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Autore: Meramadia94    03/05/2018    2 recensioni
Il mondo di Sarah pare ormai perfetto: ha una casa, va a scuola, ha una famiglia e degli amici che le vogliono bene, ed è felicemente fidanzata con il ragazzo dei suoi sogni... ma nulla può prepararla ad affrontare quello che sta per arrivare. Una guerra portata sulla porta di casa, un passato doloroso che si ripresenta prepotente e senza possibilità di appello, la costringeranno in un ballo da cui potrebbe rischiare davvero di non uscire mai più viva.
Genere: Angst, Avventura, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leonardo Hamato, Nuovo personaggio, Splinter, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La battaglia impazzava al parco. I prigionieri fuggivanon alla rinfusa, mentre Sarah e le tartarughe lottavano contro i soldati sauriani.
Casey trovò una cassa piena di armi e le distibuì agli ostaggi in modo che potessero fare altro, oltre a scappare disperati.
Riuscirono a metterli in fuga, ma non ebbero il tempo di festeggiare che April consegnò loro un terribile messaggio.
- Ragazzi aiuto!- urlò la rossa.
- Cosa è successo April?- fece Sarah impensierita dall'espressione dell'amica che non prometteva niente di buono.
- Una cosa terribile... Donatello... l'hanno preso... ho cercato di aiutarlo ma...- fece la rossa.
- April, non è stata colpa tua.- fece Sarah - Non li conosci ancora, ma quando quelli vogliono qualcosa nessuno li può fermare. Almeno all'inizio.-
- Andiamo subito a recuperarlo.- fece Raph.
- Fate attenzione, mi raccomando.- fece Casey.
- A proposito...- fece Leo prima di seguire i fratelli - i Triceraton tenteranno di recuperare gli ostaggi. Potete organizzare l'evacuazione?-
- Non c'è problema...- fece Casey - ho visto un sacco di film in merito, lascia tutto a me amico.-
- Oho...- fecero le due ragazze in coro.
Non sapevano ancora perchè ma avevano un brutto presentimento.
E infatti...
- Andiamo gente... non fate come quegli ostaggi cretini dei film... a meno che non vogliate farvi disintegrare, ovvio.- fece Casey ottenendo solo di spaventarli ancora di più.
- Come... disintegrare?- chiese uno di loro.
- Certo, qualcuno finisce sempre disintegrato... tipo te amico, pare che ce l'abbia scritto in faccia.- la folla si allontanò dal tipo che aveva proferito parola.
April si diede uno schiaffo in fronte pensando -'' Ma tu.... amo un cretino!''- ma poi prese una pistola laser e iniziò a dirigere - Ok, signori. Dobbiamo dirigerci con calma verso le uscite del parco. Restate uniti e solidali e NESSUNO diventerà una macedonia di molecole. Potrebbe essere pericoloso, è vero. Ma la vostra unica altra alternativa è farvi uccidere.-
Mai parole furono più convicenti. In breve l'evacuazione venne organizzata.
...
...
...
- Qualche idea su dove potrebbero aver portato Donatello?- fece Raph, una volta che furono al sicuro tra gli alberi.
- Sull'astronave madre, senza dubbio.- rispose Leo - ma arrivarci sarà difficile...-
- Maledizione... non potevano prendersi... che so, Raph come ostaggio invece dell'unico che avrebbe potuto costruire un razzo in quattro e quattr'otto?- fece Mik solo per beccarsi uno scapellotto da Raph - Ahio!-
- Beh... c'è sempre la sua prima assistente no?- fece Raph.
Gli occhi mirarono a Sarah.
- Io?- fece la ragazza - Gente, so che la cosa vi scioccherà, ma non saprei nemmeno da dove iniziare per costruire un veicolo simile...-
- E infatti non devi.- fece Leo - Hai lavorato con Donatello per anni, sai come pensa e come ragiona quindi... che farebbe lui?-
- Uhm... quello che farebbe qualunque scienziato o matematico alla ricerca di una soluzione.- fece Sarah - Userebbe quello che sa.-
- Peccato che non sappiamo niente!- fece Raph.
- Questo non è esattamente vero...- fece Sarah - Sappiamo che i Triceraton pensano che i loro ostaggi siano entrati in contatto con Fugitoid e non con persone che a loro volta erano entrate in contatto con chi lo aveva effettivamente visto... le sub particelle transmatiche sono un po' il virus di una malattia infettiva.-
- Quindi?- la incoraggiò Mik.
- Semplice.- fece Sarah - Noi siamo stati colpiti dal raggio per tre volte nel giro di otto ore terrestri, ergo su di noi c'è più energia transmatica che su chiunque altro. Siamo il cosiddetto '' Paziente 0''.-
- Perciò...- fece Leo - Basterebbe farci individuare da una loro pattuglia e farci catturare.-
- Esatto.- fece Sarah - Solo che non sanno che siamo noi a manovrarli. Perciò prenderli di sorpresa, catturare un triceraton e impossessarci di una navicella per raggiungere l'astronave madre non dovrebbe essere tanto difficile.-
- E' un'idea geniale.- fece Leo - Però servirà qualcuno che faccia da esca...-
- Ci penso io.- fece Raph.
...
...
....
Mentre le tartarughe mettevano a punto il loro piano, Zanramon era passato dalle minacce ai fatti.
Stufo di aspettare '' la merce richiesta'', aveva dato ai capi governo la prova che faceva sul serio: fece cadere un dispositivo meccanico proprio al centro della città di Pechino. L'apparecchio attivò dei raggi di luce che incapsularono la città in un campo di forza e azionando il dispositivo antigravitaziola dalla nave madre, la città venne letteralmente strappata dal territorio cinese e iniziò a fluttuare.
- O vi arrendete o troverò Fugitoid da solo, a costo di smontare questo ridicolo pianeta pezzo per pezzo!- minacciò il leader.
....
...
...
Il piano di Sarah funzionò. Raph si fece trovare e quando delle bombe lo attaccarono finse di cadere a terra adottando la strategia difensiva degli opossum, solo per attirare i due triceraton.
Con l'aiuto dei fratelli riuscì a metterne uno al tappeto e a catturare l'altro.
- Prendete i respiratori ragazzi.- fece Leo porgendone tre ai fratelli e tenendone uno per se- ce ne sarà bisogno.-
- Ok.- fece Raph puntando una pistola al loro ostaggio - metti in moto questa carcassa. Dobbiamo liberare nostro fratello.-
- Mi rifiuto di tradire i miei simili.- fece il triceraton a braccia conserte.
- Ok, nessun problema.- fece Leo - Mik, prendi tu i comandi. Non può essere più difficile che giocare a Space Destructors.-
Mik prese posto alla guida, entusiasta - Sul serio? Grande, ho sempre sognato di pilotare una navicella spaziale!-
- Ehm... Leo...- fece Raph - tu... sei sicuro che sia una buona idea?-
- Beh... Buona Idea forse no...- fece Leo.
Sarah prese il tarta-cellulare.
- Che stai facendo?- chiese Raph.
- Voglio dire addio a papà. Non si sa mai.- fece Sarah.
- Su, non essere così apocalittica...- fece Mik cercando di orientarsi con i comandi - non sarà così difficile... vediamo... iniziamo con il pulsante rosso...-
- FERMO NO!- urlò il Triceraton.
L'astronave partì e la prima cosa che fece fu minacciarli di fare scontro frontale con gli alberi del parco.
- Alzati alzati!- fece Raph.
L'astronave si alzò, ma Michelangelo che non sapeva assolutamente cosa stava facendo, iniziò a sbattere contro i palazzi e i tetti nelle vicinanze, fino a rischiare di andare a sbattere contro il Palazzo delle Nazioni Unite.
Il Triceraton, esasperato, afferrò i comandi ed evitò l'impatto per un pelo.
- Oh mammina mia...- fece Sarah indecisa se vomitare o pestare Leonardo per l'idea suicida che gli era venuta.
- E ora vedi di pilotare questa barcarola volante o lo rifaccio fare a Mik.- fece Leo.
- No!- fece il Triceraton - Tienilo lontano dai comandi e faccio tutto quello che vuoi.-
...
...
...
Nel frattempo, Donatello si trovava in una situazione non troppo gradevole. Subito dopo essersi ripreso dal colpo che l'aveva fatto svenire, era stato prelevato da due Triceraton che lo tenevano ognuna per un braccio, per impedirgli qualunque mossa, e trascinato nella '' Sala del Trono'' al cospetto del Primo Ministro Zanramon.
- Tu!- lo aggredì subito il capo governo - Finalmente potrò farti pagare i tuoi crimini... tu fai parte della banda che ha aiutato il professore e sua figlia a scappare, che si è permessa di prendermi in ostaggio, avete disonorato i miei valorosi guerrieri nell'Arena e che... e.... e che hanno rubato il mio splendido incrociatore!-
Don cercò di nascondere un sorrisetto - Io ho fatto tutto questo? E pensa che c'è chi mi da del pigrone!-
- Non avrai più voglia di scherzare, tra poco. Rivelami dov'è il professore e farò in modo che la tua fine non sia eccessivamente dolorosa. Dov'è quel robot?-
- Non lo so!- fece Donatello. Ok, il suo maestro gli aveva insegnato a non aver paura della verità, ma dire che il professore e Alisa avevano ricevuto asilo da parte degli Utrom significava tradire sia il professore e la figlia che i loro amici Utrom. Forse era vero quel detto '' Non dire la verità, se da quella verità esce solo male''.
- Stai mentendo! Sappiamo che il professore è qui!-
- No... non è così... il professore e sua figlia non sono più su questo pianeta da tempo....- ma Zanramon non era convinto ed inizò a strattonarlo con forza, per costringerlo a confessare, senza pensare nemmeno per un attimo che forse stava dicendo il vero.
...
...
...
Nel frattempo, i familiari di Donatello erano talmente preoccupati per la sorte del loro fratello, che avevano incautamente abbassato la guardia.
Tanto da non rendersi minimamente conto del fatto che il loro ostaggio, mentre nessuno di loro guardava, aveva premuto il pulsate che lo metteva in contatto con la  pattuglia di emergenza, per comunicare loro che la sua navicella, la B-29, era stata dirottata.
Michelangelo, alla domanda riguardo all'emergenza a bordo, tentò di bluffare ma con scarsi risultati... il Triceraton lo spinse via e rivelò loro la verità - Sono stato preso in ostaggio dai nemici della Repubblica. Disintegrate l'astronave, adesso!-
Raph lo aggredì quasi - Ma sei impazzito?!? Adesso morirai anche tu!-
- E con ciò? Meglio cadere per mano dei propri compagni che abbassarsi a collaborare con il nemico!-
Cosa che sarebbe accaduta prima di quanto potessero immaginare.
Le navicelle iniziarono a sparare loro contro.
- E' giunta la mia ora...- fece il Triceraton - raccomando il mio spirito al Glorioso Guerriero Cornuto perchè ne abbia cura...-
- Scusa amico...- fece Mik - ma ora ci gioco io!- fece Mik riprendendosi il posto di guida.
- Oh no...- fece Sarah  - non mi ero ancora ripresa del tutto...-
- A chi lo dici...- fece Raph - non so se sia peggio essere bombardati dagli alieni cornuti o avere Mik alla guida.- intanto però, Mik imparava velocemente a pilotare l'astronave, mentre Raph bersagliava i loro inseguitori.
...
...
...
Alle Nazioni Unite le cose degeneravano in fretta. Zanramon sbattè sui loro schermi l'immagine di Donatello, definendolo una sorta di agente segreto terrestre incaricato di tenere nascosto Fugitoid. Per il capo sauriano, il fatto che la tartaruga fosse sulla Terra era la prova che pure Fugitoid fosse lì.
I capi governo, che ancora non capivano chi o cosa volessero per lasciare stare il loro pianeta, erano ancora più confusi nel vedere quella strana creatura.
Talmente confusi ed agitati, da non aver notato, neanche per sbaglio, che tra loro vi era il rappresentante di un'agenzia governativa, che non aveva ancora preso la parola e che stava nascosto nell'ombra, mimetizzato grazie al suo completo nero, intento ad aggiornare via cellulare quello che sembrava il suo capo, sugli spostamenti delle Tartarughe.
Il presidente, intanto, aveva mandato la Justice Force, formata da alcuni supererori che intervenivano per combattere battaglie impossibili per l'esercito e le forze dell'ordine terrestri, a sferrare un attacco contro la Tribase Triceraton.
All'inizio sembrò che la battaglia volgesse al meglio per i supereroi, ma alla fine vennero abbattuti dai cannoni triceraton e sbattuti da qualche parte sulla Terra.
L'ultima speranza era ormai di scatenare un attacco nucleare contro la Tribase.
Sfortuna voleva, che Sarah e i suoi fratelli, seminati gli inseguitori si trovassero proprio da quelle parti.
- E ora che succede?- fece Raph.
- Quegli stupidi umani pensano di poterci neutralizzare con un attacco nucleare, ma non hanno speranza contro il nostro scudo elettromagnetico...- spiegò il triceraton per poi essere ripreso da Sarah.
- Li avete presi per disperazione, ecco perchè!- fece Sarah - La paura fa fare le cose più assurde!-
- Paura?- fece il Triceraton - se ne avessero così tanta come dici tu, a quest'ora ci avrebbero già consegnato Fugitoid.-
- E non vi sfiora l'idea che non ve lo abbiano consegnato perchè non hanno la più pallida idea di cosa chiedete?- fece Sarah - Il professore è arrivato ed è subito ripartito. Nessuno di loro ha fatto in tempo a vederlo, figurarsi ad affezionarcisi tanto da farsi disintegrare pur di...-
- Gente, a proposito di questo...- fece Mik mettendo i motori al massimo piombandosi contro lo scudo magnetico - REGGETEVI!-
La navicella spaziale, a differenza dei missili nucleari che implosero su loro stessi, riuscì a passare lo scudo.
I capi governo terrestri erano ormai sconsolati. L'attacco nucleare era l'ultima arma a loro disposizione. E non aveva funzionato.
- Questa è la fine della Terra.- aveva commentato sconsolato il generale incaricato delle operazioni.
...
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...
- Ragazzi...- s'informò Leo poco dopo l'esplosione - come va, tutti bene?-
- Sì...- borbottò Sarah - almeno siamo ancora vivi...-
- Oggi ho capito che non voglio più stare vicino ad un'esplosione nucleare... non mi piace nemmeno un po'.- fece Mik.
- Il lato positivo è che siamo dentro... ma grazie al cornuto qui presente...- fece Raph indicando il pilota - appena ci avviciniamo quelli ci silurano.-
- E se approfittassimo di quell'incrociatore?- fece Leo indicando l'incrociatore che stava entrando nella  tribase in quel momento - dobbiamo solo starle dietro con molta circospezione.-
- Lasciate fare a me gente.- fece Mik -metterò in pratica il mio atterraggio furtivo.-
- Considerato che è un'idea tua, è inopportuno iniziare a pensare di prepararci la bara?- fece Raph, beccandosi una gomitata da Sarah.
- Abbi fede. E' una procedura standard di infiltrazione fantascientifica.- nel dir così, Michelangelo si mise a seguire l'incrociatore, in modo da stargli quasi sotto per poi risalire ed adagiarsi con precisione e lentezza quasi chirurgica sul tettuccio dell'astronave.
Sotto gli occhi increduli dei fratelli.
- Beh, faccio fatica a crederci Leonardo, ma si direbbe che Mik sappia esattamente cosa stia facendo.- fece il rosso sottovoce.
- Visto?- fece l'interpellato a voce bassa - Non è un inetto totale, dopotutto.-
- Ragazzi, non siete carini.- fece Sarah guardandoli male.
- Se dite un'altra parola vi faccio scendere qui.- fece Mik.
...
...
...
Alla fin fine entrare nell'astronave madre era stato relativamente semplice. Erano riusciti ad infilatrarsi nel sistema fognario.
- Ok, grande stratega...- fece Raph rivolto a Leo - ora dove cerchiamo Donatello?-
- Datemi solo un attimo per riflettere...- fece Leo. Più facile a dirsi che a farsi. Senza nemmeno un prototipo di mappa li avrebbero trovati ed accerchiati in pochissimo tempo.
Cosa che in effetti era appena accaduta.
Dai cunicoli erano spuntati Triceraton armati.
- Leo non per metterti fretta... MA QUANTO TEMPO TI VUOLE?!?- sbottò Mik.
  
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