Si era ritrovato in quell’angolo delle scale a pensare a quanto la sua vita fosse cambiata in un batter d’occhio.

Era un giorno qualsiasi di Dicembre quando Megan, l’ex suocera di Jordan, lo telefonò in lacrime.
Il ragazzo inizialmente sembrò non capire cosa fosse successo ma poi improvvisamente, il mondo gli crollò addosso.
Julian, il suo ex marito, era morto. Aveva deciso di porre fine alla sua vita piena di sofferenza.
I motivi non li conosceva nessuno, neanche Jordan, visto che avevano divorziato sei anni prima.
Sei anni non erano bastati a dimenticare Julian, no
nostante Jordan avesse vissuto altre relazioni, tra cui anche una abbastanza importante, non si sentii mai così distrutto quanto la morte di Julian.Il giorno del funerale fu abbastanza cupo e doloroso, eppure quando Jordan si mise a letto sentii uno strano calore. Gli sembrava che qualcuno lo stesse abbracciando ma non capiva chi, visto che non vi era nessuno sul suo letto, così pensò che fosse Julian, era tornato per salutarlo.
In quel momento, gli vennero in mente alcune parole che dicevano:

"Smettila di piangere, dobbiamo andare via di qua.
Smettila di piangere, andrà tutto bene.
È solo che la fine è vicina, dobbiamo andare via da qui."

Jordan chiuse gli occhi e si ritrovò un posto bianco, era vuoto e non aveva alcun odore ma era infinito. Per un attimo si sentii spaesato, poi vide la figura di Julian che gli sorrideva e gli allungava la mano, facendo segno di seguirlo. Prese quella mano candida che aveva sempre amato e si avviò con lui, svanendo nel nulla.
In quel modo Jordan si addormentò per sempre, con il sorriso sulle labbra per aver incontrato il suo Julian ed un coltello di fianco che aveva inondato di rosso le lenzuola bianche.