Riemersi dall'acqua con la sensualità di una

 Non feci in tempo a mettere il sedere sullo sdraio che la mia migliore amica Joy mi ricordò  che dovevamo obbligatoriamente fare aperitivo quella sera. Non ero particolarmente festaiola però per amicizia si fa qualsiasi cosa. "Muoviti.. sono già le cinque!" Mi prese per un braccio e mi alzai dal lettino e insieme tornammo in hotel. Io e Joy eravamo due abitanti di Seattle che avevamo deciso di prendere una settimana di ferie insieme dai nostri lavori, insieme alla nostra cerchia di amici. 

 Tutti insieme abbiamo optato per una delle città più belle della California, San Diego. Fortunatamente non ci sono stati problemi con le ferie per nessuno, anche se io ho dovuto fare a cambio con una mia collega.  

 Tornammo in hotel e io optai per un vestito color prugna e Joy scelse invece un vestito bianco, visto che lei poteva anche permetterselo dato il suo fisico da super modella di Victoria's Secret con abbinati un paio di tacchi super vertiginosi argento.

 Ammiravo il modo in cui sapeva sfoggiare e mettere in mostra il suo fisico slanciato, insieme a lei qualsiasi donna, anche la più bella avrebbe sicuramente sfigurato. 

 "Che palle però che sei eh! Con te mi sentirò sempre a disagio, che pallle!" "Ma stai zitta, che sei bellissima!" Mi diede un abbraccio e per tranquillizzarmi mi lasciò un tenerissimo bacio sulla fronte. C'era veramente da ammetterlo, io a confronto con lei sembravo una polpetta. Ma lei questo non me lo aveva mai fatto pesare, per questo l'adoravo. 

 Una biondona sexy con un abito bianco e una polpetta con un abito prugna erano pronte per uscire. 

 Arrivammo al bar sulla spiaggia ed erano già arrivati puntualissimi Alex, Arya, Mark, Luke( che aveva un interesse molto evidente per la mia migliore amica) e Dakota. "Eccola la mia Italiana preferita!". Effettivamente c'è da dire che io sono l'unica italiana del gruppo, mi sono trasferita per cercare diciamo un poi' di fortuna a Seattle da un paio di anni e per crearmi una nuova vita. Mi ero ambientata proprio bene in quel di San Diego e tutto stava andando a gonfie vele. Mark mi abbracciò e tutti insieme ci recammo al bar.. Optammo quasi tutti per un cosmopolitan, tranne Joy e Luke, che ovviamente per cercare un po' di attenzione prese quello che scelse la mia amica. Insieme brindammo e la serata ebbe inizio. Eravamo al terzo giorno di vacanza e sfortunatamente per me non avevo ancora incontrato l'amore della mia vita. 

 Ballammo tutta la sera, fino a quando, finalmente Joy mi piantò in asso per andare a fare una passeggiata con Luke. Dovetti ammettere che la cosa non mi dispiaceva, d'altronde sarebbero stati una bella coppia, lui un biondo con degli splendidi occhi azzurri, lei una bionda con gli occhi scuri. 

 Se ne andarono tutti, l'unico che rimase a farmi compagnia fu Mark che quella sera mi parve che mi guardasse con occhi totalmente diversi dal solito.  Mi sfiorò la base del collo e poi cominciò a disegnare dei cerchi con le mani e io mi godetti quella piaceva carezza. I suoi occhi marroni mi stavano scrutando e io non capivo cosa stesse succedendo in quel momento, poi posò le sue labbra sul mio collo e io non potei far altro che scostarmi.           Avevo visto Mark solo come un amico e niente altro. Ero un mix fra rabbia, frustrazione e forse anche un po' di incredulità. Davvero non mi ero mai accorta che ci fosse un interesse a parte di Mark?

 "Scusa, ma cosa significa?" "Significa che mi interessi Azzurra! Poi sei la mia italiana preferita, i tuoi capelli rossi,i tuoi occhi verdi. Mi piacciono da impazzire, tu mi fai impazzire!" 

 "Scusami, penso che tu abbia bevuto troppo, io devo riflettere, tu devi riflettere." 

 Lo lasciai da solo coni suoi pensieri e me ne tornai in albergo a passo svelto.