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Autore: Nagicchan    30/07/2018    0 recensioni
[TaiTen / FeyTen || Ambientata in Chrono Stones || Tenma OOC || Accenni alla TakuRan perchè devono sempre esserci]
Tenma è fidanzato con Fey da due settimane. E tutta la squadra lo è venuto a sapere da qualche giorno. Tutti ne sono rimasti sorpresi, ma in particolare Taiyou... vi lascio alla lettura ~
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fey Rune, Matsukaze Tenma, Taiyou Anemiya
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Kiss me once, kiss me twice
 
Erano ormai passate due settimane dal fidanzamento di Fey e Tenma. Il castano si considerava la persona più felice del mondo, aveva trovato un ragazzo perfetto, che gli piaceva quasi quanto la palla da calcio, unico grande amore della sua vita, con il quale manteneva la tipica relazione segreta che molte coppie hanno. Finchè, per caso, non sono stati scoperti da Kariya, che ci ha messo due minuti per raccontarlo a tutta la squadra. Erano rimasti tutti abbastanza sorpresi. C’era chi, come Kinako, che già sospettava qualcosa, chi come Kyousuke, che pensava che tutti e due fossero etero, e chi come Hikaru che credeva che Tenma un giorno o poi avrebbe consegnato a tutti l’invito al matrimonio tra lui e la palla.
Ma colui che rimase più sorpreso fu proprio Taiyou. Non sapeva neanche lui se fosse sorpreso in positivo o in negativo. Insomma, secondo lui, Matsukaze e Rune facevano una coppia perfetta, ma allo stesso tempo sentiva un vuoto dentro allo stomaco.
Come se una parte di lui non lo mandasse giù.
Quel giorno, aveva annunciato a tutti che sarebbe stato assente per una visita di controllo, e Tenma, come al suo solito, si offrì per andare a visitarlo. Era da tanto che i due non si incontravano in ospedale, come ai vecchi tempi. Sempre la solita stanza, sempre la solita posizione, sempreil solito pigiama.
- Taiyou-kun! Scusa per il ritardo! - esclamò entrando dalla porta, dopo aver salutato Fuyuka all’entrata dell’ospedale. Anche se erano soltanto le dieci, Amemiya si trovava lì dalle sette e mezza.
E senza nessuno a fargli compagnia, senza nessun programma interessante in televisione, si annoiava non poco.
- Tranquillo, Tenma-kun, di certo non potevi svegliarti presto e venire all’alba - sorrise lui mentre il castano si sedeva accanto a lui.
- Allora, di che parlia— -
- Come va con Fey? -
Era vero, Taiyou voleva sapere tutto sul loro rapporto. Nessuno dei due aveva aperto bocca con la squadra, e sperava che in privato avrebbe potuto ottenere qualcosa.
- Ehm... tutto bene, perchè? - rispose Tenma abbastanza imbarazzato. A lui Fey piaceva, ma si sentiva sempre a disagio quando doveva parlare di lui. Di certo non tutto il mondo è omosessuale come lui.
- Così, per sapere. Vi siete già baciati? - continuò l’arancione come se stesse per chiedergli di versargli un bicchiere d’acqua.
- TAIYOU-KUN! Eddai!... - il centrocampista arrossì nel sentirsi domandare ciò, ma non poteva continuare a nascondere tutto. Ogni ombra un giorno vede la luce, in fine in fondo. E dopo lo sguardo di Taiyou, molto simile a quello dei bambini quando chiedono l’ennesima caramella alla madre con vocina tenera, si iniziò a sfogare. Piano, ma lo fece.
- ...s-si, ci siamo baciati, l-lo ammetto - balbettò arrossendo ancora più di prima.
- Aww, che cosa carina! Lo sapevo che in due settimane saresti ceduto almeno una volta! - ironizzò l’attaccante mettendo un dito in fronte all’amico - magari io l’avessi mai fatto, nessuno mi è mai interessato... -
- Vedrai c-che un giorno succederà anche a te, T-Taiyou-kun! - sorrise Tenma, ancora in ripresa dall’imbarazzo di prima.
- Allora... Se non ti è scomodo, mi diresti almeno cosa provi quando baci Fey? - continuò Amemiya, sempre con una normalità che sorprendeva Matsukaze non poco.
- Ehm, è difficile da spiegare... - farfugliò l’altro di risposta, tentando di non arrossire per l’ennesima volta.
- In questo caso, posso provare? - 
A quella richiesta, Tenma per poco non svenne dall’incredulità. E dopo essersi accertato che il ragazzo non avesse la febbre, iniziò ad andare nel panico.
- T-T-TAIYOU-KUUUUUN! LO SAI CHE LE UNICHE DUE COSE CHE MI PIACCIONO E CHE POSSO BACIARE SONO FEY E LA PALLA, VERO? - si agitò, mentre l’arancione ridacchiava dolcemente.
- Ma io non ho detto che tu mi piaci, scemo. Ho detto solo che, visto che non ho baciato mai nessuno, volevo provare con te, che sei il mio migliore ami— -
- NO! - stavolta il castano era veramente diventato rosso. Non voleva offendere Taiyou, nè lotigarci, ma non voleva tradire la fiducia di Fey, che più e più volte gli aveva detto di trovarsi benissimo con lui. 
- Eddaaaaai eddai eddai eddaaaaaai! Per favore, Tenma-kun~ - l’arancione continuava ad insistere. E Tenma ne stava avendo abbastanza.
- Prima di tutto, tutta sta messinscena è solo perchè non hai mai baciato nessuno o per dirmi che ti piacciono i ragazzi? - chiese a quel punto, andando dritto a ciò che voleva capire.
- Tutt’e due... - l’attaccante sorrise in un velo di imbarazzo, perchè anche lui non si sentivamolto a suo agio a raccontarlo.
- Ecco. Ma mica ti piaccio io? -
- E sono cinquanta! No! Te lo devo rispiegare, baka? Tu sei il mio migliore amico, a questo ci sei arrivato? E l’ho chiesto a te in qualità di esso. In fondo che c’è di male a provare con un amico? - 
- Non lo so, TUTTO? Mi sento uno sporco traditore solo a parlare con te di queste cose - Tenma si girò verso la finestra, dando le spalle a Taiyou, che però in poco tempo lo fece rigirare prendendolo per un braccio.
- Che ti costa, Tenma-kun? Mica sono geloso di te e Fey, anzi, l’idea della vostra coppia mi fa soltanto sorridere! Insomma, una cosa da amici! Non ti va di— -
- OK OK SMETTIAMOLA! Facciamo sta cosa così ti metti a tacere e poi magari io me ne vado, va bene? - alla fine Matsukaze aveva ceduto. Non ce l’avrebbe fatta a sopportare altri dieci minuti di imprecazioni.
- Aaaah, finalmente! - sorrise ancora Amemiya, mentre si avvicinava ancora di più al capitano.
- Se fai qualcosa di troppo spinto mi stacco. Capito? Non voglio tradire Fey, sappilo - ribadì quest’ultimo, convinto di aver fatto lo sbaglio più grande della sua vita.
- Ok, tanto lo sai che non ho mai baciato nessuno -
- Proprio per questo te lo di— - tentò di finire, mentre le sue labbra iniziavano a combaciare con quelle di Taiyou. Cercò di mantenerle ferme, in modo tale che l’altro non prendesse strane iniziative e che sembrasse quasi uno di quei baci obbligatori dopo il gioco della bottiglia, più che bacio erano le labbra una contro l’altra. 
Dopo meno di dieci secondi, fu proprio l’arancione a staccare la “presa”, mentre un’espressionesoddisfatta s’illuminava sul suo volto.
- Hai visto, non c’era niente di male! -
- ... -
- Insomma? -
- Preferisco di gran lunga, ma di gran lunga quelle di Fey - fece secco il castano, cercando di non mostrare all’amico l’imbarazzo.
- Ah! Se mi dici così vuol dire che in fondo in fondo anche con me ti è piaciuto un briciolo! -
- Non è vr—! - mentre Tenma cercava di urlare, la bocca gli fu tappata dalla mano di Taiyou.
- Lo so che ovviamente col tuo ragazzo è un’altra cosa, ti pare? Però ti libero ad una condizione: un’altra volta, inizi tu e non deve essere una roba di due secondi come prima - stavolta più di un sorriso, quello di Amemiya era un ghigno. E Matsukaze fu bloccato anche dietro alla testa per evitare di farlo scappare dimenandosi.
- Snnò, ch fi? - 
- Non ti lascio, tu rimani qui e poi per tutto oggi ti lascio quella mano lì. Quindi deciditi -
- Sei proprio un maledetto! - stavolta il castano s’era liberato dal blocco, e se questo era il prezzo per poi andarsene, era costretto a farlo di nuovo. Tutta colpa di quel ragazzo. Tutta sua. Rimpiangeva di essere venuto quel giorno. 
- Tutta sta storia dell’amico mi sta dando veramente alla testa, finiamola come hai detto tu e poi me ne vado - sospirò esasperato avvicinandosi di nuovo al viso del ragazzo. E quando ripremette le labbra contro le sue, Taiyou lo strinse a sè con forza. Per Tenma, aveva già fatto qualcosa del genere prima. Non era normale. Era completamente bloccato dalle sue braccia attorno alla schiena. Ed erano già passati una trentina di secondi. Solo che non erano che all’inizio. L’idea dell’arancione era tenere il castano stretto, in modo che si abituasse alla situazione, ottenendo quasi l’effetto opposto. Ormai ci aveva preso gusto. Sapendo che per lui era solo un amico, aveva più sicurezza. Ancora una volta, per Tenma era il contrario. Dopo altri trenta secondi era ancora lì bloccato, e nonostante il suo fisico esile non riuscì a liberarsi dalla stretta. Se con Fey si sentiva a suo agio ma nervoso, perchè erano le prime volte, con Taiyou iniziava a sentirsi tranquillo ma molto, molto a suo disagio, visto il rapporto amichevole tra i due. Che fosse ciò che l’attaccante voleva ottenere sin da quando si erano conosciuti? Ma dopo un’altra manciata di secondi, finalmente, i due si staccarono.
- Abbiamo finito? -
- Si, tranquillo. Comunque scommetto che con Fey sei completamente diverso da così, vero? -
Il capitano arrossì alla domanda del ragazzo, mentre annuiva leggermente col capo. Successivamente, la suoneria del suo cellulare suonò.
- ALLELUIA! Pronto, Fey? - aveva l’occasione di andarsene via da quella situazione più che assurda, e di tornare col suo ragazzo in perfetta tranquillità.
- A tra poco... s-si, ti amo anch’io - concluse attaccando.
- Uuuuh, fanno i piccioncini! - stuzzicò ancora Amemiya.
- Tu taci. Comunque tra due minuti è qua sotto. Meglio che me ne vada ora - ribattè lui, mettendo il telefono nella borsa e muovendosi verso la porta.
- Dai, è stata una bella mezz’ora. Ma... - Taiyou scese dal letto correndo in contro a Tenma e sfiorando ancora una volta le sue labbra per mezzo secondo - Non c’è due senza tre -
- Era meglio che non venivo oggi -
- Dai, a domani, amico mio! -
- Non fare battute stupide. A domani, Taiyou-kun - Matsukaze sbattè la porta della stanza dirigendosi verso le scale. Almeno c’era Fey ad aspettarlo, una gioia dopo tutto quello che aveva passato. Ed infatti il verde si trovava in mezzo al parcheggio dell’ospedale, a quell’ora deserto.
- TENMA-KUN! - il ragazzo si lanciò verso il fidanzato e lo abbracciò, rischiando di cadere assieme a lui a terra - Come è andata con Taiyou? -
- Mah, solite cose. Parlare di calcio, delle ultime partite, così - mentì Tenma osservando la finestra della camera dell’amico, sperando che non li stesse osservando.
- Ah, capito. Andiamo a prenderci un gelato? - propose Rune sorridente ed ignaro di quello che era successo nella precedente mezz’ora.
- F-Fey?... - 
- Che c’è? - 
- P-P-Posso darti un bacio? -
- Come mai così all’improvviso, Tenma? Mi f-fai arrossire così! - Fey era sorpreso dalla richiesta appena fatta dal suo ragazzo. Di solito tra i due il bacio veniva spontaneo, era la prima volta che gli veniva chiesto di farlo.
- V-Vedi, è solo che T-Taiyou mi ha fatto c-capire che ti amo p-più di quanto pensavo, a m-modo suo ma me l’ha fatto capire - balbettò arrossendo e chinando il capo in giù. 
- D-Dai Tenma, così arrossisco anche io! Però forse è meglio andare in un posto più riparato... - 
- Non c’è nessuno a quest’ora. Alle undici di solito fanno tutte le operazioni urgenti, ne sono certo perchè qualche mese fa Kyousuke me lo ripeteva sempre. E qualsiasi cosa, secondo me ti scambiano per una ragazza -
- Mi stai dando dell’effemminato? -
- No, è solo che per noi è un vantaggio che tu abbia i capelli lunghi. Quello effemminato semmai è Kirino. Beato lui che se viene beccato con Shindou non riceve commenti di nessun genere, anche io quando entrai alla Raimon lo scambiai per femmina, lo ammetto... i-insomma, posso? -
- Non devi chiedere, almeno con me - il verde si lanciò sulle labbra del castano, che finalmente aveva ricevuto il bacio che voleva, quel giorno. Con quello che era stato costretto a fare per colpa di Taiyou, sentiva le farfalle nello stomaco al solo avvicinarsi al viso del ragazzo. Fey afferrò la mano di Tenma mentre continuava a baciarlo, sembrò passata un eternità, invece erano lì da dieci secondi o qualcosa di più. E quando lentamente, Rune si staccò da Matsukaze, quest’ultimo ne avrebbe voluto ancora.
- F-Fey... -
- Cosa? -
- ...ti amo - sussurrò il castano che per poco rischiava di piangere. Non sapeva se fosse emozionato, felice, soddisfatto o altro. Sicuramente si sentiva meglio con lui che con Taiyou. E molto. 
- T-Tenma!... a-anche io, t-t-tantissimo - balbettò il verde mentre lasciava un bacio sulla guancia al ragazzo.
- C-Ci mangiamo questo gelato allora? - 
- Si, andiamo - sorrise Fey prendendo di nuovo per mano Tenma e dirigendosi versoil cancello dell’ospedale con lui. 

 
Nagi’s Corner:
ho di nuovo la connessione internet! Piango .-.
Eccomi tornata con una delle mie orrende shot scritte in due giorni di noia. In questo periodo,
rigiocando al gioco del Go, ho iniziato ad apprezzare la TaiTen, e questa mezza schifezza è uscita fuori.
Ma per colpa di una mia amica che ha voluto iniziare il Chrono Stones con me (io l’ho visto ma mai finito colpa del gioco finito in una settimana), sono ritornata ad amare la FeyTen non poco ❤️ Tra poco è il loro Day, devo inventarmi qualcosa uwu
Vi annuncio già che sto lavorando sia al nuovo capitolo della fanfiction crossover con Love Live (se non l’avete già fatto, datele un’occhiata!) e ad un seguito di questa shot uwu
Insomma, ci vediamo presto!
Nagi~ 
   
 
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