[ Missing moment di “Una pista che scotta”, capitolo XI]
Nella casa protetta alla periferia del Queens il sole morente delle otto di sera dell'Agosto più torrido che New York City abbia mai visto spandeva i suoi raggi rossi oltre la finestra del salotto, illuminando le pareti bianche che lo dividevano dalla cucina.
Sotto l'arco della porta crimine e giustizia si fissano come forse non dovrebbero mai fare.
Sono gli opposti quelli che si attraggono. Sono ali disegnate con crudo realismo che si muovono contro una tela bianca, ogni muscolo proteso verso una pelle dello stesso colore caldo e scintillante del rame.
Nella notte in cui la loro vita sarebbe cambiata, nel bene e nel male, nessuno avrebbe mai creduto che il problema principale fosse stato scaturito dal caldo e da un banale quanto seccato consiglio.
[…]
- Ti sei tolto la maglia? -
- E' la prima cosa che ti ho lanciato. Ti vedo molto attento.- fece quello ironico.
Alec scosse la testa. - Non voglio sapere qual'era la seconda.-
[…]
- Lo capisco che faccia caldo, lo sento. E so anche di essere stato io a dirtelo, ma Magnus, almeno le mutande potevi evitare di togliertele.-