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Autore: EclipseOfHeart    01/03/2019    1 recensioni
La storia è ispirata alla canzone "I marinai tornano al buio" di Murubutu. Ne consiglio l’ascolto prima della lettura per meglio comprendere la storia e lo consiglio anche durante la lettura per capire l’atmosfera che mi ha ispirato questa storia.
D’improvviso lui si alza e le porge una mano, per invitarla a seguirlo sulla barca.
«Sei pronta ad andare?»
Si aggrappa a lui, quasi incredula che finalmente stiano per iniziare un viaggio insieme.

Buona lettura.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Note di lettura: la storia è ispirata alla canzone I marinai tornano tardi di Murubutu. I versi a sinistra, in corsivo, sono ripresi dalla canzone.

Ne consiglio l’ascolto prima della lettura per meglio comprendere la storia e lo consiglio anche durante la lettura per capire l’atmosfera che mi ha ispirato questa storia.

 

 

 

 

 

Resti o vai?

 

 

Quando taci a cosa pensi?

 

 

Suo marito era sempre stato un uomo silenzioso, per cui lei non si stupisce di trovarlo seduto sulla sabbia, vicino alla sua barca ormeggiata al molo solitario.

Il mare è calmo, ma lei ha imparato a temerlo anche quando si mostra nel suo aspetto migliore, anche quando risplende di quel magnifico colore.

La sabbia si infila tra le dita dei piedi e la leggera brezza le scosta i capelli rossi, quelli che lui ha sempre chiamato “il mio faro personale”.

 

 

E sarebbe tornato, sì, sarebbe tornato

E sarebbe riuscito a stupirla ancora

 

 

Si siede vicino a lui, poggiando una mano sulla sua, cercando il suo sguardo e le cicatrici di quel lungo viaggio, incerta, scoperta, con paura eppure tanta fermezza.

Lui gli sorride fugace e, poi, inizia a raccontare di quei mondi lontani, sempre più astratti e immortali, perso nei ricordi che gli affollano la mente.

Dopo qualche anno di matrimonio, lei gli ha chiesto come faceva a vivere in quel modo e lui, con una calma che ancora la faceva tremare, le aveva risposto che solo il sapere che lei lo aspettava lo faceva continuare.

 

 

"Prendo in prestito i tuoi occhi" disse lei scortese

 

 

Di contro, a volte era lui a chiederle perché avesse accettato quell’unione, fatta di silenzi e una desolata rassegnazione. Di un anno erano pochi i giorni insieme, veloci a passare e lenti a ritornare.

Lei rideva tutte le volte, non comprendendo se lui davvero non capisse la sua motivazione.

Gli chiedeva di ricordare cosa le aveva detto quando l’aveva conosciuta e se ne era innamorato: «Prendo in prestito il tuo cuore», le aveva detto sorridendo, con quell’odore di sale che già impregnava il suo corpo e lei, ingenua, non aveva fatto nessuna resistenza.

«E quindi?» le richiedeva lui, conoscendo già la risposta che non cambiava mai.

«Non mi pare che tu me l’abbia ritornato.»

 

 

Cosa fa quella vecchia alla sera con gli occhi sul porto?

Rispondevano: "Aspetta che il marito torni dal mare”

 

 

D’improvviso lui si alza e le porge una mano, per invitarla a seguirlo sulla barca.

«Sei pronta ad andare?»

Si aggrappa a lui, quasi incredula che finalmente stiano per iniziare un viaggio insieme.

Annuisce e, salendo dal pontile, si ritrovano soli su quella barca che tutte le mattine ha visto scomparire e tutte le notti ha pregato di rivedere.

Da marinaio esperto, non ci mette molto a far staccare la barca dal molo, sistemando la vela e tenendo saldo il timone.

«Spero di non averti fatto aspettare molto.» disse lei, con molta ironia, che ha fatto dell’attesa un motivo per continuare a respirare.

«Io ti aspetto soltanto da dieci anni.»

 

Sono dieci anni che è morto.

 

 

 

 

Ad Alessandro, che ha preso in prestito il mio di cuore.

 

 

Fine.

Ho già detto le cose importanti nelle note per la lettura, spero tanto che la storia vi sia piaciuta.

A me la canzone ha colpito profondamente, creandomi una grande commozione, per questo volevo rendere questo piccolo tributo a lei e a Murubutu per averla scritta.

Spero di ricevere un vostro commentino e vi saluto!

Baci.

 

 

 

EclipseOfHeart

   
 
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