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Autore: vale_cullen1992    03/07/2009    47 recensioni
Bella, Rosalie e Alice: tre sorelle, ammirate da tutti e con una passione: le scommesse. Edward,Emmett e Jasper: tre fratelli, il rifiuto della scuola, i cosidetti "Sfigati". Cos'hanno in comune?? Una scommessa tra sorelle, che coinvolgerà i tre poveri Cullen.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Scommettiamo? - Quando una scommessa ti cambia la vita' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
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prologo
Scommettiamo?


Isabella, Alice e Rosalie Swan erano tre sorelle.

La prima aveva diciassette  anni e i capelli castani dai riflessi rossicci, e espressivi occhi nocciola. Tra le tre sorelle era quella con il carattere peggiore, la cosiddetta “stronza insensibile”.

La seconda diciotto, le sembianze di un folletto, a causa della sua piccola statura e i capelli neri e corti perennemente elettrizzati. A differenza della sorella Isabella, i suoi occhi erano verdi e il suo carattere era esuberante ma subdolo. Aveva il dono di rigirare le situazioni svantaggiose a proprio favore, per la sfortuna di chi aveva accanto-

Rosalie era la più grande, diciannove anni ed un fisico da modella. Alta, bionda e dagli occhi azzurri era definita la “regina di ghiaccio” a causa del suo comportamento spesso freddo ed austero.

Tutte e tre diverse tra loro, ma accomunate da tre passioni: i ragazzi, lo shopping e le scommesse.

Dapprima le loro scommesse erano sciocche, innocenti. Con il passare del tempo, però, erano diventate le ragazze più belle e corteggiate della Forks High School, e questo era diventato l’ennesimo motivo di competizione.

Soprattutto i ragazzi, erano diventati motivo di sfide.

E lo sarebbero diventati anche i fratelli Cullen, i ragazzi più denigrati e trasandati della scuola.

****

Prologo.

Pov Bella.

 

- D’accordo… Hai vinto… - ammise mia sorella Rose sbuffando rumorosamente e lanciando occhiate seccate a qualsiasi cosa avesse la sfortuna di trovarsi dinanzi a lei.

- Ne avevi forse qualche dubbio, sorellona? Ora devi pagare… mille dollari tondi tondi… - la beffeggiò Alice saltellando allegramente e battendo le mani, la solita esuberante esibizionista.

Le scommesse erano l’unico modo per vivacizzare un po’ l’altrimenti noiosa permanenza a scuola, e la seconda ora del lunedì, con le noiose spiegazioni di trigonometria, era da suicidio. Meno male che erano stati inventati i cellulari, così da potersi tenere in contatto!

Stavolta la scommessa tra le mie due sorelle riguardava i voti scolastici: chi avrebbe preso il voto maggiore ai test di fine semestre avrebbe vinto, e la perdente, e quindi Rosalie, avrebbe sborsato mille dollari.

- Te li do a casa… - disse a denti stretti Rose, fumante di rabbia a causa della sconfitta.

La campanella suonò, e gli studenti si riversarono nei corridoi come uno sciame di api rabbiose, imprecando contro professori e voti ingiusti. La solita solfa della nostra amata scuola, insomma.

- Perché non facciamo una scommessa un po’ più interessante? – proposi, adocchiando i tre sfigati della Forks High School, i fratelli Cullen: Emmett, Jasper  e Edward.

- Tipo? – drizzò le orecchie Alice.

- Trasformare uno sfigato in uno di noi, un vincente. – proposi ghignando.

- Parli dei Cullen, vero? – chiese Rose con una faccia disgustata adocchiando i fratelli.

- Proprio così. Sai, è strano… Il padre, il dott. Cullen è un figo da paura, e la madre, Esme, è indubbiamente una bella donna. Chissà come hanno fatto ad avere figli del genere… - mormorai pensierosa, mentre le mie sorelle annuivano concordi.

Emmett era altissimo e molto muscoloso. Indubbiamente un bel fisico, distrutto dalle tute sbrindellate che si ostinava ad indossare e dal linguaggio rozzo che usava.

Jasper era ugualmente alto, ma meno muscoloso. Indossava degli improponibili occhiali da talpa e i capelli biondi perennemente sul viso. Il tutto peggiorava grazie ai suoi vestiti giallo vomito. Che razza di gusti…

Edward era il peggiore tra i tre. Occhiali da talpa, vestiti ascellari verde pisello e capelli rame lunghi e schiacciati sul viso. Il viso, mortalmente pallido, segnato dall’acne.

Camminava sempre in posizione gobba con i suoi fedeli libri. Secchione e sfigato, quindi.

- Che dici? Scommettiamo di rimetterli completamente a nuovo? – propose allegra Rose.

- Ci sto… E chi vince riceverà la sua macchina preferita… - continuò Alice.

- Come ce li dividiamo? A Bella sicuramente Edward! È il più brutto! – sghignazzò Rosalie.

- Bene, sarà più divertente battervi. Tu ti prenderai Emmett Cullen, e Alice invece Jasper.- annunciai.

- Termine della scommessa? – mi chiese Alice, la mente che già macchinava orribili piani.

- Un mese. A partire da adesso. Si parla di trasformazione sull’abbigliamento, estetica, linguaggio e seduzione. – 

   
 
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