Espirò rumorosamente continuando a fare avanti e indietro lungo il pavimento della piccola stanza in cui si trovava.
Giocherellava nervosamente con le mani: intrecciava le dita, le faceva scrocchiare e le riponeva nelle tasche quando non sapeva più che fare.
 
Se ne sarebbe accorto?
Ovvio che no. D’altronde erano tutti studenti nuovi, come avrebbe potuto conoscere il suo vero inquilino?
 
Si posizionò davanti al piccolo specchio, sorretto per miracolo da un chiodo arrugginito a causa dell’età.
“Certo che bisognerebbe dargli una pulita” pensò mentre vi si specchiava vanitosamente, felice di come il colore dei suoi occhi risaltasse particolarmente quel giorno.
Non si poteva dire assolutamente che avesse un pessimo aspetto. Anzi…
 
Il momento fatidico arrivò, ahimè, prima del previsto.
Sentì la porta cigolare. Rapido balzò via dalla superficie riflettente, pensando a una qualsiasi posa naturale da assumere.
Finì col restare imbambolato lì, precisamente tra l’invitante letto e la scrivania vintage.
Vintage nel senso che mancava poco prima che la muffa la ricoprisse interamente.
 
Rimase folgorato da quello sguardo smeraldino che lui trovava meravigliosamente sexy.
Già, non era la prima volta che lo aveva adocchiato.
Altrimenti non si sarebbe mai sognato di ritrovarsi in quella situazione che, presto o tardi, si sarebbe trasformata in un pasticcio.
 
Il bruno dall’aria ribelle, forse data da quel piercing con il quale il giovane desiderava tanto giocarci, chiuse la porta dietro di sé.
Si trovarono da soli, circondati da un silenzio imbarazzante.
-Tu devi essere il mio coinquilino. Io sono Morgan, piacere- sorrise allungando la mano, in attesa che lui la stringesse.
 
Goffamente, si affrettò ad accontentarlo: non voleva di certo essere colto in flagrante così presto.
-Il piacere è tutto mio! Mi chiamo Hyun, spero andremo d’accordo- ricambiò di buon grado il sorriso.
 
Tutto sembrava essere andato per il verso giusto.
Non vedeva l’ora di conoscere meglio quel bel ragazzo nella speranza che potessero condividere beh… gli stessi gusti.
Aavrebbe trovato attraente la sua curata chioma azzurra e il suo stile un po’ egocentrico?