Anime & Manga > The Case Study of Vanitas
Ricorda la storia  |      
Autore: honeyblossom    23/08/2018    0 recensioni
{ vanitas + dominique   ☆  oneshot ― malinconico, triste. l'abisso invoca l'abisso.}
Non devi provare pena.
Genere: Angst, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                          abyssus abyssum invocat.
                              { l’abisso invoca l’abisso. }



‹‹ Stai fermo, umano. ››

‹‹ Non chiamarmi umano.››, grugnì Vanitas prima di scostare il viso dalle mani di Dominique che con tanta calma lo stava medicando. Le dita lambivano avide la ferita aperta, cucivano e riparavano abilo lo squarcio d’un rosso vivido e prepotente sotto allo sguardo distaccato della vampira.
‹‹ Scusami allora, Vanitas. Così pensi possa andare meglio e non urtare la tua sensibilità? ››, domandò ironica prima di strattonare un poco il filo con il quale, con tanta cura e dedizione, stava i punti sulla pelle del giovane.
Vanitas non aveva risposto, le ciglia lunghe e scure erano calate e le palpebre avevano celato lo sguardo di un blu intenso alla vista della giovane Dominique.
Non Vanitas, n. 69. Si trovò a correggerla mentalmente prima di sospirare afflitto stringendo in grembo le affusolate dita.
Non riusciva a comprendere perché Noé avesse deciso di affidarlo alle cure di Dominique per la quale non riusciva proprio a nutrire nessun tipo di simpatia. Ed era quasi certo che la cosa fosse assolutamente ricambiata.
Lo aveva percepito dal modo in cui lo sguardo della De Sade si era fatto sfuggente, come avesse abbandonato ogni voglia di dialogare quando qualche istante prima, invece, la sua parlantina aveva travolto come un’onda un Noé frastornato dalla battaglia e confuso dai doloranti sensi.
Vanitas desiderava profondamente che le dita della giovane smettessero di toccarlo a quel modo, di trattarlo con una premura che, sebbene non fosse voluta, in un modo o nell’altro, finiva irrimediabilmente con il provocare un desiderio intenso di essere protetto, per una volta.
Di essere salvato, confortato.

Fu questa consapevolezza a renderlo debole al punto da scostare ancora una volta schivo la mano della giovane dal viso, viso che qualche istante prima si era accostato al suo come a constatare che ogni cosa fosse al posto giusto.
‹‹ Mollami, Dominique. Basta così. Va bene. ››
‹‹ No. Noé mi ha detto di medicarti quindi vedi di startene buono o sarò costretta a legarti a questa stramaledetta sedia. Chiaro il concetto, umano? ››
Le goti di Vanitas si erano tinte di rabbia e con una forza improvvisa aveva ribaltato la sedia indietro trovandosi a spingere a terra Dominique.
Si sentì per davvero potente ora che la graziosa De Sade lo fissava negli occhi incredula, forse a tratti spaventata riscoprendo quell’istinto di donna che lento era sfumato negli anni in cui, morto Louis, aveva preso per intero le redini della propria vita arrivando a coprire il ruolo lasciato vagante da un fratello tanto a lungo invidiato.  
Il cuore aveva preso a palpitare furioso nel petto e lo sguardo si era fatto vivido di rabbia. Vanitas era sicuro di non riuscire a controllare a pieno ciò che or ora stava ronzando malvagio nella di lui mente, ben altro, le dita scivolarono attorno al collo di Dominique, strinsero con prepotenza l’epidermide e lasciarono vividi i segni della propria rabbia su quel corpo che ora gli pareva tanto minuto.
Quasi non si sentì nemmeno in colpa.
Fu in quel preciso istante che lo sguardo della ragazza mutò nuovamente. Dominique lo fissava, gli occhi d’un ambrato intenso si erano riempiti d’un rammarico che Vanitas arrivò a considerare sconsiderata.
Non devi provare pena.
Non devi provare pena.
Non devi provare pena.
Dominique non annaspava, lo guardava però ed il respiro lentamente scivolava via dai suoi di polmoni e le dita persero la forza di cui si era fatto tanto vanto fino a qualche attimo prima.
Provò vergogna a quel gesto Vanitas.
Le dita di Dominique scivolarono delicatamente contro la sua guancia, scostarono i capelli scuri dalla fronte e si sollevò su un gomito tanto da poter posare le labbra contro la pelle calda del giovane.
‹‹ Sarà il nostro segreto, Vanitas. ››



                                                                                                                n.69
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > The Case Study of Vanitas / Vai alla pagina dell'autore: honeyblossom