JENNY LA RAGAZZA STRANA
Jenny era una ragazza all’apparenza come tutte le altre sue coetanee, ma in realtà era diversa, perché se ne stava da sola, senza amiche e senza nessuno le piaceva così diceva lei a chi le chiedeva il perché di tutto ciò, a casa Jenny si chiudeva in camera si buttava sull’letto e si rifugiava in se stessa, lei e le sue cuffiette contro tutti. Era stata fregata troppe volte, era stata ferita altrettante volte non si fidava più di nessuno, nemmeno di se stessa, avava paura dei suoi gesti del suo istinto, Jenny aveva solo una cosa di cui si fidava ancora nonostante tutto era la lametta che puntualmente prendeva in mano ogni qualvolta la deridevano la pestavano e la sfottevano lei trovava conforto in quel piccolo gesto perché si sentiva sbagliata e strana. Orma il il suo corpo era pieno, pieno di segni che la società gli ha impresso, le sue giornate continuavano tra insulti e pianti Jenny era stanca Jenny era triste e delusa da se stessa. Un giorno tornò a casa fin troppo sfinita e così si mise in vasca prese una lametta e fece quell’ultimo taglio che mise la parola fine a tutti i suoi