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Autore: pvantomhive    18/07/2018    1 recensioni
one shot BakuDeku, 1651 parole. Ambientata dopo lo scontro tra All Might e All for one
Genere: Angst, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il comportamento di Bakugou in quei giorni era strano, non riusciva a capirne il motivo, ma dopo quell’episodio i suoi comportamenti erano cambiati. Erano passati pochi giorni dal definitivo trasloco nei dormitori della UA, finalmente aveva finito di sistemare la sua stanza, ci aveva messo fin troppo, ma non era abituato a fare determinati lavoretti, solitamente ci pensava sua madre a riordinagli la stanza e gli sarebbe mancata la sua assillante e continua presenza. Uscì dalla stanza sbattendo la porta, come suo solito non si curava delle cose e nemmeno delle persone che alloggiavano nei dormitori accanto al suo, era già stato richiamato più volte dal sensei per disturbo, ma come d’abitudine aveva scrollato le spalle e continuato con il suo comportamento da menefreghista, cosa poteva farci, Katsuki era fatto a quel modo e non ci teneva a cambiare.
Raggiunto la mensa e preso da mangiare, si sedette al tavolo da solo, osservando le persone che conversavano, odiava tutta quella gente, come potevano essere felici e ridere così facilmente dopo l’accaduto, si credevano degli eroi, ma nessuno aveva il suo stesso spirito, nessuno avrebbe potuto prendere il posto da numero uno dopo All Might. Il viso ormai scarno dell’eroe gli comparve nella mente provocandogli una fitta di dolore, si sentiva ancora terribilmente in colpa, se solo non si fosse fatto rapire, se solo fosse stato più forte, All Might non avrebbe dovuto sacrificare i suoi poteri per uno come lui, come poteva perdonarsi dopo aver deluso la persona che più ammirava al mondo? Come avrebbe potuto continuare con il suo traguardo sapendo che i cittadini non potevano più contare sul simbolo della pace? Abbandonò il panino che stava mangiando, tutti quei pensieri gli avevano chiuso lo stomaco, avrebbe voluto urlare o dare fuoco a qualcosa, ma si trattenne stringendo con forza la lattina di Coca inclinandola.

In quel momento varcò la soglia della mesa Deku, con al seguito Uraraka e Iida, Deku gli lanciò uno sguardo e gli fece un timido cenno di saluto, Bakugou lo ignorò e quando fu sicuro che nessuno dei tre potesse più vederlo, rivolse lo sguardo sulla figura di Midoriya, i capelli verdi come al solito erano arruffati e indomabili, Bakugou voleva tanto affondare le sue mani in quella chioma e tirali con dolcezza, si immaginava spesso loro due che si baciavano e in ogni fantasia il biondo gli toccava i capelli giocherellando con le punte. Abbassò lo sguardo per indugiare sul fondoschiena del verde, ringraziò mentalmente la scuola per le divise sportive, quei pantaloni leggermente attillati lasciavano intravedere le chiappe sode di Izuku e Bakugou poteva solo che apprezzare. Il biondo aveva notato quanto il ragazzo fosse cambiato nel tempo, se lo ricordava alle medie, mingherlino e fragile, mentre in questi anni il suo fisico era diventato maturo e sodo, non era più il piccolo Deku che seguiva con ammirazione Bakugou, ora era un uomo che finalmente realizzava il suo sogno di diventare un eroe.
Sospirò ripensando al giorno in cui aveva capito di essere gay, per Bakugou non era stato facile, specialmente quando scoprì di essere attratto da Deku, ma con il tempo riuscì ad accettarlo, aveva problemi più grandi che preoccuparsi per una stupida cotta, poco importava se era per un ragazzo o una ragazza, Bakugou non avrebbe perso tempo in amore, non poteva permettersi di essere debole o così continuava a ripetersi. Qualcuno alle sue spalle lo sfiorò facendolo girare, era Kirishima che lo informava dell’inizio dell’allenamento, il biondo si alzò non dicendo una parola e con una spallata sorpasso il ragazzo per dirigersi nella sua stanza, pensò che un po’ di allenamento gli avrebbe fatto bene, così forse per un momento avrebbe smesso di pensare ad All Might e Deku. Si tolse la maglietta ed i pantaloni neri per infilare la tuta che portava i colori della scuola, si guardò il palmo della mano creando una piccola esplosione e una lacrima gli rigò il viso, era malinconico, ultimamente era sempre triste e questo non era per niente da lui, ancora una volta la voglia di spaccare tutto lo assalì e decise di sedersi per calmare i suoi istinti. Il volto di Deku gli sfiorò la mente, aveva voglia di baciarlo, sapeva che quel piccolo bastardo sarebbe riuscito a calmarlo, ma non poteva farlo, anche nella remota ipotesi in cui Deku ricambiasse i suoi sentimenti, che cosa avrebbe mai potuto digli? Bakugou era conosciuto per il suo odio verso il verde e questo non poteva cambiare da un momento all’altro, eppure per Bakugou era successo, forse l’aveva sempre amato, questo non lo sapeva, ma era chiaro come il sole che l’odio provato in precedenza si era trasformato in qualcosa d’altro ed era solo grazie al suo orgoglio se non si era lasciato ancora andare, non poteva farlo accadere.
Concluso l’allenamento la classe A si diresse verso gli spogliatoi, i suoi compagni sorridevano soddisfatti per i progressi intrapresi fino ad ora e parlottavano tra di loro non curandosi dell’espressione afflitta del biondo, voleva diventare più forte per poter vendicare All Might, ma non ce l’avrebbe mai fatta continuando con quel ritmo lento ed estenuante. Bakugou si tolse la tuta avviandosi completamente nudo verso la doccia, non gli creava problemi vedere i corpi dei suoi compagni, l’unico che gli faceva provare qualcosa era Deku, l’aveva visto nudo ormai un sacco di volte, il suo corpo scolpito e pieno di cicatrici gli provocava brividi lungo la schiena, avrebbe voluto averlo sotto di lui, stringerlo a sé e riempirlo di baci. Quei pensieri risvegliarono il membro di Bakugou che furtivo coprì con la salvietta prima che qualcuno lo notasse, non era per niente il momento opportuno a provare certe emozioni, così per far sparire l’erezione si fece una doccia fredda che risvegliò anche la sua mente riordinandone finalmente i pensieri.

Il sonno di Bakugou dopo l’accaduto era sempre tormentato, continuava a rivivere la scena che tanto lo aveva scosso, nella sua mente, ma in questa sua visione non era All Might a vincere, poteva invece percepire la risata gelida di All For One che rivolse all’eroe prima di sferrare il colpo di grazia e vide chiaramente l’ultimo sorriso di All Might scomparire dal volto tanto noto. Bakugou si svegliò madido di sudore, si strofinò il viso con le mani cercando di calmarsi per far diminuire il battito cardiaco, non ne poteva più di quello stupido sogno, All Might non era morto, ma forse la fine fatta per colpa della debolezza del biondo era peggio della morte, ora non aveva più poteri e non era più in grado di aiutare nessuno, All Might non lo dava a vedere, ma Bakugou sapeva perfettamente quanto questo pesasse all’ormai ex eroe. Passarono dieci minuti, ma la tristezza invece che scomparire, aumentò provocando rabbia e odio verso sé stesso, si alzò di scatto uscendo dalla stanza, quell’unico briciolo di stanchezza svanì non appena intraprese lunghi passi nel corridoio buio, non aveva una vera destinazione, gli importava solamente schiarirsi le idee, ma il destino o la cattiva sorte lo portarono diritto alla stanza di Izuku.
Bakugou non se ne curò e dopo vari indugi bussò prima lievemente poi con più forza alla porta del compagno d’infanzia, non ottenne risposta, solo del silenzio, d’altronde erano le quattro passate, sicuramente Deku era già da parecchio tempo tra le braccia di Morfeo. Fece per andarsene, da un lato anche sollevato, quando una folta chioma sbucò da dietro la porta facendolo sussultare, Midoriya si strofinò gli occhi ancora assonnati cercando di mettere a fuoco la presenza difronte a lui «Kacchan?» Bakugou abbassò lo sguardo, improvvisamente l’essere uscito dalla sua stanza gli sembrava una grossa stupidata «Kacchan è successo qualcosa? Come mai sei qui?» la voce di Deku gli sembrava lontana, distante, all’improvviso le emozioni presero il sopravvento, uscirono allo scoperto facendo scoppiare il biondo in un pianto liberatorio. Midoriya era scioccato, non aveva mai visto Kacchan piangere e non seppe cosa fare, cercò di parlare, ma le parole gli morirono in gola, voleva abbracciarlo, ma gli sembrava inappropriato, sicuramente l’avrebbe respinto, si fece allora coraggio sporgendosi verso il biondo per calmarlo, ma appena si mosse, Bakugou gli afferrò il volto appoggiando con forza le sue labbra su quelle di Izuku.

Midoriya chiuse gli occhi non capendo appieno cosa stesse succedendo, il biondo dal canto suo prese l’azione come un invito e socchiuse la bocca lasciando che le loro lingue si incontrassero, Bakugou era felice, finalmente i brutti pensieri erano scomparsi, lasciando spazio ad una fastidiosa, ma piacevole sensazione allo stomaco. Proprio come nelle sue fantasie, il biondo affondò le mani nella chioma indomabile del verde, riducendo a zero la poca distanza che li separava, Izuku senza fiato, si staccò da Bakugou fissandolo con timore, ma nello sguardo di Kacchan non c’era alcuna traccia di odio o di rabbia, era uno sguardo diverso, uno sguardo che mai gli aveva visto prima.
I due rimasero una manciata di minuti a guardarsi, ancora incollati l’uno al corpo dell’altro «Ti amo» proferì Bakugou a fior di labbra «Cazzo ti amo Deku», le guance del biondo vennero rigate ancora una volta da lacrime, ma questa volta non piangeva per rabbia, piangeva per liberazione, non si sentiva così leggero da un sacco di tempo e tutto questo solo grazie al ragazzo che gli stava davanti. Midoriya gli asciugò le lacrime alzandogli il volto per guardarlo nuovamente negli occhi «sono così felice» ora era il verde a piangere «Kacchan io ti ho sempre ammirato, sei sempre stato importante per me e quando ho realizzato che questa ammirazione in realtà era amore, non sapevo cosa fare, non potevo dirtelo, pensavo mi odiassi e stavo davvero male per questo» Bakugou zittì il ragazzo con un altro bacio «Quanto sei noioso Deku» la voce del biondo era ironica e Midoriya sorrise «Ti amo anche io Kacchan» e con un terzo bacio, i due si chiusero la porta alle spalle pronti ad iniziare una nuova vita insieme.  

Ecco la mia prima os BakuDeku, spero vi sia piaciuta e se vi va che ne scriva altre!
pvantomhive 
  
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