Si narrano leggende su come esso sia nato e lo scopo del perché vive. Ma niente è mai chiaro, come le stesse risposte, al di là dell'irraggiungibile.
E quell'uomo ha sempre cercato di dare un valido motivo ai suoi quesiti;ma non poteva far altro che immaginare e null'altro. Fu così che ammirarono il cielo.
E diedero a quel sconfinato azzurro un valore. Ne furono affascinati e da sempre desideravano varcare quei soffici fili bianchi comporre nuvole e toccare di sera le infinite luci, dette stelle.
Sognavano .Questo facevano.
Si facevano incantare dalle sfumature di quando il sole va a coricarsi e si risveglia. Non diedero più importanza a quelli che erano e tutto il resto. Fecero parte di un' armonia, lasciandosi completare dalla natura che regnava sconfinata ai loro piedi, e desiderare dal cielo che poggiava sulle loro teste.
Lentamente, divennero un qualcuno, ebbero il dono del cuore e quello che oggi viene chiamato amore.
Alcuni diventarono splendenti ,e iniziarono anche loro ad illuminare il buio che era la notte assieme ad altri corpi.
Altri puri, si dissolsero completando i frammenti di nuvole incomplete.
Fu così che venne il tempo della Quiete.
E tutto ebbe uno scopo. Dare vita a qualcosa di meraviglioso.
Dare luce, colore a un mondo pulito e puro.
Ma nulla è eterno, nulla può durare a lungo.
Venne il male, tramutato anch'esso in uomo.
Diede loro le risposte. Quelle che cercavano agli albori della loro esistenza.
"Voi , miei fratelli siete fatti di carne e sangue. La vostra anima dimora nella terra e quello che dovreste fare è dominarla e essere voi i padroni. Questo siete e questo sarete"
Bugia? Verità?.
Nemmeno qui si ha una certezza.
Ma si sa che l'uomo fece ciò dettatogli dal male.
E..a quell'
La terra morì pian piano, dando origine a tempeste e carestie.
Ma, ancora vive, ferito. Cercando di dare una speranza a quello che prima faceva parte di se.