Fall on me

Tu non arrenderti, attento a non perderti
E il tuo passato avrà senso per te
Vorrei che credessi in te stesso,
In ogni passo che muoverai qui
È un viaggio infinito...

Questo era quello che cercavo di dirti, prima di ritrovarci così, stesi su una distesa di sabbia umida, con l'odore della salsedine e del tramonto ad un passo da noi che ci accarezzano i sensi.
Come siamo finiti a guardarci così, mentre siamo l'uno sull'altra?! Volevo davvero solo dirti che non devi mollare, che devi - in un modo o nell'altro - vivere ed andare avanti e invece sei caduto su di me e adesso i tuoi magnifici occhi di ghiaccio - che pensavo non avrei mai più rivisto in vita mia - mi guardano dall'alto, in cerca di cosa esattamente neanche io saprei dirlo.
Sono sgranati, profondi, forse imbarazzati per questa ridicola situazione in cui ci siamo cacciati, ma sempre belli e magnifici esattamente come li ricordavo, perchè non sono mai riuscita a dimenticarli.
I miei cerco di nasconderli sotto i capelli di quel colore che tanto ti piace che mi ricadono sul volto. Non voglio che tu ci legga quello che mi hai fatto quando nella foresta hai abbassato il cappuccio del tuo mantello facendomi finalmente credere che fossi proprio tu e che fossi finalmente tornato.
Vederti è stato come ricevere una palla di cannone, dritta sparata nel mio cuore.
Mi sono sentita spezzata come il respiro che ancora trattenevo nei polmoni, per poi riemergere e sentirmi di nuovo intera, quando hai accarezzato di nuovo il mio nome in quella maniera unica che riesce solo a te. Lo fai anche ora, riempendo la voragine nel cuore che si era aperta quando per l'ultima ho visto il tuo sorriso, prima di perderti per sette lunghi anni. Adesso lo sento ed è come se iniziasse a pulsare più forte tra le costole:
“Tu hai sempre ragione, Erza...” mi dici, guardandomi serio. Sembri impassibile, ma lo so che il tuo cuore batte furioso come il mio, facendo quasi male. Lo so, perché infondo il mio e il tuo non fanno altro che battere all'unisono da quando per la prima volta le nostre mani si sono unite e le nostre dita si sono intrecciate insieme ai nostri destini.
Ascoltami, ascoltami bene! Voglio che tu sappia che non serve avere ragione per imparare e tornare a vivere. Che essere forti lo si dimostra solo vivendo, provando a riprendere in mano ogni frammento che la vita ti ha portato via. Devi solo credere in te stesso... credere a quello che sei disposto a lasciare indietro, a quello che ancora riesce a tenerti ancorato a questo mondo.
Devi vivere anche per questo... sarò egoista, ma voglio che tu viva anche per me.

Fall on me,
With open arms...
Fall on me,
With all your light...

Dici di non aver ancora trovato una ragione, una luce, per vivere. E allora perché quella luce la vedo brillare nei tuoi occhi azzurri come il mare alle nostre spalle, quando le mie mani raggiungono il tuo viso?! Le tue asciugano dolcemente le mie guance imperlate dalle lacrime che non riesco a trattenere, perché quando si tratta di te, Gerard, trovo sempre un motivo per lasciarle scivolare da entrambi i miei occhi, anche quelle proibite che mi sono state negate quando ti ho perso la prima volta.
Ho imparato a convivere con la magia, ma quella che mi lega a te non l'ho ancora compresa davvero. So solo che qualsiasi cosa sia, mi spinge ad avvicinare il tuo viso al mio. Solo ora capisco che per te è lo stesso, perché non mi respingi. Sento le tue dita accarezzarmi dolcemente il volto, mentre raggiungi le mie labbra, sfiorandole delicatamente con le tue, rimettendo finalmente ogni pezzo dei nostri cuori distrutti dall'odio e dalla guerra che ci siamo fatti al posto giusto, sconfiggendo ogni nemico e ogni distanza. Le mie mani si intrecciano ai tuoi capelli lucenti come zaffiri, attirandoti su di me, spezzando l'equilibrio con cui provavi a non gravarmi con il tuo peso addosso. Ma lo sai anche tu, sei troppo lontano.
Avanti... Baciami, baciami ancora e cadi su di me, lasciati andare.
Ti vedo esitare. Perché adesso sei così triste e incerto?! Sembra quasi tu ti sia pentito di avermi baciata. Il cuore inizia a farmi male di nuovo, fino a quando, guardandomi di nuovo, mi sorridi, scostandomi i capelli dietro l'orecchio, tornando di nuovo a cercare la mia bocca, che ora, lo sai, mai più ti verrà negata. Sei davvero disposto a combattere portando il peso della distanza che tornerà presto a dividerci?! Hai forse paura che io non possa farcela?! E' per questo che per un attimo ho pensato volessi staccarti da me?!
No, lo capisci anche tu, perché sai che sarei disposta a lottare contro qualsiasi cosa per farti sapere che sarò sempre lì ad aspettare il momento in cui potrai tornare da me.
Ruberò un po' del tuo respiro e un altro bacio di riserva per quando la tua mancanza mi toglierà il fiato.

E' come se ti stessi respirando nell'aria
posso sentire che sei lì...

Il rosso della sera ha già lasciato posto al blu cobalto della notte, quando ormai è giunto il momento che ti porterà via da me. Il cappuccio del tuo mantello torna a fondersi con il colore del cielo, senza riuscire a rubare di nuovo il battito del mio cuore.
“Ci incontreremo di nuovo, Erza” dici e so che il tuo non è un arrivederci ma è una promessa.
Mi dedichi un ultimo, intenso sguardo, prima di sparire dalla mia vista nello stesso istante in cui una folata di vento arriva a farmi rabbrividire, lasciando che io senta ancora la tua presenza, sorridendo alla tua figura che ormai è sparita dietro l'angolo.
Ma sorrido... perché so che un pezzo di me rimarrà sempre conservato in una tasca, quella più vicina al tuo cuore, portandomi con te...

Sorriderò se
Nel tempo che fugge mi porti con te...


https://www.youtube.com/watch?v=ChcR2gKt5WM


Mille parole ed una canzone che vi ho linkato e che vi invito ad ascoltare, nella speranza che vi piaccia... così come spero vi sia piaciuta questa breve OS se siete arrivati fino a questo punto. 
Baci, baci!
Sam