Guiding Star
Mio
nonno mi raccontava sempre che i
grandi eroi si tramutano in stelle, quando muoiono.
“Così” diceva, con il suo sorriso
rugoso ma ancora pieno di vita e di sogni, che forse proiettava su di
me, “sono loro a guidare i nuovi eroi. Li crescono, con la
loro
luce e li guidano finché non li raggiungeranno
lassù, nel cielo. Le
stelle sono le nostre maestre, Kaito”.
A pensarci ora, forse è anche per
questo che, ingenuamente, lo spazio mi ha sempre affascinato
– sono
un tipo impaziente, io, ma questo lo sapete già. Non sarei
mai
riuscito ad aspettare la mia morte per incontrare quelle grandi
leggende... perché sì, ne ero certo: anche io li
avrei raggiunti
lassù, dove avrei brillato più intensamente di
tutti.
Poi sono cresciuto. Quel vecchio
racconto è rimasto sempre al sicuro, nel mio cuore, dove
potevo
trovarlo nei momenti in cui la fiducia in me stesso scemava; dove
potevo rifugiarmi quando la disperazione sembrava
inghiottire tutto.
E ad un passo dallo
spazio, io...
Ho conosciuto voi.
Non ho
mai smesso di sperare, mai.
Non me lo sono mai permesso, perché il Luminare delle Stelle
non
crolla, mai.
Ma la paura era
sempre con me, sapete? La nascondevo bene, sotto la mia giacca,
dietro al mio sorriso, lontano dai vostri sguardi. Istintivamente,
però, ho preso le vostre mani e le ho strette nelle mie. Ho
cercato
di darvi fiducia così che voi la deste a me. Egoisticamente,
vi ho
reso i pilastri della mia forza.
Per voi, ho
combattuto sino alla fine. Ho affrontato ogni ostacolo senza esitare,
arrogandomi il diritto di spingervi oltre.
E chi
l'avrebbe mai
detto?
Negli ultimi cinque
minuti della mia vita, ho visto cose incredibili.
Ho visto un ragazzo divenire uomo.
Ho visto le lacrime di chi aveva
dimenticato come versarle.
Ho visto l'infinito, inafferrabile
spazio a cui anelavo da sempre.
E quell'ultima
visione – sognata, desiderata, agognata – mi ha
fatto chiudere
gli occhi con una sola ed unica certezza.
Non so se diverrò una stella, mentre sento questo colosso di acciaio e tecnologia cadere rovinosamente verso la terra da cui ho sempre cercato di fuggire. Ma se anche non troverò il mio posto tra i grandi eroi nel firmamento, saprò di aver già svolto quel compito di cui quelle vecchie glorie si vantano, da lassù.
Ho reso possibile la nascita di due nuovi eroi.
Maki,
Shuichi, mi
sentite?
Sono Kaito Momota, sono l'unica stella cadente che si
ricorderà mai.