Anime & Manga > Orphen
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Autore: kiana    02/05/2005    4 recensioni
Dall'episodio 22. Quello che poteva succedere se Orphen e Creao si fossero incontrati prima dell'arrivo di Hartia ferito.
E' vietato inserire il tag br all'inizio o alla fine delle introduzioni.
Rosicrucian e Nami, assistenti amministratrici.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Insicuri occhi blu.


Creao si trovava ferma nel giardino della casa di Stefany con lo sguardo perso nel vuoto.
Non voglio che Orphen muoia. Se sapesse che la gemma di Gigabrius si trova in mano ad Hartia lui... 'Il vero potere della spada prenderà la tua vita.' Così aveva detto l'anziano stregone. Io voglio che Orphen non muoia. Voglio solamente questo. Non è forse giusto?
Un qualcosa che le accarezzava le gambe la riportò alla realtà.
-Reki...- chiamò prendendolo in braccio. -Che cosa devo fare? Non sono altro che una bambina. Sono senza speranza.-
Due lacrime scesero dai suoi occhi blu.
Reki le leccò le guance come per asciugarle.
-Io non posso fare nulla per lui.- continuò la ragazza bionda come se Reki potesse davvero comprenderla. -Fin'ora ho potuto solo incoraggiarlo a non arrendersi, ma la verità è che non voglio perderlo. Vorrei poterlo portare lontano da qui... Qual è la cosa giusta da fare?- domandò strofinando il suo viso su quello del cucciolo.
Chiuse gli occhi mentre un'infinita tristezza le inondava l'animo.
-Creao...-
-Orphen...- bisbigliò girandosi verso di lui e stringendo più forte tra le braccia Reki che si divincolò.
Entrambi guardarono il cucciolo di deep dragon cadere a terra e poi fu Orphen a riprendere la parola.
-Ti comporti così per quello che ha detto Rox Rou?-
-Non posso accettare che tu...- si fermò poichè la parola che le si era formata nella sua mente non l'avrebbe mai pronunciata davanti a lui.
-Avevo previsto che si potesse giungere a questo. E' la strada che ho scelto da quando me ne sono andato dalla Torre della Zanna, ma Azalea è più importante di tutto.-
-Sempre Azalea...- si alterò Creao -E non pensi a quello che lascerai? Majic è il tuo allievo e io... non ci pensi a me?- L'ultima parte della frase l'aveva mormorata in un soffio.
Come aveva potuto dirgli quello? Si chiese abbassando gli occhi.
Aveva passato tutto il pomeriggio in riva al fiume, ripensando alle parole di Childman e poi verso sera quando se l'era trovato davanti di nuovo aveva capito veramente quello che si celava dentro di lei.
E ancora l'incontro con l'uomo gambero, la sua fiducia in lei, ma lei non sarebbe stata la persona più vicina ad Orphen, non era la persona che lui credeva, ed era scappata.
Per paura, certo.
Per la paura di non poterlo vedere più sorridere, di non poter più litigare con lui, di non vederlo al mattino appena sveglio e per paura di perdere tutti quei momenti che aveva trascorso con lui da quando era iniziato quel viaggio.
Lo sapeva dal principio che quel viaggio non sarebbe durato per sempre. L'aveva presa come una nuova avventura nella monotonia della sua vita e non aveva preso in considerazione le implicazioni che avrebbe comportato.
Sempre troppo impulsiva.
Ma sapeva anche che dal primo momento in cui l'aveva visto, in quella notte di luna piena, lei si sarebbe legata a lui.
E ora che sapeva che tutto stava per finire non aveva neppure il coraggio di guardarlo in faccia.
-Tu sarai forte.-
Sentì la voce dello stregone dolce e triste e non potè impedire ai suoi occhi di riempirsi di lacrime.
-Dovrai essere sempre allegra e spensierata.-
Allora Creao alzò nuovamente lo sguardo verso di lui.
-Non mi puoi chiedere questo.-
-Io ti ricorderò così.- E sorrise per poi dirigersi, superando la ragazza, verso l'entrata che lo avrebbe portato all'appartamento della sua ex-partner. Prima di varcare la soglia le disse un'ultima cosa. -Sei stata una partner magnifica.-
Sulle guance di Creao le lacrime iniziarono a scorrere velocemente.
Lui aveva deciso e non c'era più nulla da fare.
Poco dopo un bagliore verde attirò la sua attenzione.
Hartia era di fronte a lei, ferito.
Corse da lui, mentre il ragazzo si accasciava al suolo e la gemma blu gli cadeva dalla mano.
Ora che cosa avrebbe fatto?



24 novembre 2004


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E' la mia prima fic su Orphen e spero di essermela cavata.
Lo so è un po' triste, ma comunque si adatta all'atmosfera dell'episodio 22 da cui è preso anche il titolo.
Naturalmente i personaggi non mi appartengono e non ricevo in cambio nulla per quanto scritto. (chi pagherebbe per 'sta cosa?)
A presto. Kiana.



  
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