I tuoi occhi
''錯誤 '',
non ci capisco più nulla.
Mi parli ma
non è la tua voce
che sto ascoltando,
mi preoccupa
come la tua lingua sconosciuta
trapassi le mie orecchie
e si rivolga direttamente al cuore.
Ti percepisco
come una vibrazione,
come una visione
appari all'improvviso
mentre mi affacendo
nelle questioni quotidiane
e in un attimo è tutto sbagliato
se la mia bocca
non è sulla tua,
se le tue mani
non dispiegano le rughe
del mio animo-ventaglio.
Eppure non dici molto,
preferisci lasciare al volto
le più grandi conversazioni
fra noi;
mi penetri
col tuo sguardo-cavatappi
e in un istante il ghiaccio
che macera da mesi
nei miei occhi si spacca,
e in quel che rimane
del mio sguardo
come collante
immetti i tuoi sogni,
mischiati alle mie paure,
e il mio verde ritorna denso
di speranza e illusioni.