I riti, propiziatori e immutabili, il mare sempre sullo sfondo, le piaceva contare le barche e le stelle. Era nata a Venezia, città di isole e lagune, ed era stata regina di un’isola, appunto, Cipro. Moglie, presto vedova era stata reggente per suo figlio, morto giovanissimo, restandoi sempre regina. Aveva poi lasciato l’isola, cedendo i suoi diritti a Venezia. E Venezia le concesse di mantenere il titolo e diventare signora di Asolo. Il poeta Bembo intitolò “Gli Asolani” i suoi dialoghi platonici sull’amore. Nell’esilio, si circondava di musici e letterati. Si chiamava Caterina Cornaro. Venne dipinta da Durer, Tiziano, Bellini e Giorgione.