#01 «Cos’è che avresti visto?» Carol aveva riso. Naturalmente. Victor volse lo sguardo al cielo con una smorfia seccata. Non sapeva perché gliel’avesse detto, non gli aveva creduto quando le aveva detto di aver visto uno scorpione nella vasca da bagno nel loro viaggio in Messico (ed era stato punto da quel bastardo), come poteva pensare gli avrebbe dato retta per una sirena. Lui per primo stentava a crederci. «Lascia stare.» Scrollò la testa. Qualche granello di sabbia volò sul 5 verticale delle parole crociate di Carol: Lo si può fare anche a occhi aperti. Victor sorrise. Carol alzò gli occhi dalla pagina, guardandolo controllare la bombola dell’ossigeno. «Torni là sotto?» «Oh sì.» Là sotto, dopotutto, si trovava il suo sogno. [ 120w ] 44. Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte (Dai Racconti di Edgar Allan Poe)
#02
Aveva afferrato quella mano piccola e
palmata e si era subito sentito scivolare via. Dietro la maschera gli occhi li sentiva di vetro – un altro metro e si sarebbero rotti come biglie. Laggiù nessuno lo avrebbe aiutato. Ma, come se gli avesse letto il pensiero, la piccola mano palmata che aveva stretto finora gli raccolse il volto e gli strappò il boccaglio dai denti. Nella sua bocca morbida e carnosa, Victor ritrovò il proprio respiro. [ 120w ] 33. the flames are reaching my body / please won't you help me i feel like I'm slipping away / it's hard to breath/And my chest is a-heaving (Burning Love - Elvis Presley)
#03
Aveva toccato terra in
punta di piedi, restando sospeso nell’abbraccio dell'acqua. «Ma dove ti eri nascosta finora…?» Lei rise con un suono musicale. Gli strinse un braccio, tirandolo verso di sé e gli stampò un dito al petto, all’altezza del cuore. «Qui.» [ 120w ] 48. ecco il mio segreto. è molto semplice: si vede solo con il cuore. l'essenziale è invisibile agli occhi (Il Piccolo Principe - Antoine de Saint-Exupéry) |
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Si tratta di una raccolta di 17 drabble in tutto, suddivise in 6 capitoletti, scritta sulla base dei prompt della Corsa delle 36 ore, quindi nell'arco di un giorno e mezzo - anche meno a dire il vero. C'è una storia alla base, ma ci sono alcune questioni che vengono sfiorate e mai spiegate - non è solo per mancanza di tempo, ma è una cosa voluta. Questi solo stralci della storia di Victor e di Eden di come è cominciata e di com'è finita; gli spazi vuoti, se volete, potete riempirli voi. --- I personaggi e la storia appartengono a me Scritta per l'iniziativa Corsa delle 36 ore @Torre di carta |