La rivolta tra le dita, capitolo II
Cwtch: un abbraccio, dei libri, la libertà
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Cwtch: un abbraccio, dei libri, la libertà
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Sei bella come il sole timido di marzo, ma cherie, con quel tuo naso sempre nei libri.
Sartre, Marcuse, Debord: chissà dove li hai trovati.
Hai la rivoluzione tra le dita e neanche te ne rendi conto.
Profumi di cambiamento ma hai paura di abbracciarlo.
Mi guardi, quando urlo troppo forte di lasciarci vivere. Mi abbracci, forse capendo che il mondo contro cui lotto mi sembra troppo grande. Tu mi abbracci e il mondo torna piccolo, mentre respiro la tua libertà borghese, io che chissà come ci sono finito in università.
La respiro e vorrei tenerne un po’ per me.
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Buongiorno!
Capitolo due! Qui il punto di vista è quello del nostro giovane rivoluzionario! Questo capitolo si ispira alla parola Cwtch, dal significato di "non un semplice abbraccio, non un abbraccio qualsiasi, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro, quel luogo in cui ci sentiamo veramente a casa, tra le braccia della persona amata" (ecco perchè il concetto dell'abbraccio è così ribadito!)
Avete colto il riferimento al titolo?
Concludo le note con un grazie, a voi che leggete!
A presto, 99
Capitolo due! Qui il punto di vista è quello del nostro giovane rivoluzionario! Questo capitolo si ispira alla parola Cwtch, dal significato di "non un semplice abbraccio, non un abbraccio qualsiasi, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro, quel luogo in cui ci sentiamo veramente a casa, tra le braccia della persona amata" (ecco perchè il concetto dell'abbraccio è così ribadito!)
Avete colto il riferimento al titolo?
Concludo le note con un grazie, a voi che leggete!
A presto, 99