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Autore: bbhyung    02/01/2019    0 recensioni
Baekhyun è il capo di un distretto di polizia, Chanyeol un agente che spera di guadagnare un posto in quella specifica squadra; le loro vite si intrecceranno insieme alle loro storie passate, che torneranno alla mente di tutti quelli che ne erano stati toccati.
Genere: Angst, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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se dovessi svegliarmi ancora
nel cuore della notte
sarai pronto a stringere la mia mano?
a stringerla forte
fino a farmi stare bene di nuovo



qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.
n.b. i protagonisti saranno gli EXO, ma ci saranno anche un sacco di altri personaggi inventati da me il cui nome/personalità/storia/ecc. sarà totalmente casuale, questa precisazione riguarda quindi loro e naturalmente l'intero contesto in cui è ambientata la fan-fiction.

detto questo benvenuti/bentornati nel mio profilo!! in particolare grazie per essere capitati su questa mia nuova storia, spero che continuerete a leggerla e che vi piaccia. magari fatemi sapere cosa ne pensate, era da tantissimo che non pubblicavo qualcosa di nuovo e sono felice di essere tornata. ultimamente guardo un sacco di polizieschi e il contesto in cui si ambienterà la storia è proprio questo, volevo fare una precisazione; non sono un'esperta in materia ma cercherò di essere più veritiera possibile per quanto riguarda tutte le situazioni che incontreremo, mi informerò su qualsiasi cosa mi azzarderò a scrivere, promesso (nel caso dovessi scrivere qualcosa di incorretto, non esitate a comunicarmelo). buona lettura! ♥
 


 

❝ ci sono parti di me che sono perse per sempre [...] ❞


 

Baekhyun aveva voglia di strapparsi i capelli, tanto il lavoro che c'era sbrigare. Ultimamente in quel dipartimento regnava il caos, la mancanza di personale e di agenti si faceva sentire e portava i carichi di lavoro ad aumentare e la gestione a diventare difficile; i ritardi erano all'ordine del giorno e per il supervisore mantenere l'ordine non era mai stato tanto complicato. Mentre cercava invano di compilare e diminuire le scartoffie presenti sulla scrivania, la stampante cominciò a emettere dei rumori strani e quello era sicuramente motivo di grande preoccupazione - mista, quasi, a speranza - per il ragazzo. Il direttore gli aveva inviato un fax, il foglio non era ancora stato stampato ma sapeva che la comunicazione che stava per ricevere arrivava per forza da quell'uomo, era l'unico che continuava a mettersi in contatto con lui quotidianamente utilizzando quel metodo "antiquato".

Qualche minuto dopo, oltre al foglio caldo adagiato sul tavolo, Baekhyun fu interrotto da qualcuno che bussò alla porta del suo ufficio. "Avanti e ben arrivato Luhan. Sei sempre in orario, a quanto vedo." lo salutò con tono ironico, non si erano ancora visti quella mattina a causa del ritardo del giovane. "Dimmi che Sehun è tornato a lavoro perché siamo nella merda più totale, Kyungsoo sta lavorando al caso dell'aggressione e io non posso aiutarlo perché sono bloccato qui a compilare cose che spetterebbero a lui." sospirò. "So che non è colpa sua ma capiscimi, non so neanche come fare con tutta questa roba."

"Mi dispiace capo, è ancora ammalato e il motivo per cui ho fatto tardi è perché sono passato da lui, mi aveva chiesto di comprargli delle medicine. Chiedo scusa, sistemo delle cose e mi metto subito a lavoro." era mortificato, non sentiva di essere molto d'aiuto al suo superiore. "Ho due informazioni importanti da darti, la prima è che Kyungsoo ha recuperato i tabulati telefonici del sospettato, ha praticamente confessato quindi mi chiedevo se fosse possibile chiedere un mandato di perquisizione per cercare di ritrovare la pistola usata durante la rapina. La seconda è che il nuovo agente arriverà tra poco."

Baekhyun spalancò gli occhi e recuperò il foglio fuoriuscito dalla stampante, l'oggetto del documento era proprio relativo all'assunzione del nuovo agente. "Si può fare, consegnami gli estratti dai tabulati telefonici. Quando arriva il nuovo agente, di preciso?" chiese sollevato, leggendo goffamente ciò che era scritto sui fogli che gli erano stati consegnati. "A dire il vero questi estratti sono abbastanza per incastrarlo. Facciamo così, perquisiamo la casa, se non dovessimo trovare l'arma lo prenderemo in custodia e dopo averlo portato in centrale gli spiegheremo che non confessare lo porterà solo ad avere più guai e che se non lo farà dovrà collaborare con noi, procederemo col farlo riconoscere dalla signora aggredita che naturalmente confermerà la sua colpevolezza e a quel punto chi avrà la meglio, il suo avvocato o la giuria? Non abbiamo la certezza di ritrovare l'arma ma, come ho già detto, abbiamo prove a sufficienza, speriamo solo che la fortuna sia dalla nostra parte per evitare di impiegare più tempo necessario nella risoluzione del caso. Chiedi alla seconda squadra di prestarci un paio di agenti." Baekhyun recuperò il quaderno con su scritti i numeri di telefono più utili che possedeva e quelli che chiamava più spesso, ne digitò uno e si preparò alla conversazione, nel mentre controllava gli estratti dei tabulati telefonici e ridacchiava, Luhan era ancora in piedi davanti a lui. "Cosa aspetti? Prendi il tizio e mostragli le stanze, i bagni e la macchinetta del caffè nel frattempo, ne avrà sicuramente voglia - signore?" rispose alla chiamata e fece segno al ragazzo di andare via. "Chiamo dal dipartimento della polizia di Seoul, si, mi chiedevo se fosse possibile [...]"

Luhan, una volta uscito da quell'ufficio e aver incontrato lo sguardo del nuovo agente che non vedeva l'ora di parlare col suo nuovo capo, sorrise. "Il capo è occupato nella risoluzione di un caso, mi ha chiesto di mostrarti un po' in giro nel frattempo, andiamo nella sala principale."

"Grazie." dopo cinque minuti Baekhyun aveva concluso la conversazione, ci aveva messo un po' perché aveva cominciato a chiacchierare con quel suo amico al telefono ma ora che aveva l'autorità per perquisire la casa - e nel migliore dei casi, concludere l'arresto - del bastardo che aveva fatto irruzione nell'abitazione di una povera vecchietta non avrebbe passato un minuto di più in quell'ufficio, aprì il suo cassetto e recuperò la pistola, poi si diresse nella sala principale. Kyungsoo stava lavorando al computer come al solito, e un ragazzo che non aveva mai visto se ne stava seduto di fianco a lui. Luhan, colui che avrebbe dovuto accompagnarlo, si era volatilizzato.

"Capo, lui è il nuovo arrivato." disse Kyungsoo, senza staccare gli occhi dallo schermo. "Luhan è andato dal direttore, nel caso lo stessi cercando. È andato via pochi secondi fa."

Baekhyun cercò di non alterarsi troppo e si diresse verso quel viso sconosciuto, porgendogli poi la mano. "Piacere, mi chiamo Byun Baekhyun e sono il capo della prima squadra omicidi. Purtroppo vado di fretta e ho bisogno di Luhan per andare a perquisire l'abitazione del rapinatore, hai idea di quando tornerà?" chiese, rivolgendosi a Kyungsoo. Ci mise un po' a rispondere, tanto concentrato sul suo computer - in quel lasso di tempo Baekhyun osservò il nuovo agente; ben vestito, fisico asciutto, capelli scuri e tirati all'indietro per lasciare totalmente scoperto il viso, era indubbiamente una bella presenza.

"Non proprio." rispose, era sempre molto d'aiuto. "Ma credo che rimarrà lì un bel po', aveva tante cose di cui lamentarsi." ridacchiò e Baekhyun lo guardò male, non voleva far spaventare il nuovo arrivato quindi lasciò stare Kyungsoo che era sempre il solito e si rivolse a lui, lo guardò come per chiedergli di parlargli un po' di sé.

"Io sono Park Chanyeol." rispose nel frattempo l'altro, continuando a stringergli la mano. "Il piacere è mio."

"Park Chanyeol." ripeté. "So che dovremmo metterci comodi nel mio ufficio per parlare del tuo curriculum ma c'è un aggressore che deve essere arrestato e ho bisogno di qualcuno che venga con me alla svelta, dato che l'unico disponibile è Luhan vado a cercarlo. Ho tante cose di cui parlarti dopo."

Il ragazzo lo guardò e sorrise. "Aspetterò qui." rispose cordialmente. C'era decisamente tensione nell'aria, sia perché l'ingresso di un nuovo membro non era mai un evento da sottovalutare, sia perché a Baekhyun sembrava sempre di rivivere quello che era successo un paio di anni prima. Si strofinò la fronte e camminò verso l'ufficio del direttore, davanti al quale trovò Luhan.

Non voleva assolutamente fargli la solita predica, quindi decise di non esagerare troppo ma di essere comunque un po' severo con lui. "Per favore." attirò la sua attenzione e lo guardò sconcertato. "Dobbiamo arrestare qualcuno, potresti gentilmente accompagnarmi o devo sbrigarmela da solo? Non è possibile, quindi sei obbligato a venire con me."

Annuì e si toccò la cintura, aveva già con sé pistola e distintivo quindi non c'era bisogno di tornare nel suo ufficio. "Andiamo." rispose quasi vergognato di essersi fatto beccare dal suo capo lì, ma d'altronde avrebbe dovuto saperlo comunque.  "Sehun mi ha chiesto di domandare al direttore per quanto riguarda una sua questione personale e volevo farlo al più presto per non dimenticarmene."

Ammiccò un sorriso e gli poggiò una mano sulla spalla. "Non c'è bisogno di giustificarti, ora abbiamo un nuovo membro, dopo aver risolto il caso parlerò con lui e lo metterò al lavoro, recupereremo tempo, Sehun tornerà e andrà ancora meglio - cerchiamo di rilassarci." raggiunsero le auto e Baekhyun si mise alla guida. Conosceva il luogo in cui si trovava l'abitazione del rapinatore - era praticamente a pochi metri dalla casa della signora che era stata aggredita - per cui non accese neanche il navigatore, ci avrebbero messo circa un quarto d'ora ad arrivare. "A proposito, come ti sembra Chanyeol? Non ho potuto parlarci più di tanto." domandò, lo incuriosiva molto.

"Sembra un tipo a posto, appena è arrivato mi ha chiesto con cosa avrebbe dovuto cominciare." Luhan ridacchiò, era ancora sorpreso dalla grossa voglia di lavorare del nuovo agente. "Il direttore mi ha chiesto di spiegargli che questo sarà solo un periodo di prova e che sarai tu a contribuire alla conferma della sua assunzione, tra una o due settimane."

"So che toccherà anche a me decidere, spero di non essere costretto a mandarlo via." fece una piccola pausa. "Primo perché mi dispiacerebbe, secondo perché il dipartimento sta rischiando tantissimo ultimamente. Dopo... sai." sospirò. "Non voglio essere costretto a chiedere una fusione delle squadre perché comporterebbe una riduzione drastica dei nostri stipendi, e va già così male ultimamente che non posso permettermi di dimezzare ciò che guadagno solo perché sono in difficoltà - spero sia lo stesso per te. Non è impossibile, lavorare così tanto tempo è stancante ma... per me, può essere anche visto come un sollievo."

Luhan annuì e sorrise per cercare di confortarlo, poi si voltò verso il finestrino e osservò le montagne ricoperte di neve che si intravedevano all'orizzonte. "Ci riusciremo, Baekhyun. So che ci pensi ogni giorno, anche io lo faccio." lo guardò. "Il nostro lavoro è evitare che ciò che è accaduto si ripeta."

  
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