
fortuna che io dovrò
solo pilotare questo trabiccolo”
*Limousine della Tianzi – 5km
dalla chiesa*
La piccola imperatrice
è stata separata da Shinku poche ore prima per
volere degli Eunuchi, la cosa la rende nervosa oltre che terrorizzata
da ciò
che sta per essere costretta a fare.
La loli giunge le mani, iniziando
a pregare tutti gli dei di cui le è noto
il nome, compresi gli Orai, di cui ha appreso l’esistenza
nemmeno 24 ore prima
dai due archeologi.
“Oh
vi prego grandi Orai…
aiutatemi!” Prega, per
poi versare una singola lacrima.
Dopo aver versato quella lacrima,
una delle serve che la accompagnavano
all’interno della limousine la riprende in modo quasi severo.
-Venerabile Tianzi! Se piange si
rovinerà il trucco e gli Eunuchi non me lo
perdoneranno!- Afferma, con aria palesemente innervosita e spaventata
al tempo
stesso.
-Chiedo scusa Tsu,
cercherò di trattenermi- Conclude, per poi chinare il
capo, continuando a implorare mentalmente gli Orai e altri dei di
aiutarla.
“Sono
io che dovrei
chiederle scusa venerabile Tianzi, capisco fin troppo bene i suoi
sentimenti” Sono i pensieri della serva.
*Chiesa - Ingresso*
Nonostante a Shinku sia
stato ordinato di non mettere piede davanti alla
sede della cerimonia quest’ultimo, incurante degli ordini dei
governanti, si
avvicina con prudenza all’ingresso e arrivato a circa 20
metri dallo stesso decide
di sedersi alle spalle dell’anello degli dei, in attesa di
eventuali sviluppi.
“Se
solo avessi degli uomini
a me fedeli… potrei anche cercare di salvare
Tianzi… ma se agissi da solo
verrei ucciso e la Tianzi sposerebbe comunque
quell’uomo… che cosa devo fare!
Che cosa?”
Si volta, per poi posare lo
sguardo sul grande anello.
“Quanto
vorrei che gli Orai,
questi misteriosi dei del passato venissero qui e aiutassero la Tianzi,
sarei
disposto a sacrificare anche la mia stessa vita, la mia stessa anima,
pur
d’avere un qualche tipo di intervento divino”
Mentre continua a pregare in un
qualche miracolo, l’anello emette una leggera
vibrazione e questa volta il cerchio interno dello stesso inizia a
muoversi in
senso orario e in quell’istante uno dei cristalli color rosso
che lo ornano si
illumina.
“Che
sta succedendo? No
aspetta… che quest’affare si stia attivando? Che
loro mi abbiano davvero
ascoltato? No… è assurdo! Oh vi prego! Antiche
divinità… SALVATE TIANZI!” Pensa, sgranando gli occhi perso
l’anello.
Poco dopo vede la limousine
della Tianzi arrivare davanti alla chiesa. Tianzi scende dalla
Limousine e
appena lo fa volta il capo verso il grande anello, notando
immediatamente il
cristallo color rosso illuminato. La cosa rasserena la piccola, infatti
anche
lei pensa che quella luce sia un segno del destino, un segno che forse
i
misteriosi e antichissimi dei interverranno per salvarla.
*Nave dei Cavalieri Neri – 5km
dalla chiesa*
-Zero,
c’è qualcosa di strano vicino alla
chiesa… i sensori dell’Ikaruga ci
hanno appena segnalato un aumento dell’emissione
d’energia proveniente da un
oggetto di medie dimensioni che si trova vicino alla chiesa
e…-
Kallen riprende fiato, nervosa,
per poi ricominciare a parlare.
-E sembra che l’energia
aumenti sempre di più, che si tratti di un
attentato? Eh? ZERO! RISPONDIMI!-
-Ti ho sentita Kallen…
abbiamo fatto setacciare la zona, e da quanto ci
hanno riferito i nostri informatori nessuno si è avvicinato
con oggetti
sospetti nelle ultime 48 ore, solo un gruppo di archeologi che hanno
portato un
grosso anello ornamentale la vicino, forse un regalo degli Eunuchi al
principe
Odisseus… oppure…-
-ZERO! Quel regalo potrebbe essere
una bomba, o peggio!- A ipotizzarlo è
Todoh.
-Ne dubito mio piccolo uomo dei
miracoli… Perché mai gli Eunuchi dovrebbero
volere la morte di Odisseus e di Tianzi? Se così fosse il
loro piano
fallirebbe- A smentirlo è CC, seccata dalle riflessioni
azzardate di Todoh.
-Zero e CC hanno ragione Todoh!
Gli Eunuchi non hanno motivo di volere la
morte di Tianzi e Odisseus- Le dà manforte Tamaki.
“Non
ho bisogno del tuo
appoggio… omuncolo insulso e inutile” Impreca CC.
-Non importa! KALLEN! Ormai
è quasi l’ora, emissione d’energia o no
i
sensori dell’Ikaruga non rilevano esplosivi d’alcun
tipo! Dirigiamoci alla
chiesa, prendiamo la Tianzi e mettiamo in atto il nostro piano prima
che sia
tardi! NON PERDIAMO ALTRO TEMPO!- Afferma Zero, ad alta voce, per poi
avvicinarsi a Kallen e invitarla a partire.
La rossa esegue l’ordine
e dirige la nave verso la chiesa senza fare alcun
commento.
“Lelouch…
spero che tu
sappia quello che fai…”
Pensa la rossa.
“Beh,
Zero mi risparmia
anche la fatica di pilotare, meglio così” A pensarlo è Tamaki.
*Chiesa - Interno*
Mentre Tianzi è
ormai a pochi passi dall’altare Shinku è ancora
nascosto
dietro l’anello degli dei, in attesa del miracolo.
Il miracolo sembra proprio volersi
concretizzare, infatti l’anello interno
del cerchio si muove nuovamente e un secondo cristallo rosso si
illumina come
per magia. La cosa lascia Shinku sorpreso e con un po’
più di speranza nel
cuore.
“E’
già il secondo
movimento, il secondo cristallo acceso… si! Ormai ne sono
quasi certo! Stanno
arrivando! Hanno ascoltato le mie preghiere!”
Subito dopo quei pensieri Shinku
può osservare il terzo cristallo illuminarsi,
sempre dopo un movimento del cerchio interno dell’anello, che
questa volta si è
mosso in senso antiorario. Pochi istanti dopo il cerchio interno si
muove altre
tre volte, accendendo altri tre cristalli color rosso.
“Manca
un solo cristallo…
forse quando tutti e 7 sono accesi…”
A un tratto il cerchio interno
ricomincia a roteare in senso orario e in
quell’istante la terra inizia a tremare, la cosa mette in
allarme Shinku.
“Dannazione!
Devo spostarmi
da qui! Dopotutto quest’affare ha pur sempre 20mila anni,
potrebbe esplodere!” Pensa, per poi allontanarsi di alcune
decine di metri dall’anello.
*Nave dei Cavalieri Neri –
3km dalla chiesa*
Le vibrazioni del grande
cerchio si diffondono fino in cielo e l’Ikaruga
invia una segnalazione alla nave del gruppo di Zero.
-Zero! L’oggetto vicino
alla chiesa sta emettendo troppa energia! Se
continua di questo passo ci sarà un esplosione! E dai valori
che leggo non ho
idea di quanto dovremmo essere distanti per essere al sicuro!- Esclama
la
rossa, spaventata.
-Dobbiamo andarcene Zero!- A
chiederlo è Tamaki.
-CHE STATE DICENDO! Con un
esplosione causata da un oggetto che emette una
simile energia prima di detonare dovremmo essere ad almeno 10km di
distanza per
salvarci, tanto vale tentare e avvicinarsi!-
-Zero ha ragione! Kallen,
Procediamo verso la chiesa!- Lo sostiene Todoh.
Kallen esegue e continua a
pilotare la nave in direzione dell’obbiettivo
finale, seppur presa da un forte senso di angoscia.
*Chiesa - Interno*
All’interno
della chiesa
Tianzi si avvicina all’altare, ma quelle vibrazioni sempre
più potenti la spaventano
e così la piccola va ad aggrapparsi a una delle panche della
chiesa, come poco
dopo fanno anche gli altri ospiti già presenti, che
lentamente vengono presi
dal panico mentre pensano a un terremoto.
La piccola, seppur aggrappata alla
panca cade rovinosamente a terra, mentre
le vibrazioni aumentano ancora, scuotendo l’edificio. Una
mano la afferra e la
sorregge.
-Venerabile imperatrice Tianzi, si
tenga a me è solo un terremoto, seppur
di scala elevata- A parlarle è Samantha Carter, li presente
assieme al dottor
Jackson.
La bambina le sorride, poi la
abbraccia.
*Chiesa - Esterno*
Il cerchio interno
dell’anello continuava a roteare e Shinku, ormai certo
dell’imminente arrivo degli dei, si è posto a
circa 4-5 metri di fronte allo
stesso.
A un certo punto il cerchio
interno si ferma e il settimo cristallo si
illumina, emettendo un rumore forte e sordo. In quell’istante
un esplosione che
emana una luce bluastra si sprigiona al centro dell’anello,
un esplosione che
accieca il Cinese, che si ripara da quella luce con ambo le mani
tornando ad
osservare la scena solo qualche istante dopo.
“Oh
dei… è bellissimo”
Mentre formula quel pensiero
osserva l’anello. L’esplosione ha dato vita a
una sorta di orizzonte degli eventi che si è aperto al suo
interno. L’aspetto
di quell’orizzonte è identico a quello della
superficie del mare, di un colore
azzurro cielo e che emette una sorta di fosforescenza.
*Nave dei Cavalieri Neri – 1km
dalla chiesa*
-Zero! Le vibrazioni sono
cessate e L’ikaruga ci segnala solo una lieve
emissione di energia dall’oggetto, sembra ci sia stata una
piccola esplosione
ma… non si rivelano danni d’alcun tipo…
che facciamo?- Gli chiede Kallen.
I presenti sono ammutoliti, non
sanno che dire o cosa fare, ma Zero ha già
un piano.
-In questo momento siamo a 1km
dalla chiesa… attendiamo distanziandoci di
altri 500mt, vediamo che succede… dopo tutto questo
trambusto qualcuno uscirà
fuori a controllare…-
-E se non accade e il matrimonio
continua anche dopo tutto questo
trambusto?- A fare quell’osservazione è CC.
-Preferisco rischiare…
non sappiamo che sta succedendo laggiù- Conclude,
preoccupato, osservando i monitor della nave.
*Chiesa - Esterno*
Tutti gli ospiti che si
trovavano all’interno della chiesa scappano via
uscendo all’esterno, spaventati dal forte terremoto che aveva
anche danneggiato
alcune delle travi portanti dell’edificio, rendendolo
pericolante. Tianzi è tra
le braccia di Carter ,ma gli Eunuchi non se ne preoccupano, pensano
solo a
mettersi al sicuro e a fare la stessa cosa con il Principe Odisseus.
Il più robusto dei 6
governanti vede Shinku vicino all’anello e senza
curarsi dell’orizzonte degli eventi che si era andato a
creare all’interno
dello stesso pensa.
“Che
sia opera sua? Che
abbia architettato tutto?”
Nel frattempo gli altri ospiti
della cerimonia osservano l’anello, ammutoliti,
Jackson e Carter in primis assieme a Tianzi che sgrana gli occhi a
quella
visione, sorridendo felice.
“Gli
Orai sono venuti a
salvarmi!”
-Dottoressa Carter! Gli Orai
vengono a salvarmi ora? Vero?- Le chiede, con
sorriso speranzoso.
-Non lo so altezza…-
Nel frattempo Shinku è
intento a osservare l’orizzonte degli eventi, quasi
ipnotizzato da quell’energia che fa somigliare
quell’orizzonte a piccole onde
di mare, ma a un tratto qualcosa accade, qualcosa… anzi
qualcuno si
materializza uscendo da quell’orizzonte come un sub esce
dall’acqua dopo un
immersione.
A passare dalla porta magica
è un uomo dalla carnagione molto chiara, quasi
totalmente bianca, con dei bassorilievi di varie forme su fronte e
zigomi, alto
circa 175cm che indossa una tunica color grigio argento dotata di
cappuccio che
gli copre il capo e con in pugno un bastone in legno che mostra alla
sua
estremità superiore una radice che avvolge una pietra color
azzurro cielo poco
più grande di una mela.
Shinku osserva l’uomo,
impietrito e intimorito ma al contempo speranzoso.
Il Cinese spera davvero che il nuovo arrivato sia un qualche tipo di
divinità
arrivata per salvare la sua adorata Tianzi. Le sue speranze si
concretizzano
quando l’uomo si abbassa il cappuccio della sua tunica,
rivelando il suo capo
calvo, anch’esso ornato da alcuni bassorilievi.
-Sacri sono gli Orai-
Queste sono le parole
dell’uomo, parole che sconvolgono tutti i presenti.
“Allora
quelle iscrizioni
dicevano il vero… oh mio dio…” Pensa il
dottor Jackson, togliendosi gli occhiali per poi strofinarsi
gli occhi, incredulo.
“Sono
loro!” Pensa Shinku, quasi commosso.
I restanti presenti si limitano a
rimanere in silenzio, Eunuchi compresi,
seppur questi ultimi si mostrino assai irritati
dall’apparizione dell’uomo.