Mi chiedo talvolta se il tuo sorriso
esotico – sulla sabbia, nell’acqua,
lo ripenso dipinto di purezza –
rivelasse un segno che non ho colto.
Sarei forse altro da quello che sono?
E saresti tu – con te il tuo respiro
di ghiaccio – ancora dinanzi al mio volto?
Non chiedermelo proprio in questo giorno
in cui l’affresco, che per così tanto
tempo ho venerato, sembra svanire
in un disegno che nulla ha di limpido.
Non saprei darti risposta né saprei
sostenere il peso del mio ricordo,
così violento, ma così sincero