“L'inferno è per i puri; questa è la legge del mondo morale. Esso è infatti per i peccatori, e peccare si può soltanto contro la propria purezza. Se si è una bestia, non si può peccare e non si sente nulla di un inferno.”
Thomas Mann, Giuseppe il Nutritore, 1947
Un fratello maggiore diseredato, una strega inesperta, un umano petulante, vampiri e licantropi. Everett non pensava che la sua vita potesse cambiare così radicalmente. Non pensava di non essere degno della stima del padre e del suo branco. Non pensava che ci potessero essere sfumature di nero, sfumature di quella oscurità che avvolgeva quelli come loro.
Nulla è bianco o nero.
Nulla è scritto. Nulla è deciso. Tutto è divenire.
STORIA PUBBLICATA TEMPO FA. RIVISTA E CORRETTA.