"FF partecipante al 1° contest indetto dal GdR One Piece Caffè - Cambia la scena"

Nota: le frasi di Rocinante sono prese dalla traduzione dell'episodio.

-Non hai nulla da insegnare ad un bambino caduto dal cielo che ha perso la retta via come te!- a quella frase, Law sgranò gli occhi: in tutto il tempo che avevano passato insieme, non aveva mai visto Rocinante così determinato.

“Stai zitto, Cora.San! Ho un brutto presentimento!” Law si strinse ancora di più nel suo cappello, temendo sempre di più per il suo tutore.

-Lascialo in pace! Lui è libero!- il bimbo si bloccò completamente, non sapendo più che fare. Improvvisamente, un colpo ruppe il silenzio, seguito da un altro e un altro ancora. Spaventato, riconobbe subito i colpi di una pistola. Si avvicinò alla parete del baule per cercare di sentire meglio ma qualcosa colpì la cassa, sbalzandolo all'indietro. Dai suoi occhi cominciarono a scendere delle lacrime: c'era solo una persona così vicina al baule dove si trovava, e quello era Rocinante. Ad un certo punto si sentì sollevare, mentre le voci della Famiglia cominciavano a riempire il silenzio che si era creato. Sentendo che, ancora, non faceva rumore, capì che il suo tutore doveva essere ancora sveglio, quindi pregò che l'occasione per scappare arrivasse in fretta.

Quando il baule toccò di nuovo terra, Law capì che quella era la sua occasione per scappare. Aprì di poco la cassa e, appena vide che i membri della Famiglia erano occupati, sgattaiolò fuori, cercando di non farsi notare. Iniziò a correre per riuscire ad arrivare prima e, non appena vide il corpo di Rocinante, sorrise un poco. Il fatto che fosse ancora in modalità silenziosa alzava le sue speranze. Rocinante sentì una leggera pressione sul suo corpo e, aprendo gli occhi, vide il viso rigato di lacrime di Law e sorrise.

-L-Law... Non dovresti essere qui...- il piccolo tirò su con il naso e scosse la testa.

-Voglio aiutarti... Adesso posso, ho mangiato il frutto...- Law si rese conto solo dopo che aveva appena emesso dei suoni e, terrorizzato, guardò il suo mentore, sospirando vedendolo ancora vivo. Cominciò a concentrarsi. Mise le mani tremanti sul petto di Rocinante e, con orrore, notò che si alzava pochissimo. Chiuse gli occhi, cercando in qualche modo di attivare il suo potere. Non successe nulla ma, invece di buttarsi nello sconforto, ci riprovò ancora una volta, poi due e poi tre. Dopo qualche minuto, sentì una strana sensazione e aprì gli occhi, rimanendo stupefatto: intorno a loro, si era creata una bellissima cupola di colore azzurino. A quella vista, Law sorrise: era riuscito ad attivare il suo potere.

-Lo vedi, Cora-San- disse,-questa è la mia Room.-

-Capitano, siamo arrivati sull'isola!- Law si girò per guardare Bepo e sorrise leggermente.

-Ottimo, fai scendere tutti, vi do il permesso di divertirvi.- l'orso polare annuì all'ordine del suo Capitano e corse ad informare gli altri. Dall'altra sala, riusciva benissimo a sentire le urla di gioia dei suoi nakama. Riprese a leggere il suo tomo di medicina, quando sentì qualcuno bussare. Irritato, si girò verso colui che lo aveva disturbato, scoprendo che si trattava di Penguin.

-Capitano sono scesi tutti, ma...-

-Ma...?-

-Lui non vuole scendere.- a questa frase, Law sospirò.

-Ci penso io, vai pure, Penguin.- il moro annuì e salutò il suo Capitano. Law si diresse verso la biblioteca del Polar Tang, trovandoci dentro una persona, intenta a leggere attentamente uno dei tanti libri contenuti lì dentro.

-Io ho detto che dovevate scendere tutti.- l'uomo, sentendo la voce di Law, sobbalzò leggermente, per poi sorridere nella sua direzione.

-Fa troppo caldo.-

-E tu togliti quel cappello.-

-Primo, non lo farò mai, secondo, nemmeno tu lo togli.- Law sorrise e scosse la testa.

-Fai come vuoi, ma ricorda che, anche se sei il mio tutore, non sei abbonato, Rocinante.- il biondo rise.

-Tranquillo, non ti devi preoccupare.- Law si incamminò verso la porta e si fermò.

-Se devi stare qui, almeno usa il posacenere.- Rocinante, che aveva già ricominciato a leggere,annuì. Law uscì e, dopo qualche passo, si fermò di nuovo.

-Cora-San?-

-Sì, Law?-

-Ti va a fuoco la spalla.- Rocinante cominciò a gridare e Law rise: poteva fare di ogni, ma Rocinante rimaneva sempre il solito sbadato!