28/11/2017
Il suono dell'amore ferito
assomiglia al violino,
sottile e ammalato.
Perchè guardi
nei miei occhi
e sporchi il tuo oceano
con le mie verdi valli?
Tu che hai cucito
con un ago di ricordi
i miei occhi socchiusi,
cosicchè possa vederti
e nello stesso tempo
vagheggiarti.
Taci, non ho bisogno
che della luna
per parlar d'amore.
Tu taci, non ho bisogno
di parole che tremolano
sul pelo dell'acqua
per poi disperdersi
come un opaco riflesso
del nostro amore.