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Autore: Sephora81    27/11/2018    0 recensioni
l'insicurezza a volte rende davvero difficile la vita,ma ciò che per noi è solo un foglio graffiato da colori spenti per qualcuno è la quintessenza della vita.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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SI PUÒ VOLARE ANCHE SENZA ALI. 1 capitolo Uscire da un matrimonio fallito è considerato quasi una normalità in questa società; Il concetto di amore eterno è solo un marchio di successo per poeti e scrittori e musicisti che lo usano da per tutto ma che non ne sanno carpire il significato.. Ma nella vita c’è di peggio che inventare delle parole ,c e il dover convivere con qualcuno che non ami ;fingere giorno dopo giorno una normalità che opprime, che soffoca Il proprio essere o nei peggiori dei casi regredisce la maturità. Ci sono centinaia di casi che potrei elencare a monito di quello che ho scritto ma nello specifico voglio raccontarvi la storia di Yuri un uomo sulla Trentina alto un metro e ottanta occhi di un verde oliva con capigliatura riccia e spettinata al punto di risultare sexy... Ma la cosa che più colpisce è il suo modo di essere distinto affascinante Galante. Molti uomini lo considererebbero un figlio di papà essendo discendente di un importante casata romana. Abiti firmati macchine di lusso gioielli e quant’altro fanno la cornice ad un uomo già molto appetibile al gusto femminile.. ma nonostante tutto questo Yuri non ha potuto scegliere di fare i propri sbagli. Fin da piccolo qualcuno aveva già stabilito cosa dovesse fare e con chi dovesse stare. Il suo non fu un matrimonio di amore ma il contratto scritto tra due famiglie benestanti che vedevano nella loro unione un enorme investimento.. I primi anni di matrimonio passarono in fretta essendo entrambi impegnati a fare ulteriore carriera. Questo li tenne distratti senza far emergere la loro distanza. Tutto era questione di abitudine, si andava una volta a settimana a cena fuori, una volta al mese dai parenti di uno o dell’altro È ogni quindici giorni si faceva sesso.. Dal di fuori una famiglia normale , quasi nella perfezione; anche se non mancavano le liti slavate indifferenti visto che ad entrambi non conveniva litigare avevano una società insieme, una casa in comune e un contratto, il loro matrimonio scritto e firmato. Ma il tempo passava e Yuri assumeva quella consapevolezza di essere solo, nonostante ci fosse ogni sera chi lo aspettava. Questa sua solitudine lo porto man mano a chiudersi in un mondo diverso dove era lui il padrone delle sue scelte, un mondo dove non doveva fare sesso con una donna che non amava, un mondo che non lo costringeva a tornare a casa quando non gli andava. Ma purtroppo Come spesso accade in una coppia man mano che lui si allontanava ,lei diventava più presente e Non gli rimaneva altro che sopperire a questo altrui bisogno con bugie e inganni. Dopo l’ennesimo drink finalmente Yuri decide di tornare a casa ormai era tardi oggi scadevano i 15 giorni e si sarebbe trovato a dover fare sesso con una donna che ormai non sopportava più. Ma quella sera qualcosa di inaspettato gli stava capitando vide di fronte a lui una donna bellissima che lo guardava interessata. Non era strano per lui portarsi a letto delle donne ;d altronde il suo fascino e i suoi soldi erano una garanzia di riuscita. Ma questa volta c’era qualcosa di diverso qualcosa che lui stesso non sapeva spiegarsi quegli occhi blu come il mare Lo imprigionavano nel desiderio di possederla. Quella sera fu l’inizio di qualcosa che lo cambio per sempre. Anche Marika (Questo è il nome della ragazza dagli occhi blu) fu coinvolta mentalmente e fisicamente da Yuri. Entrambi erano sposati, ma il gusto del proibito e l eccitazione per l adrenalina di aver nascosto la loro relazione li portava a fare un sesso strepitoso. Ognuno dei due appagava il desiderio dell’ altro senza nemmeno chiederselo sapevano esattamente ciò che volevano l un dall’ altro, e la cosa andò avanti per oltre 3 anni. Quello che sembrava sesso di una sera divenne una relazione clandestina extraconiugale.. si vedevano spesso Anche perché Marica lavorava di fronte all’ufficio di Yuri. E suo marito essendo un militare non era mai presente. Inoltre la moglie di Yuri era costantemente depressa e le innumerevoli pillole che ingoiava non le permettevano di essere lucida e capire ciò che la circondava tanto più che da quando Yuri la tradiva sentendosi in colpa era diventato più dolce affettuoso nei limiti che il disgusto per questa donna lo permetteva. 3 capitolo I giorni passavano veloci e anche ricordi e le esperienze fatte assieme a Marica aumentarono fino al punto che quasi non riusciva più a liberarsi dal desiderio di farla sua per sempre. Non riusciva a pensare che Marica fosse nelle braccia di suo marito anche solo per due notti in un mese oppure che dovesse preparare la cena a qualcuno che non fosse lui.. ormai aveva la consapevolezza che tra loro non ci fosse solo sesso ma quello che per la prima volta poteva definire amore. Non aveva mai provato sentimenti del genere ma era qualcosa che lo faceva stare malissimo, un dolore atroce . Fu questo il motivo che lo spinse a ribaltare questa situazione straziante. Fece un gesto che nemmeno osava pensare in passato; chiese il divorzio dalla moglie con Non poche rinunce economiche e affettive come ad esempio la casa in cui vivevano da anni; il loro cane; e metà conto in banca. ma non gli importava nulla voleva solo correre da lei e dirle finalmente che l’amava alla follia e che non sarebbe stato un attimo in più senza poterla abbracciare sentirla ridere asciugare le lacrime e stringerla forte a lui ogni istante della sua vita per il resto dei suoi giorni.. Come accade nei film romantici quelli che si vedono solo in TV sì precipitò da lei con in mano delle Rose rosse e in mente una dichiarazione d’amore non ancora precisa ma che includeva il volerla tutta per sé per il resto della vita. Il suo entusiasmo fu bloccato dagli occhi impietriti di lei che gli gridavano non è questo che voglio ne te lo mai chiesto sei importante per me ma non abbastanza per rinunciare al mio matrimonio forse è meglio che non ci vediamo più.. Chiudere 3 anni felici della mia vita senza nemmeno avere il tempo di capire che non era uno scherzo ma la scelta di una donna che aveva solo giocato con me.. Nel giro di un attimo le mie certezze le mie speranze vennero frantumata in vetri pungenti che sembravano conficcarsi in ogni angolo del mio corpo .il dolore Era stenuante ma non gli permetteva di piangere e di urlare . Rimase lì fermo per un periodo imprecisato non avendo più la percezione del tempo gli attimi sembravano ore i minuti giorni. Un clacson lo riporto nel reale anche se da quel giorno Yuri non fu più lo stesso quell'abbandono fece nascere un altro uomo spietato insensibile con il solo obiettivo di non amare più ma di sfruttare ogni occasione per trovare a soddisfare il suo ego il suo corpo e la sua mente. Era passato quasi un anno ; il tempo come lui spesso diceva a se stesso aveva rimarginato quella ferita. ma Per colmare quel vuoto usava spesso un aggeggio infernale la chat che gli permetteva di essere ancora più bugiardo e spietato di come già era diventato pur di ottenere ciò che desiderava.. Passava le sue notti e spesso parte dei suoi giorni a chattare con donne che riteneva oggetti da collezionare. Il suo metodo di approccio consisteva nel mostrarsi un amico un confidente sapeva bene ciò che volevano sentirsi dire le donne e lo usava a suo vantaggio per ciò che voleva facessero. Fu proprio in una di queste conversazioni che ci conoscemmo 17 settembre 2007 ore 17:00 il mio nik era Sephora81 e il suo inarrivabile76. Ma prima di parlare del nostro incontro voglio presentarmi :" Ho 26 anni mi chiamo Monica , molti mi definirebbero una bella ragazza ma il mio vero problema e non sapermi accettare così come sono non mi sono mai davvero piaciuta e a buon ragione Visto che non ho un bel corpo il mio rapporto con il cibo non è mai stato positivo anzi spesso ho combattuto con grossi problemi come la mia bulimia nascosta o la mia depressione in corso che mi faceva sentire inferiore a tutti. Questa insicurezza ha fatto spesso depositare i miei sogni in cassetti troppo profondi per riprenderli al punto che non sapevo cosa volessi dalla mia vita. Il mio risveglio credo in parte sia arrivato con la decisione di riscrivermi a scuola nonostante l’età e nonostante L’opposizione incontrata dalle persone che mi circondano; non per colpa loro ma quando non si ha fiducia in se stessi si finisce per farla perdere anche alle persone che ti stanno accanto. Quelli furono anni sereni e contro ogni aspettativa diedi il mio meglio negli studi con ottimi risultati. Dopo l'università Però tutto sembrò ritornare come prima non avevo un lavoro che mi soddisfaceva crescevo i figli degli altri facendo la baby-sitter e sognando da eterna romanticona di avere una famiglia tutta mia ma per ora non avevo una persona con cui condividere la mia vita realmente e soprattutto non vedevo il mio futuro Roseo.. Il mio unico rifugio era la chat un luogo dove potevo essere chiunque ,alta ,magra sfacciata ,nessuno sapeva come ero e di conseguenza piacevo a tutti . non ci misi troppo ad abituarmi all’idea di essere un'altra persona; prima della chat mi capitava di sognare ad occhi aperti la mia vita diversa Ed ora potevo senza nessuno sforzo ottenerla. Ma ciò non porto a granché , fini per innamorarmi di un ragazzo conosciuto in chat ,che a sua volta aveva sofferto per amore e che ora cercava qualcuno con cui confidarsi. una storia a senso unico ,vissuta da sola virtualmente che però mi diede forti emozioni. arrivai al punto di non ritorno dove non riuscivo nemmeno a respirare Se non lo sentivo comincia ad essere invadente oppressiva fino al punto di perderlo per sempre. Questa storia cambio il mio rapporto con gli uomini; qualcosa scatto dentro me ebbi diverse storie Nonostante la mia insicurezza usavo i ragazzi per provare piacere e poi li depositavo fino alla volta successiva che mi sarebbero serviti. Una sera in cui pensieri e ricordi si faceva prepotentemente avanti mi rifugiai ancora una volta nella chat e ed è lì che parlai per la prima volta con Yuri il 17 settembre 2007 ore 17:00. il mio nik era Sephora81 e il suo inarrivabile76. Le sfide mi sono sempre piaciute e il suo nickname aveva l’aria che volesse proprio provocarmi non ci pensai due volte e digitai. Ciao mi chiamo Sephora e tu ? Dopo qualche secondo che sembro interminabile visto la velocità del mondo digitale gli mandai un altro messaggio : “Vedo che sei occupato non voglio disturbare ma almeno avvisa ..ciao” Non mi è mai piaciuto essere ignorata tanto più nel mondo virtuale, ma questo fastidio duro poco perché in qualche secondo mi appare una Lucina verde ..clicco e trovo scritto: Ciao scusa sono a lavoro non volevo ignorarti mi chiamo Davide e ho 32 anni ..tu anni? Spudoratamente mento per sentirmi più grande e sicura e dico : Piccolino io ne ho 40 appena fatti(bugia ne ho solo 24) e considerato che voi uomini maturate molto dopo noi donne, preferisco salutarti ciao. Ma il mio tentativo di vendetta per avermi fatto aspettare qualche secondo si rivolta contro di me ..e mi risponde: Per due chiacchiere e una birretta virtuale non credo che tu abbia bisogno della mia carta d’ identità. È poi una che si chiama sephora come la marca di un trucco non credo che abbia tutta questa maturità .. E già.. avevo pan per focaccia e la cosa invece di mettermi in allerta mi solleticava la fantasia. "Comunque per tua informazione sephora non è solo una marca di trucchi ma è anche un nome di un personaggio famoso ma non pretendo che tu la conosca ..tanto si sa che la cultura non è appannaggio di tutti.." Naturalmente io per salvarmi dalla pessima figura digito su Google sephora È l unica cosa che trovo e un sito che mi riporta sephora moglie di Mosè... Adesso che gli dico mi chiedo tra me e me ma ecco che la luce verde e ancora li ..apro e leggo : "Moglie di Mosè " Ok ha avuto la mia stessa idea meglio smorzare e di ribatto gli scrivo ? Sei una persona religiosa o hai appena fatto una ricerca su internet ? "È la prima volta che in chat mi rivolgono una domanda tanto impegnativa "..mi risponde compiaciuto Definirmi religioso e offensivo per chi davvero crede in Dio ma non sono ateo, diciamo che ho un mio concetto di verità assoluta. Ps comunque per quanto riguarda il nome sephora e solo una questione di cultura ma tranquilla se hai sbirciato su internet capisco che la cultura non è appannaggio di tutti 😂 Vuole fare il simpatico ma non sa con chi a che fare .quindi gli rispondo Verità assoluta? Ma non esiste una sola verità ognuno ha la propria verità? Con mia sorpresa devo darti ragione infatti se leggi l italiano questo è il mio concetto di verità ma non pretendo che sia per tutti così? L italiano lo capisco ma sono i tuoi concetti a non essermi chiari cosa e per te la verità? Te lo racchiudo in due parole Carpe Diem (significa cogliere l attimo ) So cosa significa ma sembra che parli per frasi fatte. No semplicemente che non mi aspetto nulla e Se trovo qualcosa che mi rende piacevole la vita me la prendo senza pensarci su. Ad esempio stasera scelgo di rinunciare a lavoro agli amici al mio drink per parlare con una perfetta sconosciuta ma che mi fa stare bene. Sono lusingata di essere il tuo cogli l attimo pero devi essere messo proprio male se ti accontenti di un più che altro last minute ..😂 Last minute ? Per me non esistono minuti ma solo attimi che vanno vissuti ? Posso farti una domanda? Dimmi . Quale è stato l attimo più importante che tu abbia vissuto appieno senza rimpianti ? E meno male che doveva essere una birretta virtuale tranquilla ? Be vediamo forse è quando superando le mie insicurezze di non essere all’ altezza mi sono iscritta alla facoltà di psicologia e con mia sorpresa ho raggiunto traguardi importanti. Per te invece quale è stato il tuo attimo da ricordare ? Be innanzi tutto ricorda che superare un insicurezza e indice di forza quindi sei stata coraggiosa, per quanto riguarda me forse ho colto l attimo quando ho detto alla donna che amo i miei sentimenti Scusa che amavo volevo scrivere Tranquillo lapsus freudiano, non ci conosciamo quindi non devi mentirmi. Sarebbe troppo lungo da spiegare . Io ho tempo. Alla fine potresti annoiarti? Fallo giudicare a me.Non avere la pretesa di sapere cosa penso. È così senza una vera motivazione un fiume in piena mi travolse.. mi racconto tutta la sua vita senza tabù di nessun genere. Ma con ancora l amaro delle sue scottature.. Dopo averlo ascoltato senza giudicarlo ne alzargli dei muri gli chiesi se aveva dei rimpianti ..se avesse cambiato qualcosa nella sua vita.? E lui con il ritrovato buon umore e con fare sarcastico mi rispose che aveva cambiato già qualcosa nella sua vita.. Cosa gli chiesi ? Ma lui mi rispose Hai visto che ora sono? stiamo parlando da 7 ore ... Il tempo era volato e il giorno dopo anzi di li a qualche ora dovevo lavorare cosi anche se a malincuore dovevo salutarlo e scrissi devo scappare immediatamente altrimenti domani non mi alzerò in orario ciao alla prossima Come ciao ...mi lasci così senza poterti risentire? Scusa ma devo andare e davvero tardi ci sentiamo domani su questa chat userò lo stesso nickname.. Ok comunque io preferisco lasciarti il mio recapito telefonico se vuoi puoi contattarmi li cosi possiamo sentirci anche domani mattina... Ok dammi se vuoi ma io il mio non lo lascio per ora ...ciao 3485646250 Prima di chiudere qualcosa mi spinge a segnare quel numero. La mia precisissima sveglia svizzera suona alle 6 in punto. Dopo qualche tentennamento(naturalmente e un eufemismo)mi sono alzata con la pigrizia di un condannato a morte dopo essere stato messo ai lavori forzati da 32 anni.. Comunque come ultimo desiderio anche a me stamattina e stato concesso di avere qualche minuto per ricordare la strana sensazione che inarrivabile 76 o Davide come ha detto di chiamarsi mi ha dato. Pensiero fugace visto che l allarme ricomincia a suonare e ora di uscire...la prima parte della giornata passa veloce anche se non poche volte guardo il mio cellulare ..adesso capisco la tentazione di Eva con quella mela quanto sia stata forte. Ma sapendo a cosa ha portato io resisto e non lo chiamo. Eviterò di portare tutti nell' imperfezione forse.. Finalmente a casa mi precipito al pc e lui è già li.. Lo sapevo borbotta la mia mente questo sta sempre qui a chattare e forse a raccontare a tutti la sua storiella probabilmente per fare colpo su qualche decerebrata che gli crede. Di certo non lo contatto io per prima.. Ma la Lucina verde riappare e un emozione non giustificabile appare sul mio volto... Clicco e trovo scritto Oggi aspettavo un tuo saluto un tuo messaggio o anche solo un emoticon ma forse hai avuto altro da fare.. Innanzitutto io non do il mio numero agli sconosciuti e tu lo sei... Secondo c è chi lavora. Ed io ora ho finito E terzo non vedo perché sto qui a darti spiegazioni.. Forse perché ti sono mancato.. Certo vivi pure di illusioni.. Dopo qualche minuto di critiche insulti e discorsi superficiali ecco che ricomincia con domande serie.. Adesso tocca a te ? Ok a cosa giochiamo chiedo io.. Vedo che ti va di prendermi in giro ma davvero voglio ascoltare la tua storia di vita.. La mia storia di vita urlò nella mia testa ..ma se non parlo nemmeno con la mia migliore amica reale figuriamoci se la dico al primo che incontro... Non finisco nemmeno di pensarlo che sono lì a scrivere ... Da quel giorno le nostre vite si attaccarono come un francobollo alla sua lettera. Difficile staccarli perché si rischia di romperli.. Ci scambiamo i numeri di telefono cosa mai accaduta prima . in due sere aveva ottenuto il mio numero ma avevo la sensazione che quelle conversazioni dovevano avere un seguito. Anche se non mi aspettavo un seguito così veloce Infatti il giorno dopo è anche l’altro è ancora dopo continuiamo a parlare come amici che si conoscevano da una vita entrambi sentivamo il bisogno di Non fingere di mostrarci fragili e forti come siamo. mi affascinava il suo modo di porsi non avevo mai conosciuto uomini che mi facessero sentire così importante ma non indispensabile. la nostra regolarità nel sentirci da prima scherzando prendendoci un po' in giro ma poi come spesso accadeva i nostri discorsi diventano sempre più profondi e privati ci confidavamo paure insicurezze ma anche progetti di vita o semplicemente ciò che la quotidianità ci riservava come poteva essere una pizza con gli amici o un semplice telefilm da condividere insieme.. Spesso ci ritrovavamo a dire e fare le stesse cose nonostante così lontani per km per idee e modi di fare.. A differenza della mia ex storia virtuale non sentivo un attrazione fisica per jury questo è il suo vero nome (anche se sembrava più vero Davide ma i suoi avevano idee strane sui nomi evidentemente ) La nostra era più che altro il bisogno di sapere che l altro c’era qualunque cosa avessimo fatto o detto.. Questo bisogno Si trasformò presto almeno per lui nella voglia di vederci di viverci personalmente. E così dopo 6 mesi di indigestione verbale mi chiede un appuntamento. Precisando che non vuole nulla da me come donna ma solo accertarsi che il suo grillo parlante come spesso mi chiama sia fatto di carne ed ossa. Ho preso tempo più che potevo, ma dopo qualche mese che si parlava di questo incontro decise la data; sarebbe salito nella mia città avrebbe alloggiato in hotel vicino alla stazione e saremmo stati due giorni in giro per la mia bella Napoli. tutto sembrava organizzato in maniera perfetta quasi maniacale per gli innumerevoli dettagli che mi raccontava, ma la felicità di incontrarlo di vederlo finalmente da vicino era mescolata alla paura di non essere all’altezza della situazione e delle sue aspettative ero così lontana dalle donne che aveva avuto. Così quel giorno non mi presentai all’incontro confermando ancora di più le sue convinzioni sulle donne.. Il telefono squillo per ore per giorni per settimane ma non risposi poi all’improvviso più nulla; *quel vuoto si faceva sentire come un macigno al petto i miei pensieri erano rivolti costantemente a lui così una sera, vigliaccamente entrai nella nostra chat dove ci eravamo conosciuti sperando che si collegasse ma le lucine verdi che si accesero non mi fecero mai balzare il cuore, lui non c era o almeno io credevo così.. Ad un tratto mi arriva un sms sul cellulare era lui che mi diceva.. So che sei in chat e pur di sentirti sarei disposto a mentirti posso collegarmi con altri nikname ma non voglio farlo se tu non vuoi ..proverò a chiamarti se non rispondi capirò che non vuoi saperne più di me. E ti lascerò stare ma ti voglio bene e mi manca parlare con te.. Non è arrabbiato con me.Non è arrabbiato con me è l’unica cosa che riesco a balbettare correndo su e giù per il soggiorno che sensazione diversa dalla paura che fino a qualche settimana fa mi tormentava nel pensare di doverlo incontrare, invece ora sono ansiosa di sentire di nuovo la sua voce calda nel prendermi in giro teneramente.. Mentre volo a tre metri dalla razionalità il telefono squilla facendomi sobbalzare devo ricordarmi di cambiare suoneria non è adatta. in questo preciso momento avrei bisogno di qualcosa di rilassante mentre è l ultimo ballo di gruppo di quest’estate, stona con la vocina che faccio nel rispondere. "Pronto jury mi dispiace" dico con voce flebile e colpevole ma prima che qualsiasi parola potesse fare spazio nella mia testa e scendere nelle mie corde vocali mi sento dire dall’altra parte della cornetta "Scccc non dire niente fai accettare al mio cuore di non averti persa, mi sei mancata troppo e se non vuoi incontrarmi accetto la tua decisione, quello che voglio ora è solo ritrovare la mia guida, Il mio Grillo parlante. Ho capito in questi giorni che emotivamente sono legato a te più di qualsiasi persona sia nella mia vita reale, ma questo non mi da il diritto di decidere per te; Quindi depongo la mia voglia di concretizzarti finché non sarai tu a chiederlo a me. ma ora se ti va non ne parliamo più." " ok "codarda come sono preferisco cosi" Quella sera parlammo tanto, ma davvero non mi fece pesare nemmeno per un istante la mia non scelta di scappare per paura. "Desideri tanto una storia e poi ti tiri indietro davanti ad un uomo che non chiede altro che stare con te, sei davvero una cretina" Le amiche ti sbattono la verità sotto al naso e nel mio caso senza neanche un briciolo di tatto Manuela continuava a ripetermelo. Il senso di colpa intrecciata alla voglia di conoscerlo mi fecero prendere una decisione fuori dai miei canoni. Mi fiondo alla stazione e faccio il biglietto per Firenze sono piena di paure e incertezze. MA trovo il coraggio di farlo. Conoscevo il suo indirizzo di lavoro e il suo nome ma per il resto lui rimaneva un perfetto estraneo. Accidenti a Manuela mi ha convinto e se fosse un serial killer? O se fosse solo una grande bugia e lui si nasconde dietro ad uno schermo per apparire ciò che non è? D’altronde io ho fatto uguale solo foto a metà ritoccate al punto giusto, quindi mi meriterei di andare fin lì e trovarlo con un altra. Quanti pensieri nel viaggio Napoli-Firenze per fortuna che viaggio con il freccia rossa e sono solo 3 ore se no chi sa quali altri dubbi o perplessità potevano venirmi. Scendo finalmente dal treno e prendo un taxi. Mi sento come bridge store quando sta raggiungendo il suo Marc peccato che la situazione non sia proprio questa, noi non siamo fidanzati ne lo saremo mai,lui da quello che mi ha raccontato È ancora preso dalla storia con la ragazza dagli occhi blu e inoltre io di sicuro non gli piacerò, quindi tra meno di un ora io sarò di nuovo alla stazione a piangermi addosso mangiando cioccolato e telefonando a Manuela che mi dirà e un cretino non capisce nulla. Ma io sono orgogliosa di te ci hai creduto e hai mostrato coraggio, quindi smettila e torna a casa che stasera usciamo a ubriacarci. Perché aspettare meglio ritornare indietro, inoltre in questo modo psicologicamente Sarò stata io a non volerlo incontrare di conseguenza non avrò subito l’ennesimo abbandono. ma non ho avuto il tempo di metterlo in pratica perché la voce del taxista mi annuncia che sono arrivata. Mi ritrovo dinnanzi ad un palazzo altissimo di epoca vittoriana entro nella Hill e chiedo al portiere del signor jury. La sua compostezza non riesce a non far trapelare un sorriso divertito. Lei vuole parlare con il sig. jury Deledda ? Sapevo il suo cognome finalmente, ma per non far capire che ora lo stavo scoprendo dico velocemente "Si lui" Allora il portiere esce dal lungo bancone di legno pregiato e mi indica col suo buffo viso la scritta che è al centro dello stemma che io stavo calpestando. "Il signor Deledda Non riceve senza appuntamento" e mi accompagna verso l uscita. Cavolo ha uno stemma di famiglia sapevo che stava bene economicamente ma non pensavo fosse il proprietario di un palazzone del genere. Quella vocina fastidiosa si faceva sentire di nuovo e ricco sfondato avrà mille donne ai suoi piedi deve stare a perdere tempo proprio con te? Smettila di pensare Monica mi arrabbio con me stessa e trova una soluzione. Ecco ho pensato lo chiamo e gli dico che sono qui. È gli aggiungo che il suo portiere Rohan almeno così portava la targhetta della sua uniforme e stato intransigente senza nessuna pietà. Mentre sto chiamando mi viene in mente che forse se non mi ha detto la verità potrei metterlo nei casini se fosse sposato o impegnato con qualcuna, e così riaggancio. Meglio dirgli di aver lasciato qualcosa al portiere per lui, Se scende vuol dire che non ha paura di nulla. Così mi faccio coraggio e gli invio il seguente messaggio: scendi Rohan ha qualcosa per te.. Minuti interminabili, ogni uomo che passava mi faceva battere il cuore lo vedevo da per tutto nonostante io avessi solo qualche sua foto. Finalmente il suono del messaggio" come fai a conoscere Rohan se qui ?" No sono solo passata di corsa e volevo lasciarti una cosa. Non potendo salire lo rimasta a lui. Mentre sto schiacciando invio sento qualcuno che da dietro mi abbraccia fortissimo e riconosco la sua voce "finalmente sei reale" Dopo un abbraccio del genere mi devo ricomporre un attimo e finalmente lo guardo, È davvero pazzesco ha tutto ciò che una donna potrebbe desiderare. Non mi faccio prendere dall’imbarazzo e gli dico subito ma come hai fatto a sapere che ero io ?non ci siamo mai conosciuti e la foto che ti ho inviato era ritoccata ? Lui mi guarda con un sorriso disarmante e mi dice hai ragione era proprio ritoccata sei un milione di volte più bella cosi è poi le nostre anime si sarebbero conosciute ovunque .. Ok sto sognando, o mi sta prendendo per i fondelli. Ma attacco per smorzare l imbarazzo "Se va bene dimmi come sei riuscito? " Lui mi riabbraccia e mi dice: "a prescindere che tutto ciò che ho detto lo penso, devo svelarti una cosa. " "Dimmi ?" Quando sono venuto a Napoli ero rimasto così male di non averti visto che sapendo il tuo indirizzo sono venuto a trovarti, Ti ho seguito per giorni . Ma io non ti ho mai dato il mio indirizzo ? Segreti professionali ho contatti lavorativi molto alti e non ci hanno messo niente a geo localizzare i tuo pc.. La mia mente inizia a pensare mentre lui parla; Se mi ha visto già a casa che ero cicciona vorrà dire che non prova disprezzo anzi e sceso subito anche se poteva defilarsi quindi gli piaccio. Un momento è se questo fosse un serial killer che magari studia le sue10Vittime e poi le uccide. O mio dio quanti pensieri; Ma lui come al solito mi legge nel profondo e mi dice io non sono un Stoker che segue le sue vittime e solo che avevo un disperato bisogno di sapere che non eri frutto della mia immaginazione. Non essere arrabbiata con me ti prego e prende le mie mani tra le sue. Io faccio due minuti l offesa ma poi lo perdono non si può essere arrabbiati con lui. Dopo qualche ora di chiacchiere sulle emozioni che entrambi proviamo in quel contesto mi ricordo del treno. È tardissimo devo andare in stazione ? Come andare ? Io pensavo ti fermassi per qualche giorno non posso pensare che tu vada via così in fretta e poi da sola a quest’ora e impossibile non lo permetterei mai, quindi sei mia ospite. Ti ringrazio ma devo andare e poi non dormo dagli sconosciuti ! Gli dico col sorriso. Ma lui col suo fascino aitante controbatte infatti io non ti ho ancora chiesto di dormire da me. Ti ho solo detto che sarai mia ospite la mia famiglia possiede un albergo passeremo se ti va la notte li ognuno nella propria camera? E stasera ti porto a cena fuori ti faccio vedere Firenze? Dai dai ti prego non dirmi no il mio cuore potrebbe fermarsi. Con quegli occhi come potrei dirgli di no, ma preferisco tirarmela per un po' prima di dire si; ma ad un tratto mi ricordo che io non ho valige e che quindi mi mancano anche le Cose basilari. Allora gli chiedo dove trovare dei negozi e lui mi dice non preoccuparti ti accompagno io. Un uomo che si offre di fare shopping il mondo si sta capovolgendo o io sto sognando. Comunque chiama Diego il suo autista e dall’angolo sbuca una KOENIGSEGG REGERA naturalmente io leggo la marca perché non ne capisco nulla . Gli dice che per questa sera guida lui . Sembra la macchina di Batman gli dico e lui aprendomi lo sportello mi sussurra allora tu sei la mia catwoman. Se solo mio fratello la potesse vedere quella macchina rimarrebbe senza fiato. È se le mie amiche potessero sentire ciò che mi dice morirebbero di invidia. Se è ancora se … smettila di pensare Monica, Mi urlo da sola Scendiamo davanti ad una boutique e ci accolgono due stanghettine bionde che hanno gambe kilometriche Buonasera signor Deledda e gli sorridono. Gli caverei gli occhi e gli spezzerei le gambe a quelle due oche, ma la colpa è di jury mi ha portato un una boutique di alta moda dove di sicuro non avranno taglie per me dove di sicuro non potrò comprare visto i prezzi esosi e inoltre la cosa che più mi rosica e chi sai quante volte e venuto da queste due per conoscerlo così bene. Comunque faccio la distaccata e commento seccata per sentirmi superiore non è proprio il genere che mi piace . Sono del tuo stesso pensiero lo dico da anni a mia madre che deve cambiare genere ma non mi ascolta . Questo posto è di tua madre ? Ennesima brutta figura ...scusa Scccc hai ragione facciamo così: Saba prendi la taglia a Monica e inviale tutto l occorrente si fermerà 4 notti da me in resort. Poi si rivolge a me è dice tranquilla Saba saprà accontentarti vedrai. Dico di si con un cenno della testa ma inizio a pensare non ho detto che mi fermerò 4 notti, Non sapevo fosse un resort e non voglio fare un guardaroba nuovo da una che tra l altro lui chiama per nome con atteggiamenti così intimi. Dopo avermi preso le misure entriamo di nuovo nella macchina di Batman ma questa volta non riesco a stare zitta e gli dico : va bene il resort va bene che decidi tu quanti giorni devo stare senza neanche chiedermelo ma che ora decidi che abiti o che biancheria indossare credo sia troppo. Forse ho sbagliato a rimanere. Inchioda la macchina si gira verso me è con gli occhi da cane bastonato mi chiede scusa additando le sue scelte al fatto di essere felice. Gli dico con tono materno che l’unica cosa che non dovrà mai fare se non vuole perdermi e quella di scegliere per me. Nella mia vita ho così sofferto per ritagliarmi il mio diritto di fare ciò che voglio anche ad un costo altissimo mettermi contro le persone che amavo ed ora non voglio perdere questo traguardo . Forse non mi capirai appieno perché non eri presente nel mio passato ma se vuoi essere nel mio presente devi Accettare questa cosa. Mi abbraccia e lo sento tremare mentre mi sussurra non lo farò più io voglio essere nel tu presente e soprattutto nel tuo futuro. Imparerò ad amare e rispettare il tuo passato porta pazienza con me. Dopo un Po di coccole innocenti mi porta nel resort incredibile quanta ricchezza potesse essere messa tutta in un posto solo. Entrati nella Hill gli si avvicina il portiere e gli dice sig. Deledda la sua suite e pronta questa è la chiave Ma lui risponde Terence questa sera e per tutte le sere che deciderà di rimanere la suite e della signorina Monica io mi metterò nella camera accanto. Ha imparato la lezione mi ripeto ha capito che decido io quanti giorni rimango.. Tesoro ci vediamo alle 9 vado a prepararmi mentre mi bacia sulla guancia mi dice c è una sorpresa per te in camera se ti va usufruiscine. Ok gli rispondo Ma in effetti non vedo l’ora di andare in camera per avere qualche minuto di riposo Sto viaggiando da stamattina e non mi sono ancora fermata un attimo. Entro in camera sembra un sogno la suite reale è tutta per me già abituarmi ad una camera di lusso è troppo figuriamoci trovarsi catapultati in una favola di mille e una notte. Ma non ho nemmeno il tempo di guardarmi intorno che dal telefono mi chiamano “ signorina Monica la parrucchiera l’estetista e la personal shopper e a sua disposizione quando vuole Li faccio salire.” Wow esistono davvero le favole mi do un pizzicotto per svegliarmi ma è ancora tutto uguale Ok falli salire purè la ringrazio. E così quella sera senza rendermene conto ero diventata davvero carina e per dirlo una persona insicura come me davvero avevano fatto miracoli sembrava di essere in uno di quei programmi televisivi che vai da brutto anatroccolo e Ti trasformano in farfalla. Avevo un vestito lungo nero con una scollatura altissima non avevo mai osato indossare un abito così provocante la leggeri era davvero molto sexy Mi sentivo femminile per la prima volta forse nella mia vita. Mi costrinsero a mettere dei tacchi vertiginosi e nonostante io non sapessi portarli erano davvero molto comodi(la qualità fa la differenza è portare scarpe di vera pelle e un lusso per pochi) una pochette color argento degli orecchini a pendolo lunghissimi che finivano sulla scollatura. I capelli con le e-station sciolti in maniera morbida Che incorniciavano il mio viso. Il trucco era molto leggero non avevo fatto mettere il rossetto Anche perché erano più di 12 ore che stavo con Yuri mi aveva corteggiato in tutti i modi possibili ed era stato davvero molto carino con me ma ancora non c’era stato il bacio. E stasera lo volevo. Finalmente pronta non finisco nemmeno di prendere la pochette che Jury mi chiama. Vengo urlo agitata e piena di adrenalina se mi trovava bella stamattina che ero stanca è inguardabile è preoccupata figuriamoci oggi e mi hanno rimesso a nuovo dai Fatti coraggio e vai ad aprire quella porta spacca il mondo come ti direbbe Manuela. Afferrò la maniglia Apro la porta e lo trovo lì di fronte a me di una bellezza inerme Forse lui non si rende conto di quanto è bello ma l’unica cosa che riesce a dire è:” stasera picchierò chiunque osa guardarti sei una fata” Ti prego se sei reale svegliami Dammi un segno. Senza sembrare volgare mi avvicino e gli do un bacio a stampo anche se avrei voluto osare di più rimango in attesa. Lui mi guarda e mi dice hai delle labbra morbidissime è meglio uscire di qui altrimenti la cena salta. E mi fa il solito sorriso che mi fa impazzire. La cena e romanticissima lume di candela violino rose rosse è tutto ciò che il Cliché del Romanticismo permette dopo cena facciamo un giro nei posti caratteristici di Firenze ma con i tacchi così alti diventa difficile camminare ed ecco pronto Diego che ci viene in soccorso questa volta con un’altra macchina più grande ma essendo brilla non riesco nemmeno a leggere di che si tratta. Ci riporta in albergo e Yuri accompagnatomi alla porta mi restituisce il casto bacio e mi invia a letto. Che delusione parrucchiera estetista vestiti biancheria ma mi toccava andare a letto da sola. Il giorno dopo mi sveglio di buon’ora scendo giù prendo una colazione da re e chiedo di farla portare nella stanza di Yuri Mi ci precipito in camera anche io e lo trovo ancora a dormire mi apre mezzo nudo ha solo un pigiama di seta ma la giacca sbottonata Quanti pensieri impuri ma trattengo lo spirito bollente e gli dico di fare colazione. Da buon Golosone qual è non se lo fa dire due volte ma mi invita a mangiare con lui ci sediamo sul letto e consumiamo ahimè tutta la colazione ma solo quella. Dopo di che passiamo alle coccole agli abbracci ma nulla che indichi desiderio almeno da parte sua. La giornata è lunga mi sussurra vatti a preparare sicuramente Saba Avrà portato ciò che ti serve Ci vediamo fra mezz’ora giù e non farmi aspettare come fai di solito a telefono. Gli rispondo con fare malizioso l’attesa aumenta il piacere quindi non ti lamentare sempre. Tornata in camera trovo 200000 pacchetti di ogni misura inoltre ci sono abiti per tutta la stanza mio dio il paradiso di ogni donna si sta realizzando; mi sento un po' come Pretty Woman Con un’unica differenza che io mi venderei volentieri ma per ora non mi ha ancora toccato. Comunque scelgo con tanta fatica l’abito che più mi piace visto che mi piacciono tutti e gli accessori che ritengo più opportuni E dopo un’ora sono pronta e scendo. Lo trovo seduto al bar mentre sorseggia non so cosa; mi sorride è invece di urlare per aver fatto tardi mi dice: vale la pena aspettarti Diventi sempre più bella. Smettila di essere mieloso sai che non sono quel tipo di ragazza più complimenti mi fai più mi metti in imbarazzo poi finisco e mi chiudo a riccio. quindi zitto e andiamo. Ok capo mi dice oggi sono tuo decidi cosa voler fare. Siamo a Firenze culla della cultura italiana quindi giriamo musei gallerie d’arte e se rimane del tempo visitiamo la città ti va ? Però stasera devo ritornare a casa non posso giustificare un altro giorno di assenza sul lavoro ne ai miei genitori quindi prenderò il treno questa sera. Va bene gireremo per musei gallerie e quant’altro. E va bene anche che vuoi tornare a casa ma l’unica cosa che non ti permetto e di prendere il treno da sola Ci accompagnerà Diego. Ma io non voglio dare fastidio Hai già fatto così tanto per me. Per me non è fastidio starti accanto e poi credimi questa cosa la faccio anche per me capirai il perché ma solo quando arriveremo a Napoli. Ok La giornata scorre via velocissima e così emozionante avere lui al mio fianco e scoprire così tante cose nuove. È un uomo molto acculturato e mi spiega tantissime cose. Alle 8:00 partiamo alle 2:00 Siamo a Napoli Mi riaccompagna fino al cancello di casa ed è lì che per la prima volta mi afferra con l impeto di un uomo e mi da il più dolce e passionale bacio della mia vita. Cosa è successo le mie guance scoppiano di colore e il mio stomaco sente le farfalle balbetto: perché ora? hai avuto 2 giorni per darmelo.. E lui sarcastico mi risponde l’attesa aumenta il piacere. Hahaha smettila di scherzare mi dici perché solo ora mi hai baciato? Eri lontana da casa non volevo sembrare uno che ne approfitta e poi ieri sera eri brilla e da gentiluomo quale sono non ti avrei mai toccato anche se non sai quanto mi prendi Monica ti desidero da mesi e la mia non è solo attrazione fisica anche se quella va a mille tu mi prendi la testa e il cuore e ne fai ciò che vuoi. Non finisce nemmeno la frase che me lo ritrovo attaccato a me.. Che sensazione. Impossibile trovare le parole per spiegarlo. Rimaniamo li appiccicati per un bel Po ma poi mi accorgo che ormai è l Alba fra poco mio fratello uscirà per andare a lavoro e non mi va di farmi trovare nelle braccia di un uomo. Quindi gli dico che devo rientrare e lui a malincuore annuisce. Mi rassicura però dicendomi che non sarebbe partito ma che avrebbe alloggiato nell’hotel dell’altra volta e che a pranzo saremmo stati insieme gli ricordai che dovevo andare al lavoro è che non sarei uscita prima delle 2:00. Ti aspetto pranziamo insieme oggi anche se lo facciamo più tardi A dopo amore mio. Non ho capito Sono stanca ha detto proprio amore mio. comunque gli sorrido e gli dico di sì un altro lungo bacio e le nostre vite dopo due giorni meravigliosi ritornano alla loro normalità. sono di nuovo a lavoro ma oggi non mi va di parlare quindi ne approfitto per pulirgli la casa se mi tengo distratta il tempo passerà prima. E poi non dovrò sopportare i capricci di Riccardo il piccolo che guardo. Quindi con la complicità del mio capo che tra l’altro e ben felice che gli pulisco la villa porta il piccolo dai nonni ed io rimango sola con i miei pensieri. Sarà stato per i pensieri o per il desiderio di sapere cosa stesse facendo jury che entro le 12 avevo già finito. Non faccio a tempo a chiamare il mio datore di lavoro che lui si presenta a casa euforico. Hai capito la nostra Monica hai fatto goal! Di cosa stai parlando Marco gli chiedo in tono confidenziale visto che oltre a un rapporto lavorativo c è di stima e di amicizia. Ho conosciuto il tuo fidanzato che tra l altro e diventato il mio capo. Cosa fidanzato ?il tuo capo ? Non capisco nulla mi puoi spiegare. Così mi dice tutto nei particolari il signor Deledda ha acquistato la maggior parte delle azioni dell’Atos agenzia di pubblicità dove io lavoro e ci ha tenuto a conoscermi sapendo che ero il tuo capo. Capo? Io non ho un capo diciamo che sei il marito della mia datrice di lavoro. È poi io non ho fatto nessun goal perché non è il mio ragazzo. Comunque io vado ci vediamo domani No per una settimana non ci siamo andiamo in vacanza e il tuo non ragazzo che c’è l’ offerta per festeggiare il nuovo accordo quindi ritieniti libera. Arrabbiata più che mai esco dalla villa e trovo Diego ad aspettarmi Signorina sono qui per portarla dal sig. Deledda. Dica al suo padrone che non può gestire la mia vita facendo tante intromissioni e che non mi va di vederlo. Di getto butto tutta la mia rabbia su Diego ma mi rendo conto che non giusto e gli chiedo scusa. Lui mi guarda con fare paterno e mi dice a volte il signor Deledda fa cose esagerate ma perché ha un esagerato bisogno di certezze. Capisco quello che vuole dirmi anche se non scende nei particolari e decido di seguirlo. Ero così arrabbiata che dimentico anche di truccarmi, ma appena scendo dalla macchina me ne pento lui bellissimo come il sole ed io uno schifo. Eppure la prima cosa che mi dice e: non ti ho mai vista così bella il trucco su di te non può fare giustizia perché sei bellissima già al naturale. Rieccomi a volare ma mi costringo a chiedergli di parlare con un tono che lo preoccupa non poco visto che manda via Diego e rimaniamo da soli. Lo bacerei prima di parlare ma se lo faccio chi riesce più a spiccicare parola,quindi rimango distaccata mentre i suoi occhi mi fissano dapprima con desiderio ma poi con una certa apprensione Marco mi ha spiegato tutto ma non riesco a capire come puoi entrare nella mia vita privata in questo modo senza che io te lo abbia chiesto adesso capisco perché Marika dagli occhi blu ti ha lasciato. Cavolo avevo toccato un tassello importante pur di ferirlo ed ora mi accorgevo di aver esagerato. Ecco la mia favola finisce prima di iniziare sono una stupida . Lui mi guarda rattristato e poi mi dice "scusa" ma con te non è la stessa cosa. Lo so ribatto io lei era la donna che amavi. No Monica lei era un bisogno fisico di attenzioni un desiderio di proibito ma io amo te con le tue lentiggini con il tuo nasino perfetto amo il tuo cuore e amo il tuo modo di essere insicura, ma soprattutto amo il modo in cui mi fai sentire quando stiamo assieme. Ho sbagliato a comprare quella società ma avevo bisogno di sapere chi ti stava accanto tutti i giorni. Ho voluto marcare il territorio e non perché ritengo che tu sia mia anche se lo spero, ma tu non vedi quando sei stupendamente unica e qualcuno potrebbe approfittarne. Adesso so che Marco e sua moglie ti adorano e hanno piena fiducia in te, Ti prometto che non interferirò più. Ok mi ha convinto lo bacio ma questa volta in modo dolce. È la prima volta che qualcuno si preoccupa per me, ed è una sensazione davvero piacevole,ma faccio fatica ad abituarmici. Il resto della giornata passa veloce naturalmente non andiamo in giro ma rimaniamo nel suo albergo a fare la pace a modo nostro. E tardi devo andare gli sussurro nel orecchio. Ma lui mi afferra con rinnovata forza e mi fa sua di nuovo, dopo essermi abbandonata nelle sue braccia ancora una volta mi ricordo dei miei, devo trovare una scusa plausibile ormai non crederanno che per l ennesima volta vado a dormire da Manuela . Così mi ricompongo e chiamo mia mamma dicendole che per due notti stavo con Riccardo perché i genitori partivano e quest’extra nello stipendio mi serviva. Mentre riaggancio la telefonata trovo jury che mi fissa? Ho dovuto mentire per forza anche se non mi fa piacere non mi guardare così. Ho avuto un idea mi dice se mi presento ai tuoi e gli dico che ho intenzioni serie forse non dovrai mentire più. Aspetta mio bel principe non è così semplice e poi e troppo presto diamoci il tempo di essere sicuri . Ma io sono sicuro di volerti e te lo dimostro subito.. Si ricomincia a fare ginnastica.. La mattina del giorno dopo gli chiedo se vuole conoscere i miei amici, sentendomi in colpa per non avergli fatto conoscere i miei genitori. Lui ne è entusiasta e così a pranzo invito Manuela la mia amica del cuore, Fabio il mio fratellino saggio e Felix il mio amico gay, mancava all’appello solo Rossella che era fuori per un master. Povero jury per un intero pomeriggio subì l interrogatorio di Manuela i consigli su come affrontare la vita con me di Fabio e le avance giocose di Felix. Ma risultò simpatico a tutti anche se Manuela prima di andare via mi disse delle parole che più avanti avrei capito: “stai attenta che l amore può fare tanto male è tu non hai armi per difenderti " Al momento non voglio pensarci e trascorro dei mesi stupendi con jury, la felicità è fatta di attimi ed ora finalmente era toccato a me. Una sera mi riaccompagno con la sua macchina lussuosa quella di Batman che vergogna nel quartiere ci guardavano tutti incluso mio fratello che stava rientrando; Io lo saluto diventando bordeaux dalla vergogna ma jury pensando che fosse un mio ex si presenta piacere sono jury il ragazzo di Monica. Piacere io sono Diego il fratello di MONICA quindi vuol dire che siamo cognati? Guardo jury con occhi di minaccia ma lui divertito continua tua sorella mi ha detto che in passato facevi l elettrauto io credo che la mia piccolina abbia dei problemi ti va di fare un giro e dirmi se senti qualche anomalia.. Manco finisce di dirlo che Diego e a bordo jury mi saluta con un casto bacio e dando le chiavi a mio fratello dice guida tu ! Non ci posso credere mi hanno lasciata qui da sola va bene mio fratello che si è venduti per meno di 30 pezzi d argento gli e bastato un giro su una macchina ridicola. Ma da lui non me lo aspettavo sapeva che non volevo che conoscesse i miei, tanto più mio fratello. Comunque non mi resta che tornare a casa fare una doccia e infilarmi finalmente nel mio pigiamone di flanella. Sono le 2 di notte e mio fratello neanche l ombra allora mi decido di mandare un sms a jury . Tutto bene ? Lui mi risponde subito Con un audio Amore mio tranquilla siamo qui a parlare di affari avevi ragione tuo fratello e davvero geniale. Geniale e un eufemismo diciamo che se la cava notte a domani. Dolce notte mi scrive con un ps finale stanotte mi mancherai. Ritorno nel mio dolce piumino rosa al quanto infantile e mi faccio coccolare da Morfeo. Il giorno dopo sento bussare la porta e spero che qualcuno vada ad aprire ma i miei sono già usciti e mio fratello nemmeno l ombra ,così mi alzo e camminando come un zombie apro. Scusa sorella avevo dimenticato la chiave A quest’ora si torna e poi con jury io sono un disastro? Come al solito risponde Diego. Ma jury sorride e mi dice che sono dolce come un peluche. Sembrano vecchi amici, parlano di progetti e di futuro ma prima che il mio unico neurone del mattino si mettesse in moto jury dice guarda che non è per complicarti la vita ma davvero mi serve tuo fratello conosce bene le macchine e so di potermi fidare di lui e intuitivo e geniale come ti dicevo ieri e lo voglio con me per un progetto. Domani se non hai nulla da obbiettare partiamo per Dubai Chi se ne frega che ieri mi avete abbandonato che lo vuoi a lavorare o che stamattina mi hai visto in tenuta infantile ma l unica cosa che ripeto tra le labbra e Dubai? Si tesoro ho prenotato il volo se ti va puoi venire con noi anche se non avremmo molto tempo per divertirci andiamo li per affari, ma se mi accompagni sarò l uomo più invidiato di Dubai. Ok vengo ma solo perché voi due insieme combinereste disastri, vado a preparare le valigie. tranquilla amore Saba ha già provveduto a inviare le tue cose in albergo. Come facevi a sapere che accettavo? Non lo sapevo ma lo speravo visto che ho bisogno di te. Finalmente si parte passiamo per Firenze a prendere dei documenti e poi 10 ore di viaggio per Dubai Ho viaggiato tanto nella mia vita ma mai con un aereo privato per fortuna le hostess erano dedite a mio fratello e non al mio jury. Anche se immagino ci fosse il suo zampino per rimanere solo con me. Durante il tragitto scopro un jury diverso e attento davvero ai nostri bisogni inoltre non credo finga con mio fratello hanno giocato per 4 ore alla play station sembravano dei ragazzini. Mentre li guardo ricordo che meno di 8 mesi fa per liquidarlo gli dissi che era piccolino per me è che gli uomini maturavano dopo. Ora a vederli giocare forse un Po di ragione l’avevo ma come è cambiata la mia vita . Arrivati in aeroporto ci portano direttamente in un lussuosissimo albergo ma il tragitto mi rimane senza parole ricchezza in ogni cosa che mi passava davanti . È l albergo dove alloggiamo non è da meno sfarzo e ricchezza da per tutto. Appena entriamo ci conoscono anzi lo riconoscono e in inglese credo gli danno il benvenuto. Indicano le nostre tre camere la prima sono io all’ultimo piano, ho addirittura l ascensore che arriva in camera mentre Diego e jury rimangono al piano di sotto Sono delusa dal fatto che non dormiamo assieme ma capisco che lo ha fatto per rispetto a mio fratello. Passo il resto della giornata a visitare Dubai con la guida turistica che mi aveva trovato jury mentre loro sono a firmare contratti con sceicchi. La sera indosso uno degli abiti eleganti che Saba la ragazza con le gambe kilometriche aveva preparato per me. È devo ammettere che anche se non mi è simpatica ha buon gusto. Mi aggiusto e scendo nel ristorante so che saremmo da soli mio fratello doveva ritornare in Italia per definire gli ultimi accordi del contratto. Ma ad un tratto mi rendo conto che è al bar con una ragazza davvero bella. Rabbia gelosia dispiacere e quanto altro poteva accompagnarmi mi spinsero d avvicinarmi . Buonasera jury vedo il suo sguardo imbarazzato quindi evito di baciarlo. Nel frattempo la donna che gli tiene il braccio seduta accanto a lui si presenta piacere sono Marika. Piacere balbetto sto parlando con quella Marika che gli ha spezzato il cuore quella di cui mi ha parlato per serate intere quando ci sentivamo solo per chat. La ragazza dagli occhi blu che gli hanno rapito l anima. Non posso crederci è proprio lei ora la ricordo e la stessa foto che ho visto entrando nella sua camera ha il suo volto dipinto appeso al letto. Povera stupida ho fatto l amore con lui mentre lei era li attaccata alle sue pareti e al suo cuore. Dopo qualche istante jury prende la parola e con un filo di voce dice :Marika e qui per una vacanza. Lei aggiunge mi sono appena lasciata con mio marito e sono voluta venire in un posto dove in passato sono stata tanto felice. Peccato che la mia suite preferita all’ultimo piano e occupata le visite notturne dalla camera confinante di sotto mi rendevano una donna soddisfatta. Adesso mi è tutto chiaro mi ha posizionato in quella camera perché gli ricordavo lei è i loro appuntamenti clandestini, ma io non ci sto e d’impeto dico signorina Marika alloggio io in quella camera ma stasera vado via per un impegno ero scesa a dirlo al signor Deledda può prendere il mio posto ma nella mia mente so che quello è il suo posto non il mio; io sono stata solo una comparsa. Quella sera senza nemmeno girarmi vado via ritorno in Italia e la mia breve ma intensa storia con uno dei rampolli romani finisce . Come è strano passare dal dolore alla gioia e dalla gioia al dolore ma non mi ci abituerò mai. Non potendo tornare a casa visto che lui conosceva ogni cosa di me è inoltre non mi andava di piombare ancora una volta nelle loro vite per dargli ulteriori dolori decisi di andare lontano. Tagliai il ponte del passato ma solo dopo scopri che per i ricordi non c è distanza che può alleviare il dolore. Iniziai comunque una nuova vita, nuovo lavoro e nuove amicizie nessuno a Napoli sapeva che fine avessi fatto neanche la mia famiglia, tranne Manuela lei rimaneva il mio punto fermo. In questi mesi iniziai a mettere per iscritto tutte le mie disavventure la cosa le piacque molto e a mia insaputa mi scrisse su Amazon book Il mio libro riscosse moltissimo successo e vinsi il premio per scrittura creativa. La mattina che Manuela mi avviso ero incredula non credevo che quello che scrivevo potesse piacere a qualcuno e pure era il mio racconto la mia vita. Il primo premio della critica, venne poi seguito dalle vendite enormi che fece il mio libro, io credo tutt’ora non perché io sia una brava scrittrice ma perché racconta di dolori che tutti nella vita affrontiamo, l amore la felicità il tradimento. Naturalmente si capisce di cosa parla, ma almeno qualcosa di positivo da questa storia è emerso le mie finanze molto discrete ora erano più che soddisfacenti. Inoltre iniziai a scrivere altri libri se era piaciuta la mia storia con jury forse ai miei fan sarebbe piaciuta anche la mia ex storia con il ragazzo virtuale, è perché no raccontai anche delle mie paure delle mie speranze e dei miei progetti. Tutti questi libri vennero trasformati in una fiction e guadagnai un bel Po di soldini. Questo cambio la mia vita mi mise in contatto con tanta gente ero circondata da tanti uomini che mi desideravano o desideravano i miei soldi da tanti falsi amici che mi giravano le spalle quando lo ritenevano opportuno. Ma i miei pensieri erano sempre e solo rivolti a lui avevo addirittura pensato nella mia follia di comprare quella suite a Dubai per impedire che quei due avessero dei ricordi. Ma non avevo tanti soldi e poi a cosa sarebbe servito lui aveva a disposizione un intero resort per portarsi la sua amata ormai libera del marito. Ma le cose non sempre stanno come si crede e per molto tempo io ebbi le mie ragioni conficcate nel cervello che mi impedirono di vedere altro. Infatti mentre io mi struggevo nel pensarli ormai insieme, quella sera a Dubai si stavano dicendo addio perché nonostante avesse per un attimo boccheggiato nel vederla, Il suo non era desiderio ma la paura di quello che poi sarebbe successo per colpa della mia insicurezza. Sapeva esattamente che non avrei avuto la forza del confronto e che sarei scappata lontano e tutto ciò lo spaventava perché aveva avuto la conferma di amarmi. Per mesi aveva provato a contattarmi era arrivato fino a Manuela pur di sapere dove ero finita. È quando il mio libro divento famoso non poche volte cerco di incontrarmi fino a quando gli chiesi di lasciarmi perdere perché ora ero felicemente fidanzata . Quanto male ci siamo fatti. Jury seguiva i miei successi alla tv, e costantemente si informava sulla mia vita ero la sua ossessione e non riusciva ad accettare che ormai le nostre strade erano così lontane. Ma si era promesso che il suo egoismo non doveva intralciare ancora la mia vita ,ora gli avevo detto di essere felice e lui si era imposto di accontentarsi di sapere che io stavo bene. Ma in fondo io non ero felice avevo fama denaro prestigio ma mi mancava l essenza della vita; così contro tutti i pareri decisi di partire . Fin da piccola avevo il desiderio di aiutare la gente spesso deponendo i miei desideri a quelli altrui per farli stare bene, quale scelta migliore di non farlo sul serio partire come missionaria per l Africa. Tutti me lo sconsigliarono e ognuno attribuiva una buona motivazione per cui non dovessi andare, ma ero determinata a partire e così feci. I primi tempi furono davvero duri vedere morire bambini solo per la mancanza di acqua e di cibo ma poi tutto diventa ordinario e ci si fa l’abitudine il cuore si impietrisce di fronte a quell’orrore la morte di qualcuno diventa soltanto la speranza di vita di qualcun altro la comunità mi accolse bene soprattutto i bambini dopo tutto era stata per anni baby-sitter sapevo trattarli mi sentivo utile e questo mi evitava di pensare17 ai miei dispiaceri. Nel campo dove alloggiavo c erano altri 3 italiani, due suore infermiere e un medico. Con le suore ebbi subito un feeling particolare perché sentivano che ero li per essere utile, nonostante io non condividessi la loro fede. Mi davo da fare 24 ore su 24 volevo aiutare quella povera gente ma più facevo il massimo più Stefan il medico cercava di ostacolarmi. Non capivo perché non gli andavo a genio ma proprio non ne facevo una giusta per lui. Un giorno che avevo fatto il lavoro di 4 uomini spezzandomi la schiena pur di provvedere il cibo a tutta la comunità entra Stefano nella stanza e inizia a ferirmi è a darmi dell’incapace perché mi ero permessa di dare da mangiare ad un bimbo che non poteva; È che io non sapevo. Così mi faccio coraggio e finalmente gli e ne dico quattro, Non meritavo di essere trattata così avevo una mia dignità e lui non mi conosceva per potermi trattare così. Quella sera mi chiese scusa e mi diede una motivazione per cui mi trattava male, pensava fossi un arrivista commerciale che ero li per promuovere qualche altro libro. Da quel giorno il nostro rapporto cambio notevolmente lavoravamo affiatati giorno e notte mi insegnava ogni giorno qualcosa. Come era diversa la mia vita avevo vissuto per anni in un mondo tanto superficiale e sembrava che nulla mi potesse rendere felice mi ammazzavo di lavoro per l ultimo tipo di cellulare o per spendere tutto il mio stipendio in scarpe borse e accessori che dopo la prima volta indossati perdevano di colpo il loro fascino, È questo ti portava all’affannosa ricerca dell’altro un girotondo che non aveva fine ma l unica che ci rimettevo ero io. Anche l amore qui era concepito in maniera completamente diversa era un amore gratuito senza interessi, per anni avevo inseguito i miei amori virtuali e reali facendo delle rinunce o combattendo con le insicurezze che mi davano ,invece ora questi bambini desideravano me è null’altro. Non ero troppo cicciottella o troppo di qualcos’altro per loro ero Miss Monica e non volevano nient’altro che me. Anche per Stefan divenni molto importante nonostante il suo carattere molto introverso passavamo serate intere insieme sotto il cielo stellato del Africa a parlare del nostro passato ma soprattutto dei nostri progetti futuri. Avevo trovato una nuova dimensione, stavo bene e lo si vedeva sul mio corpo e sulla mia mente. Le ferite del passato sembravano cicatrizzate e non facevano tanto male anche se jury mi mancava tremendamente. Ma il mio lavoro i bimbi e Stefan alleviavano tanto questa mancanza. Un giorno però successe qualcosa che mi destabilizzo, uno dei piccoli che non vivevano al villaggio ma che conoscevo molto bene prese un semplicissimo morbillo, che divenne però la causa della sua morte. Quando le carte burocratiche furono compilate per il piccolo Hasani non ci fu altro che dargli una tomba in cui riposare. Piansi per giorni fino a non avere più lacrime, la dura realtà dell’Africa subsahariana mi aveva fortificato ma vedere come l ingiustizia della politica locale e gli interessi economici avevano la meglio sulla vita di piccole creature mi faceva rabbia, inoltre quella morte mi ricordava un lutto molto più grande. Solo grazie alla vicinanza di Stefan riuscì a prendere di nuovo le redini della mia vita e decisi nel mio cuore che dovevamo fare di più per quei ed altri bambini dell’Africa. Così una sera esposi sotto il cielo stellato il mio progetto a Stefan, in pratica volevo creare un associazione con i grandi della terra incontrare il mondo politico religioso e commerciale e farci dare una mano in cambio loro visto che non fanno nulla per niente avrebbero goduto di sgravi fiscali e pubblicità umanitarie. I nostri bambini potrebbero sponsorizzare gratis i loro prodotti oppure potrebbero aiutarli nelle loro campagne politiche o religiose attraverso spot . Stefan mi guardava perplesso però balbetto qualcosa: "I nostri bambini, questo indica che non siamo più io e te ma un noi. Be ecco volevo dire.. Non ho il tempo di spiegare perché Stefan mi bacia. Caspita per essere un medico lontano dalle donne sa baciare molto bene, ma adesso le cose si complicano ulteriormente visto che stavo per dirgli 18 che per realizzare questo progetto avrei dovuto chiamare il mio ex fidanzato che aveva sicuramente contatti in alto. Ma quasi per togliermi dall’imbarazzo mi disse che sapeva chi mi avrebbe potuto aiutare in questo progetto, È che sicuramente jury lo avrebbe fatto. Da qualche tempo gli uomini che frequento hanno il dono di leggermi dentro alla faccia di Manuela che diceva che avevo la faccia di cera che non trasparivo emozioni, qui mi sembra di essere un foglio scritto con lettere maiuscole e in grassottello giusto per rimanere in tema. Io gli dico si abbassando la testa e lui con il suo pollice e indice afferrano affettuosamente il mio mento e lo tirano su. Poi mi dice io so che lo ami ancora e se ha un briciolo di intelligenza non ti lascerà scappare di nuovo, Ti ho dato questo bacio perché sei riuscita a farmi smuovere dai miei tabù dalle mie certezze da quello che avevo costruito per tenere lontano le persone. Erano anni che non provavo più questi sentimenti e prima di perderti volevo stringerti a me è a non pensare all’ orrore della miseria della morte e dell’avidità umana volevo che stasera ci fossimo solo io e te. Me lo ritrovo attaccato a me di nuovo ed è così semplice e perfetto questo bacio che non riesco a resistere, mi lascio andare ad una notte fatta di attenzioni desideri e speranze.. Il giorno dopo ancora stordita per le emozioni che circolano nel mio sangue do a Stefan l incarico di chiamare jury a mio nome e spiegargli il nostro progetto. Ma lui si rifiuta categoricamente dicendo che per quanto lui tenesse a questo progetto per lui era più importante che fossi io a chiamare e capire finalmente cosa voglio. Non mi resta che trovare tutto il coraggio che ho e digito il suo numero mai dimenticato 3485646250. Dimmi che non hai più questo numero ti prego mi ripeteva la mente mentre il cuore batteva a mille per l emozione. Ma il numero era quello infatti dopo qualche istante mi risponde pronto. O mio dio la sua voce non la ricordavo più quanto tempo senza sentirlo e se non ricordo la sua voce quante altre cose non ricordo di lui. Questo pensiero mi tormentava ma la sua voce interrompe i miei ragionamenti Pronto con chi parlo? Mi faccio coraggio e dico ciao jury. Monica sei tu quanto ho sperato di risentire la tua voce ti prego dimmi che sei qui giù alla Hill come la prima volta che ci siamo conosciuti. No jury sono molto lontana (anche se mi mangio le mani a non essere li) da qualche anno che vivo Si so che sei in Africa non ti ho mai persa di vista ho solo rispettato la tua idea di essere lasciata libera ma non cera giorno che non cercassi tue notizie. Jury di questo avremmo modo di parlarne, ma ti chiamo per chiederti un favore Dimmi amore mio mi sussurra lui, Con che diritto mi chiama così sono 3 anni che lo beccato con la sua ex ed ebbe timore anche a presentarsi come il mio ragazzo ed ora sono l amore suo, comunque meglio sorvolare per il bene dei bimbi. Gli espongo nei minimi dettagli il progetto è lui ne è entusiasta talmente tanto che ho la sensazione che lo faccia per rivedermi, così gli dico che tutti i preparativi dovrà vedersela con il mio vero ispiratore di questo progetto il dottore Stefan Lops mio collega e amico. Lo vedo titubante al sapere di questa presenza maschile ma pur di avere un qualche contatto con me accetta. Lo saluto in maniera molto formale e gli dico che lo chiamerò presto. Lui mi saluta con un "vivrò solo per quel momento " Ciao jury e riattacco, di fronte a me è apparso per magia o perché mi stava spiando Stefan che con tono sarcastico mi dice hai fatto pace con il tuo milionario? Lo rispondo a tono e gli dico ho preso accordi per il progetto ha detto che se ne occuperà personalmente naturalmente per la parte organizzativa ha bisogno di una mano e quindi te ne occuperà tu che sei il mio braccio destro. Lui sorride e mi dice peccato volevo essere il tuo cuore .. Io lo guardo gli do un bacio innocente sulla guancia e gli dico che il cuore contiene diverse forme di amore e che in parte lui è il mio cuore. 19 la sera del galà di beneficenza organizzata dai miei due uomini era arrivata ,c era la gente più importante è del mondo. Se la cosa fosse andata bene molti bambini si sarebbero salvati e tutto dipendeva dal discorso che di lì a poco mi sarei cinta a fare. Ebbene sì l insicura, la complessata quella che si metteva sempre in ultima fila ora aveva lo sguardo del mondo addosso ma soprattutto lo sguardo di milioni di bambini che dopo quella sera avrebbero avuto una speranza in più per vivere se io fossi riuscita a convincerli. Inoltre a darmi non poche pene c era il fatto che dopo 3 anni incontravo l uomo che amavo. Comunque presi forza e mi preparai indossai per l occasione un vestito fatto a mano dalle mamme di alcuni piccoli che erano al campo, usarono il verde per indicare il colore della rinascita delle foglie e riempirono la gonna di tante pietre colorate quanti bambini avevano perso la vita nell’ ultimo anno(la pietra più preziosa era quella che avevo vicino al cuore rappresentava qualcuno di speciale per me. Non ero niente male per una che era stata 3 anni lontana dalla moda anzi la fame il lavoro e tutto ciò che riguardava l Africa mi aveva fatto perdere i kili in più ed ora ero felicemente magra. Il momento di uscire era arrivato al mio fianco c era Stefan anche lui in perfetto smoking era la prima volta che mi vedeva agghindata e nonostante gli piacessi perché gli e lo leggevo dagli occhi mi disse che aveva piena fiducia in me è che a prescindere di come sarebbe andata la serata lui era orgoglioso di me è della donna meravigliosa che ero diventata. Uno slancio di affetto e di paura me lo fece abbracciare con un tempismo perfetto alle mie spalle c era jury. Lo sento borbottare se avete finito vorrei salutarti? Stefan mi fa cenno che mi avrebbe aspettato giù capendo forse di essere di troppo. Io lo guardo impietrita non riesco più a capire molto, così decido di salutare jury con una stretta di mano, ma forse lui non è di questa idea infatti afferra la mia mano e mi stringe in un forte e caldo abbraccio. Il suo profumo la sua pelle i suoi muscoli e aria di casa per me mi fermo un attimo tra le sue braccia senza dire nulla forse senza neanche respirare. È lui a fare il primo passo mi scosta con le braccia dal suo petto ma tenendomi sempre tra le sue braccia mi dice che gli manca tantissimo stringere la mia carne visto che ora ero solo ossa. Anni di dieta insicurezza sacrifici ed ora che madre Africa mi ha fatto dimagrire lui mi vuole con la carne. Comunque è ora di scendere quindi gli sorrido e gli dico che avremmo modo di parlare dopo . È arrivato il momento tutti gli occhi sono su di me eppure io cerco solo i suoi gli unici che hanno il potere di tranquillizzarmi, guardo Stefan e inizio il mio discorso: Eccellentissimi potenti perché è questo quello che rappresentante. stasera io e milioni di bambini chiediamo il vostro aiuto. Voglio parlarvi di una leggenda africana e sicuramente molto forte qualcuno si offenderà ma non è questo il mio scopo ma solo quello di farvi capire che tutto cambia nella vita. Inizio il mio racconto: Un giorno, un Avvoltoio atterrò su un ramo rinsecchito di un albero solitario nel mezzo della savana. Con pazienza, attese a lungo, finché una possente Aquila atterrò poco lontano, sullo stesso ramo. Orgogliosa e forte, l’Aquila si rivolse all’Avvoltoio con maniere rozze. "Cosa aspetti qui, tutto solo, stupido Avvoltoio?" disse l’Aquila. "Attendo la benevolenza di Dio appollaiato sulla sua spalla" replicò l’Avvoltoio, battendo il becco sul ramo dell’albero, ritorto proprio come fosse una spalla. "Che sciocca pretesa!" gridò l’Aquila. "Aspettando la benevolenza di Dio, morirai di fame, mentre io potrò sfamarmi con la quaglia che si nasconde laggiù". L’Aquila mosse il capo davanti a sé per indicare la direzione, l’Avvoltoio aguzzò la vista senza scorgere la quaglia. "Io non vedo niente" disse l’Avvoltoio, con sincerità. "Perché non hai la mia vista acuta, né la mia forza né, tanto meno, la mia intelligenza!" E subito l’Aquila si alzò in volo per attaccare la quaglia sistemata su un albero molto lontano. Dopo aver raggiunto altezze incredibili, l’Aquila si gettò in picchiata per ghermire la quaglia. Il piccolo uccello la vide all’ultimo istante e con un movimento improvviso riuscì a evitare l’attacco. Ormai lanciata a grande velocità, l’Aquila andò a sbattere contro l’albero, spaccandosi la testa e ricadendo a terra morente. Con tranquilla lentezza, l’Avvoltoio si mise in volo a sua volta, atterrò nelle sue vicinanze e zampettò fino a raggiungerla. "Cosa vuoi da me, Avvoltoio?" ebbe fiato di dire l’Aquila. "Non vedi che sto morendo?" "Da te non voglio niente" chiarì subito l'Avvoltoio. "Sono venuto a raccogliere il frutto della benevolenza di Dio che ha premiato la mia pazienza". "Quale frutto?" "La tua carne, stupida Aquila. Non sei affatto intelligente, perché non hai compreso chi veramente ti sfama grazie ai suoi doni. Ora mi nutrirò di te e poi tornerò ad attendere sulla spalla di Dio, certo della sua benevolenza". Allo stesso modo, oggi siete la classe più ricca del mondo ma se non riconoscete i doni di Dio che sono questi bambini l’Onnipotente potrebbe punirvi mettendo sulla vostra strada un paziente Avvoltoio. Continuai il mio discorso per oltre 1 ora ed ero sicura che mi sarei inimicata il mondo intero, invece con mia commozione tutti i presenti inclusi i centinaia di giornalisti presenti si alzarono in piedi ad applaudire. C è l avevo fatta ero riuscita a convincerli ma forse c era un volere più grande che voleva questo io sono stata solo un tramite, comunque sia ero davvero fiera di me. Ringraziai i presenti e annunciai che per le cose tecniche ci avrebbe pensato Stefan a dare ulteriori dettagli. Mentre scesi dalle scale Stefan mi abbraccio e mi disse che ero stata grandiosa ma io ringraziai lui per non avermi lasciata, i suoi occhi mi davano la forza di agire e la calma di fare bene. Poi lui insieme ad altri medici di altri campi che avevamo coinvolto salirono e iniziarono a dare tutti i dettagli e a rispondere ai giornalisti. Mentre li guardavo dalle quinte con il cuore pieno di orgoglio qualcuno mi strinse la vita da dietro, sapevo chi era conoscevo il suo profumo e le sue mani, andiamo in un posto tranquillo mi sussurro all’ orecchio avvicinando le sue labbra al mio lobo. Dovevo rimanere calma quindi mi svincolai e mi girai ma la mossa non fu astuta perché ora era davvero troppo vicino a portata di bacio. Da abile bugiarda dissi col sorriso per smorzare : ha sei tu jury? E chi vorresti che ti stringesse così, il tuo dottorino e sul palco. La sua arroganza smorza l atmosfera che si era creata e gli chiedo se possiamo vederci più tardi perché volevo ascoltare tutto e vedere come andava a finire. Lui annuisce e dice che passerà a prendermi il giorno dopo. le ore che precedettero l appuntamento furono tormentate appena chiudevo gli occhi vedevo la passione irrazionale che mi spingeva da jury e dall altra parte il sentimento puro che provavo per Stefan. Era da sempre jury che avrei voluto al mio fianco ma perché cerco Stefan in ogni cosa? Finalmente la mia vecchia e ormai saggia sveglia svizzera suona e ora di alzarmi mi vesto neanche preparandomi tanto, ormai l Africa mi è servita per capire che l’esteriorita non serve a nulla. Infatti sono super puntuale quando mi viene a prendere con un auto fiammante questa volta la riconosco ha il Cavallino quindi è una Ferrari . Do subito il mio disappunto credevo venissi con la macchina di Batman? Quella è in garage ci sono troppi ricordi in quell’ auto risponde subito lui. Faccio finta di niente e rispondo comunque neanche questa è male mi ricorda la macchina di barby. Vorrà dire che per oggi sono il tuo ken. Vedremo rispondo mentre salgo. Troviamo un posto tranquillo per parlare jury? Lui mi guarda e dice che però prima deve farmi parlare con delle persona sono 3 anni che mi aspettano. Capisco al volo di chi sta parlando perché sono 3 anni che non passa un giorno che non preghi per loro o che non provveda materialmente a loro, ma avevo troppo vergogna per averli delusi. Quella sera che scesi in albergo a Dubai avevo un test di gravidanza con me era risultato positivo, ti avrei dato la notizia a cena e mi immaginavo già la tua felicità nel inventare i nomi o a dipingere la cameretta di tuo figlio. Monica mi stai dicendo che sono padre che abbiamo un bambino nostro No jury nostro figlio non c’è più ma non interrompermi per me è difficile parlarne. ma poi ebbi una doccia fredda vedendoti con Marika non riuscisti nemmeno a presentarmi come la tua ragazza eri completamente nel pallone per l imbarazzo e questa cosa mi fece crollare il mondo intero. L uomo che amavo e con cui avrei avuto un figlio era innamorato della sua ex. Non potevo dare questo dolore ai miei, così decisi di andare lontano ma ahimè il bambino lo persi per una forte emorragia passarono mesi prima di stabilizzarmi e quello fu il tempo che misi per iscritto la mia vita, i libri che ho scritto e che hanno avuto tanto successo. Il successo non mi fece felice ero sola e così decisi di fare qualcosa di utile e parti per l Africa. Il resto viene da se,È solo merito di Stefan che ho trovato la forza di reagire. Perché non parli? Mi hai appena detto di essere diventato padre di nostro figlio e che ora non c è più, È la colpa è solo mia se quella sera ti avessi afferrato con la forza e ti avessi fatto vedere cosa avevo in tasca forse ora eravamo qui come una famiglia e non come due anime che si sono perse nei meandri del dolore. Tuo fratello era partito per Napoli perché sapeva che ti avrei chiesto di sposarti la sera che uscimmo gli chiesi la tua mano sapendo che fa lui le feci di tuo padre. È quando in albergo mi incontrasti con Marika gli avevo appena detto le mie intenzioni, lei parlo per rabbia e tu abboccasti alla sua trappola. Io non ero imbambolato da lei ma terrorizzato da te e dalla tua insicurezza sapevo che non mi avresti perdonato ed ero bloccato dalla paura di perderti. Per quanto riguarda il suo dipinto non sapevo che giustificazione darti e ho preferito non fare nulla. Quanto male ci siamo fatti jury, Ti prego basta. Hai ragione basta soffrire basta stare lontani e basta saltare a conclusioni errate adesso ti porto dai tuoi e poi noi due ci prendiamo qualche giorno per noi. Ok annuisco I miei sono felicissimi di vedermi e soprattutto di rivedermi con jury anche se in questi anni da quello che posso capire per sentirmi più vicina jury non ha mai mollato mio fratello e la mia famiglia. I miei sono sorpresi di vedermi così magra, tutti pensano che non sto bene e ci devo mettere ore per convincerli del contrario. Comunque fatta sera li salutiamo e gli prometto che passerò il fine settimana da loro. Ora però prima di venire via con te devo chiederti un favore. Lo so cosa vuoi e anche se mi fa male ti accompagno dall’uomo che si è preso cura di te in questi anni, gli e lo devo. Grazie jury; È allungo la mia mano sulla sua. appena busso alla sua stanza Lui mi risponde sei venuta a salutarmi per sempre. Entro gli sorrido e gli dico che non potrei mai dirgli addio. Prima di raccontarti di me ti prego raccontami come sta andando il progetto. Lui mi assicura che tutto procede al meglio delle nostre aspettative e che molti bambini beneficeranno di questa iniziativa. Sono felice mi da pace sapere di essere riuscita a fare qualcosa di buono nella mia vita, poi apro la borsetta e caccio un foglio e una donazione di tutti i diritti dei miei libri, ti prego donali a quei bimbi e costruisci una bella tomba per il piccolo hasani e per mio figlio. Perché Monica? Perché a me non servono a loro si ,inoltre voglio che mio figlio rimanga in Africa dove ho rimasto metà del mio cuore. Mi abbraccia e lo sento tremare mentre mi sussurra "rimarrà un pezzo di te sempre con me." Lo sorrido e gli dico il pezzo migliore e toccato a te il peggio lo darò a jury. Mi giro per andare via ma un improvviso malore mi fa perdere l equilibrio e cado accasciata ai piedi di Stefan. per fortuna è un medico e sa esattamente cosa fare, ma quando vede che è più grave di quello che pensa chiama immediatamente un ambulanza Jury che è nella Hill mi vede portare via dall’ambulanza impotente e senza capire il motivo si schianta su Stefan: Che gli hai fatto urla ? Ma Stefan ancora scioccato gli fa cenno di salire sul autoambulanza . Cosa è successo ? Perché è piena di sangue ? Monica soffre di endometriosi acuta ma non gli era mai capitato di perdere tanto sangue da quando ha perso il bambino. Deve aver accumulato tanto endometrio e gli avvenimenti di questi giorni l avranno scombussolata chi sa da quanto aveva quest’emorragia ma per non far saltate il progetto ha resistito ed ora i valori sono bassissimi. Arrivati in ospedale Stefan entra con me essendo un medico conosciutissimo ma jury deve rimanere nella sala d attesa ma non si sta con le mani in mano chiama i migliori professori dottori e chirurghi del mondo ed entro 24 ore sono tutti in ospedale. La famiglia Deledda e conosciuta in tutto il mondo tra l altro l ospedale in cui sono stata portata e socio fondatore proprio il padre. Quindi mi vengono offerte le migliori cure ma sempre sotto la vigile sorveglianza di Stefan, che non mi lascia. Dopo il raschiamento e la pulizia dell’ utero per bloccare l emorragia non resta che sperare che i miei valori risalgano e che io riprenda conoscenza. Passano giorni settimane ma questo non avviene jury e Stefan sono disperati ma non si rassegnano. Così a jury gli viene un idea nella sua follia dovuta al dolore crea nella mia camera d'ospedale il nostro nido d amore, ogni giorno mi fa rivivere quella che sarebbe la nostra vita se solo io aprissi quegli occhi. Stefan gli e lo lascia fare perché in fondo per quanto mi ama sa che le mie ultime parole erano quelle di scegliere jury a lui. È spera con tutto se stesso che io rimanga aggrappata alla vita per l' amore qualunque sia. Passano tantissimi mesi e la mia situazione clinica per quanto statica non dava segni di miglioramento ma jury più determinato di sempre continuava a mostrarmi il suo amore e non era mai stanco di inventarsi qualcosa di nuovo per me. Un giorno mi portava dei fiori un altro giorno mi faceva vestire e truccare dalle assistenti e nella mia camera portava un orchestra o si faceva una cena romantica; era sempre qualcosa di diverso. Era Il 17 settembre 2017 oggi festeggiamo i nostri primi 10 anni assieme e jury per fare qualcosa di speciale va a casa dei miei per trovare qualche nostra vecchia foto come regalo vuole farmi un album con tutti i nostri ricordi più belli, scavando nei mobili trova un cd con sopra scritto “è solo per te che vivo” Nonostante la situazione jury è ancora molto geloso di me è vuole ascoltare quel cd ma dai miei non trova quel tipo di tecnologia che sono rimasti allo stereo 8. Al contrario la sua macchina di barby e troppo tecnologica per avere uno stereo a cd, quindi non gli rimane di passare in ospedale dove per farmi ascoltare la mia musica preferita aveva acquistato uno stereo. Entra dannato di gelosia sicuro che riguardasse qualcosa di Stefan inserisce il cd e ciò che sente lo rimane di stucco. È l'ecografia del suo bambino il rumore assordante del suo piccolo cuore lo lascia senza fiato, finalmente la maschera del suo dolore cade e irrompe in un pianto disperato, ma non e l unico a piangere perché la sua Monica si è svegliata a quel suono che l'accompagnata per i 5 mesi più dolci della sua vita . È INCREDIBILE DICE JURY SONO ESATTAMENTE LE 17:00 DEL 17 SETTEMBRE 2017 AUGURI AMORE MIO QUESTI SONO SOLO I PRIMI 10 ANNI DELLA NOSTRA VITA ,E NON VOGLIO PERDERE UN SECONDO IN PIÙ senza te. Voglio che tu sia la mia compagna di vita, la donna con cui litigherò per poi fare la pace, ma soprattutto voglio una famiglia con te e tanti bambini che ti somigliano che mi rendono la vita piena di emozioni. Sono ancor Ancora intontita dal coma quando vedo lui inginocchiarsi al mio letto con un anello molto luccicoso sembra quasi una lampadina a led, ma non ho il mio umorismo sono troppo emozionata. Mi guarda diritto negli occhi essendo inginocchiato ha un ottima visuale e mi chiede con un tono di voce rotto dall'emozione :mi vuoi sposare nella mia imperfezione e nei miei casini ? Si è ancora si dico con una rinnovata consapevolezza quella di aver detto finalmente si all’essere felice. Da quel giorno Monica e jury non vissero felici e contenti perché questo succede nelle favole, ma ogni giorno si impegnarono affinché l amore il desiderio la complicità il dialogo il sorriso e il rispetto fossero sempre presenti nella loro vita.
   
 
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