E anche per questa notte il sonno non ti vuole accogliere tra le sue braccia gentili, perchè il peso dei ricordi rende la mente un pezzo di piombo e gli occhi umidi si rifiutano di rimanere chiusi. È davvero troppo pensarci oggi sera, ma questo non può impedire al flusso costante di immagini felici che ti passano davanti agli occhi di ripresentarsi al tuo cospetto come un appuntamento fisso sotto i raggi della luna. Ti vuoi illudere, e ce la fai anche bene: pensi semplicemente che sia colpa del silenzio, che non ti manca davvero così tanto, che ti mancano le attenzioni che ti dava ma non per forza la sua presenza specifica, e ti illudi talmente bene che per un attimo ci credi sul serio.  Ma non è così.  Il silenzio intensifica tutto ma non crea nulla, la verità è che tutto ti rimembra lui e se solo lo ammessi ti farebbe meno male, ma ti brucerebbe comunque e per questo fingi che tutto vada bene, che qualcuno che non sia lui può tappare il buco che hai nel cuore rimarginandolo del tutto, senza lasciare traccia. Ogni giorno sorridi, e fai di tutto per sembrare lo stesso davanti agli amici ma non tutti abboccano, le domande te le fanno comunque e sei costretto a rispondere con una mezza verità e un sorriso sincero, che ti spunta solo grazie a quello che ti passa per la testa nonostante tu lo voglia dimenticare. Ma lui è sempre presente, anche se non vuoi vederlo. Lui c'è ogni volta che ti serve un sostegno che nessuno ti offre, ma hai le sue parole indelebili impresse nella testa che ti rendono la vita più facile, ogni volta che vuoi parole carine ma ti serve la cruda verità, ogni volta che ammiri un paesaggio che avete commentato insieme e ti viene quasi da piangere, perché forse è tutto finito, ma un legame come il vostro non si sfalda mai del tutto finendo tra i ricordi del passato. Le cose cambiano ma non si distruggono, e tu il cambiamento lo odi con tutte le tue forze, soprattutto se non è a tuo favore e se mette in discussione te stesso. Sai che ti basterebbe vedere le cose da un punto di vista razionale per arrivare a una soluzione, ma hai davvero paura di scoprirla. Hai paura di scoprire fino a che punto i tuoi sentimenti sono variati, di capire quanto di quello in cui speravi fosse vero e a che livello tu dipenda da lui.  Ti stai facendo del male e una risposta ti permetterebbe di decidere se andare avanti o restare fermo in quel punto, se scegliere un sentiero che ti potrebbe portare in cima o farti precipitare, o accamparsi ed ammirare lo stesso panorama, senza pensare che dall'alto potrebbe essere migliore. Ma forse sei solo un codardo, e preferisci guardare al passato sperando che un giorno tutti i tasselli ritornino nella loro vecchia posizione, ricreando un passato che non è mai davvero esistito se non nelle vostre teste e nei pochi momenti in cui potevate permettervi di essere sinceri tra di voi. Perchè tu ti sei innamorato di lui quasi per caso, perché ogni cosa che faceva ti sembrava davvero elegante, precisa e bellissima, e lui si è innamorato di te perchè eri impacciato, ma alla fine lo facevi sentire vivo: ma questo lo hai scoperto troppo tardi, quando ormai tu non eri più così imbranato, e lui era sempre bellissimo, ma la sicurezza non era sempre presente. E non sai se un sentimento può restare invariato nonostante nulla non sia più come prima, e non sai neanche se l'amore è invincibile come i libri ti vogliano far credere, e non sai neanche se lo vuoi credere davvero. Quindi aspetti che gli occhi ti si asciugano e la stanchezza sciolga la tua mente di piombo, costringendola a riposarsi almeno per qualche ora in un mondo idilliaco, in cui il passato è presente, ma il presente non si allontana mai del tutto, e a te per il momento va bene così, nonostante faccia male e a volte è tutto talmente ingestibile da perdere il fiato.