Non avevo neanche sentito tutto l’immenso dolore che mi
avevano detto che avrei provato. Ero talmente ansiosa di vederti che la sofferenza
si era dissipata in un attimo. E poco dopo infatti ti tenevo tra le braccia,
piccolo e caldo, delicato come un cristallo. Percepivo il tuo cuoricino
battere, e il tuo lieve respiro. Eri stupendo.
Poi, d’improvviso, sei diventato bianco e freddo. Il
battito del tuo cuore è sparito.
Ti hanno strappato dalle mie braccia, da me, senza che me
ne rendessi conto. Ti hanno portato via.
E non ti ho rivisto mai più.
Quando ho capito, quando ho realizzato cos’era successo,
mi sono sentita morire. Da nove mesi aspettavo il tuo arrivo, da quando quel
giorno lontano sentii la tua anima comparire dentro di me.
Nove lunghi mesi, in cui abbiamo condiviso gioie, dolori,
felicità e tanta, tantissima cioccolata. Oramai eri mio, mio e mio soltanto.
E ora…ora sono di nuovo sola.