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Autore: Lucciola 67    17/02/2019    9 recensioni
Oscar ha incontrato Fersen, lui ha dato la notizia del proprio matrimonio alla Regina. Lui si confida con Oscar, che lo ammira molto, tanto da scatenare la gelosia di André. Quella sera ci sarà un ballo importante, a cui Oscar interverrà in alta uniforme. Questo è il punto di vista di André, spettatore privilegiato, eppure amareggiato che capisce fin troppo bene le pene d'amore che affliggono Oscar, o per meglio dire che crede la affliggano.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Axel von Fersen, Hans Axel von Fersen, Marie Antoinette, Oscar François de Jarjayes
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Fersen oggi è passato a trovarti. È tornato in Francia per seguire gli affari del padre. Prima di passare da te è andato a Versailles, dalla Regina.
Che cosa vuole da te? Ogni dannata volta che lo vedi dopo sei prostrata, distrutta. Smetti di essere tu e diventi irritabile, umorale, pensierosa, distante.
Distante da me. Per me è sufficiente seguirti, aiutarti, guardarti anche da lontano per essere felice, ma quell'uomo ha distrutto i nostri equilibri, ha distrutto la tua autostima e io non posso fare a meno di odiarlo.

Se n'è andato, ti ha tenuta occupata per un bel po'.
Non posso negare di essere preoccupato, non mi hai ancora chiamato. Andrò contro l'etichetta e ti cercherò io, questa attesa mi distrugge i nervi.
Busso piano alla porta del salotto, non mi rispondi, non importa io entro lo stesso -" Oscar... Oscar, posso entrare?"- Trasali, non mi avevi sentito.
Sei pallida, tesa, con gli occhi lucidi e seri. Quanto vorrei che i tuoi occhi ricominciassero a sorridere. Da troppo tempo ti sforzi e sorridi con la bocca, ma gli occhi restano pozze di tristezza. Io una volta ti facevo sorridere, adesso non ti accorgi più di me. Non ne soffrirei tanto se il tuo amore fosse ricambiato, invece per lui sei un amico, una spalla su cui piangere.
Eppure ci sono persone che amano senza che mai l'oggetto del loro amore se ne accorga.
Passano intere vite ad amare senza esserne ricambiati, eppure io vorrei solo vederti felice Oscar. Solo quello.
Finalmente mi parli -" Sai André, il Conte di Fersen si sposerà presto. Ha una promessa sposa inglese, Lucille, è andato a dirlo a Sua Maestà. Sono entrambi disperati... Ma lui non può andare contro il volere paterno. Prima o poi tutti si sposano, vero André?..."-
Non mi stai realmente ponendo una domanda, in realtà sei dispiaciuta per la Regina ma anche per te stessa.
Non vedrai più l'uomo che ami, soffrirai terribilmente. Io almeno ti ho sempre accanto a me. Non so come reagirei se tu dovessi sparire dalla mia vita.
Non lo so proprio.
-" Si penso che sia normale, voi nobili avete il dovere di concludere matrimoni redditizi, in fondo è solo un contratto di affari. Sono sicuro che tornerà da... lei appena possibile"-
Mi sento un verme per aver pronunciato queste parole, ma vorrei solo destarti da questo incantesimo, vorrei che tu ti accorgessi che il Conte ama e amera' per sempre la Regina, che tu sarai sempre e solo un amico per lui. E che invece il tuo amico, il tuo attendendete, tuo fratello ti ama in maniera viscerale, che sente la propria anima come se fosse metà della tua. Oscar, non soffrire più per lui.
Piuttosto me le carico io le tue sofferenze.
Me ne faccio carico io.
Mi guardi con sguardo incolore, il tono è basso e neutro quando mi dici -" Stasera mi dovresti accompagnare a Versailles con la carrozza. C'è un ballo molto importante, ci saranno le principali personalità del Regno. Fersen è stato invitato, non ha saputo dire di no. Se va al ballo rischia di compromettere definitivamente l'onore della Sovrana.
So come fare per impedire lo scandalo. Per favore vai a preparare la carrozza e a cambiarti. Ci vediamo dopo.
Grazie André, puoi andare"-.
Faccio un lieve inchino, cosa hai in mente Oscar per salvare la tua Regina?
Ti vuoi vestire in abito da sera e ballare con Fersen tutta la serata? Vuoi toglierti lo sfizio prima che lui si sposi?
Sono un pessimo amico, lo so. Ma sono geloso delle attenzioni che gli riservi Oscar. Me ne vergogno, ma è quello che sento. E ogni volta il cuore si spezza.

Mi sono lavato, cambiato dopo aver preparato la carrozza dei Jarjayes. Ti sto aspettando. Se indossi un abito ho il terrore che ti inciampi, non sei avvezza. Mi viene da ridere.
Ma il sorriso mi muore sulle labbra quando ti vedo arrivare con falcate ampie e sicure, fasciata nella tua alta uniforme bianca e oro.
Sei la visione più spettacolare, algida, perfetta che io abbia mai visto. Se possibile sembri ancora più alta, il bianco dell'uniforme fa risaltare i tuoi capelli e le mostrine, che hanno lo stesso colore dell'oro. Il corpo è longilineo ma muscoloso, sensuale e marziale. Meravigliosa.
Ho capito cosa vuoi fare, farai ballare la Regina esclusivamente con te, di modo che Maria Antonietta non possa dare scandalo e ballare con Fersen, ma ballera' solo con il Comandante delle sue Guardie.
Ancora una volta li hai salvati entrambi, ma quante altre volte ti dovrai sacrificare per questi scriteriati?
Il ballo è finito tardi, tu non hai mai lasciato la mano della Regina, Fersen vi ha rivolto un brindisi e se n'è andato.

È quasi l'alba, io sono a cassetta, non ci siamo più rivolti parola da quando sei uscita da Versailles. Sprono i cavalli, sei così triste, giù di morale. Mi viene da piangere. Tu hai tutto, posizione, ricchezze, carriera ma in realtà ti manca l'amore, o meglio tu sei convinta di ciò. In realtà l'amore ce l'hai ma è ben nascosto nel profondo del mio cuore, e non te lo posso rivelare, cosa ti potrei offrire? Scandalo, disonore, povertà, morte.
Questi cupi pensieri mi attanagliano quando nel lucore gelido dell'alba vedo una carrozza a bordo strada.
-' C'è una carrozza, mi devo fermare Oscar?"-.
Ti affacci e cambi espressione, -" Si, André. Ferma. Ferma la carrozza, è Fersen..."-.
Mi si attorcigliano le budella a sentire quel nome. Che diavolo vuole?!
Scendi con circospezione, temi ti dica qualcosa sulla tua scelta di ballare con Maria Antonietta?
Vi appartate per parlare, io, che sono servo, resto in disparte.
Sento lo stesso spezzoni di frasi.
Il cuore mi va in frantumi per te.
Fersen ha deciso di partire per l'America, per combattere contro gli inglesi col suo plotone di Dragoni Svedesi. È l'unico modo che ha per non compromettere più la sua amata. Tu li hai salvati stasera, ma che succederebbe in futuro?
Tu resti fredda, ma lo so, ti conosco, dentro hai un fuoco bianco che arde per la disperazione.
Fersen va via, noi restiamo insieme, in silenzio ad aspettare il sorgere del sole. So che per te, invece, è iniziata una lunga notte.
Mi guardi, sembri indifferente, ma io scorgo i tuoi occhi lucidi.
Sussurri una frase, che è anche una preghiera -" Cercate di restare vivo, Fersen"-.
Mi unisco alla tua preghiera, spero che lui sopravviva, ma solo perché questo ti renderebbe felice.
E io vivo per la tua felicità, Oscar.
   
 
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