Lacrime per mio padre

Scalpiccio di passi sulla ghiaia.

Hai ritrovato tuo padre, ma nel modo meno giusto al mondo.

Sussulti mentre un dito si allunga sul marmo,

tremi, ti spezzi, crolli in ginocchio.

In lontananza, il suono ovattato di una porta che sbatte, parole consegnate al vento islandese.

Ora i tuoi singhiozzi respirano il profumo di Riley, le tue lacrime si mescolano alle sue.

Percepisci il suo amore, la sua calma,

finché una nuova ondata di dolore non vi travolge.

Ma ora riesci a controllarla, perché il suo dolore diventa il tuo,

e, mentre lei si scusa, si scusa, si scusa,

altre braccia intrecciate vi sostengono.

Il dolore unisce.

L'unione aiuta a superare.

110 parole

Angoletto di Hope-barra-Gio:

Nella mia idea di post-finale, Will ha riaccompagnato Diego a Chicago, mentre Riley, prima di raggiungerlo, ha deciso di tornare per un po' in Islanda, ma non poteva certo lasciarlo solo nel momento per lui più doloroso: quando si reca alla tomba del padre. Solo che nel dolore di Will senza volerlo ci annega, rivivendo anche il dolore per le sue perdite. Per fortuna non sono soli.
Il dolore unisce, come insegna la BPO!
Grazie per aver letto. Una recensione è sempre gradita e ha una sola controindicazione: fa sorridere incontrollabilmente chi la riceve :)