E' doveroso fare una premessa.
Questa raccolta nasce con un intento puramente personale di sfogo: sto studiando per l'esame di abilitazione e siccome sono esauritissima, ho deciso, sotto consiglio, di creare questo piccolo spazio che mi accompagnerà per tutto il mio percorso. Credo mi aiuterà a ridere e rilassarmi in momenti topici, una piccola oasi in cui mi rifugerò per staccare la spina.
Quindi è una cosa totalmente easy, che aggiornerò senza pretese e che spero mi aiuti ad allentare lo stress.
Al momento il rating rimane sull'arancione, ma non è assolutamente escluso (conoscendomi ahaha) che diventi rosso.
Il contesto molto autobiografico (dal momento che mi definiscono un Uzumaki ahah) è semplice: Naruto sta studiando per l'abilitazione, Sasuke è il fattorino che gli porta il cibo da asporto (ramen ovviamente); e non si capisce come o perchè, Sasuke si ritrova invischiato nelle crisi isteriche di Naruto... tanto che finisce per cucinare per lui, frequentare il suo appartamento e aiutarlo nello studio.
Speriamo che tra gag, cavolate, fluff e un po' di erotismo, Naruto riesca a superare questo benedetto esame (e io con lui).
Un bacio!
Dattebayo!
I
Lo chiamavano Sigmund Freud
"SASUGHE"
Naruto
lo assalì come una cozza, il naso moccioloso, le occhiaie e
le
lacrime disperate.
Sasuke alzò lo sguardo al cielo.
"Che
cosa hai questa volta, dobe?"
Non aveva varcato nemmeno la
soglia dell'appartamento.
"L'invidia del pene"
"Non
ho capito, scusa"
"LA COSA DI FREUD SULLA SESS-"
urló stridulo. Lo strinse con le braccia, scivolando sul
pavimento
disperato. Sasuke tentò di scrollarselo da dosso con poco
successo.
"So che cosa è, idiota! Non intendevo..." lo
interruppe, ma Naruto era già tornato alla carica
strattonandogli la
maglia.
"Non dormo da giorni, ho fame e ho
un'erezi..."
Sasuke optò per un calcio elegante sullo
sterno.
"NON MI INTERESSA!"
"Ma tu devi
aiutarmi! Non capisco come si possa invidiare una cosa che ti
distrae!" continuò Naruto serio, indicando il rigonfiamento
basso.
Sasuke gli lanciò un'occhiataccia disgustata.
"Me
ne vado, addio"
"E il mio ramen?! Nooo non lasciarmi
Saskeee"
Naruto tentò di acchiapparlo di nuovo da dietro, ma
Sasuke sgusciò via come un'anguilla.
"Morirò di
fame!"
Naruto si rotolò sul pavimento disperato.
Sasuke
lo guardò un ultima volta, senza pietà.
"E allora muori,
dobe"
Poi sbatté la porta senza remora.
Note Autrice
io vi avevo avvertito sulla demenzialità.
<3