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Autore: Samy92    24/03/2019    5 recensioni
Allora guardami negli occhi, dimmi cosa vedi,
paradiso perfetto, lacerato nelle cuciture...
vorrei poter scappare, non voglio fingere,
vorrei poterlo cancellare, far credere al tuo cuore...
Song-fic di 1000 parole sulle note di "Bad Liar" degli Imagine Dragons.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gerard, Gerard/Erza
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bad Liar 

Oh, hush, my dear, it’s been a difficult year
And terrors don’t prey on innocent victims
Trust me, darlin’, trust me darlin’
It’s been a loveless year
I’m a man of three fears:
Integrity, faith, and crocodile tears
Trust me, darlin’, trust me, darlin’…

“Non posso… Ho una fidanzata”

Ti sento sfuggire via - come scottata - dal mio tocco. Un instante fa le mie mani erano piene della tua pelle. Le mie dita accarezzavano il tuo viso. Sono ancora umide a causa delle lacrime che ancora ti ostini a versare per me. Non lo merito, ma tu persisti nel non voler capire.
Eri così vicina da permettermi di riuscire a sentire perfettamente il profumo di fragola e cannella dei tuoi capelli scarlatti. La verità è che li amo… li ho sempre amati. Così come amo te, anche se non lo saprai mai, non dalla mia bocca per lo meno, perché sono un pessimo bugiardo e continuerei a mentire e a fare carte false in eterno pur di saperti al sicuro da me.
Scosto lo sguardo dal tuo perché so perfettamente quello che stai cercando nei miei occhi: ci hai sempre trovato dentro il Giardino dell’Eden, nonostante il nostro Paradiso Terrestre sia stato lacerato di ferite che ci siamo inflitti a vicenda e che siamo stati in grado di ricucirci solo l’un l’altra. Solo noi due.
Non guardarmi così, con quell’espressione così comprensiva. Non merito la tua umanità!
Sento i tuoi occhi ancora sconvolti dal modo in cui ti ho respinta ed è impossibile per me non pentirmi di quello che ho appena fatto.
Dannazione, Erza… sei così bella! Mi sento uno stupido, uno sciocco… un completo e perfetto idiota, incapace ed indegno di amarti. Eppure un secondo fa , allontanarti da me, dalla sofferenza che rappresento per te, mi sembrava l’unica cosa sensata da fare.
L’unica cosa giusta. L’unica buona azione che vale una vita di rimpianti da perdonare. Le mie paure non pregano per le vittime innocenti che ho disseminato lungo il mio cammino. Le mie paure non pregano per te. Ti ho rovinato la vita e anche se per una volta sola, solo una, vorrei essere quello di cui hai bisogno, quello che meriti, non posso permettermelo. Non posso permettertelo.  
Mi manca l’aria… non so neanche io perché l’ho detto, ma ora che l’ho detto, allontanandoti da me, è come se mi mancasse l’ossigeno, il respiro che solo un istante fa stavo inspirando ad un millimetro dal prendermi finalmente le tue labbra. Dal farti mia, dal legarti ancora di più a questo povero disgraziato peccatore che ha vagato e brancolato per sette lunghi anni nel vuoto nell’attesa che la tua presenza tornasse a far vibrare la mia esistenza.
Ti vedo arrossire… ti vedo sbiancare… e poi ti vedo sorridere. Perché hai già capito tutto e mi guardi comprensiva. E mi sento ancora di più l’essere schifoso in guerra con se stesso, solo perché la verità è solamente una.
La verità è solo questa.
Non lo merito…
“S-scusami, non lo sapevo… sono passati sette anni dopotutto… già, già…” quando smetti di tremolare dall’imbarazzo sento di nuovo i tuoi occhi di ametista trapassarmi l’anima. Niente vestiti, niente carne, niente sangue, niente ossa… sei sempre andata oltre tutto questo. Sei sempre riuscita a scrutarmi nel profondo, a trovare quella luce di cui mi parli sempre e che pensi sia sufficiente a spingermi a continuare a vivere.
“Ci tieni molto a lei?!” mi chiedi a bruciapelo e neanche riesco a sollevare lo sguardo. Una lei non esiste e so che nel tuo cuore lo sai perché batte come il mio, che ha posto per una sola persona…  per me esisti solo tu.
“S-sì…” balbetto come un babbeo, a testa bassa, perché non ho il coraggio di guardarti in faccia. Come il vigliacco codardo che sono e che tu stessa poco fa mi hai ribadito di essere, continuando a mentire, anche se una mezza verità di fondo c’è. E’ di te che parlo… è a te che penso mentre pronuncio la stessa parola che riuscirebbe a realizzare i miei sogni e anche i tuoi e che a questo punto non hanno nessun più alcun significato e nessun anello di diamanti da portare al dito. 

So look me in the eyes, tell me what you see 
Perfect paradise, tearin’ at the seams
I wish I could escape it, I don’t wanna fake it
Wish I could erase it, make your heart believe…

Continui a cercare i miei occhi?! Cos’è che vuoi leggerci dentro?! In realtà già lo so, perché avevi ragione tu, come sempre… tra di noi è come se il tempo non fosse mai passato.
Sono un pessimo bugiardo, me lo dicevi fin da quando eravamo ragazzini e tu… tu sai benissimo dove andare a cercarti la tua verità.
Infondo lo hai sempre saputo.
Vorrei scappare, correre via per non lasciarti scrutare la realtà… e poi al tempo stesso vorrei poter cancellare via la sciocchezza che ho pronunciato per convincerti e lasciarti libera di andare, solo per averti di nuovo tra le mie braccia e scoprire il sapore della tua bocca, eppure  continuo a volere che il tuo cuore ci credesse per davvero alle mie menzogne, solo perché è l’unico modo che ho per tenerti lontana e al sicuro da me.
“Allora devi vivere anche per lei…”
Questa volta lascio che anche le mie labbra si incurvino in un sorriso sincero. E’ per te che devo tornare a brillare. E’ per te che devo tornare a vivere ed è te che devo continuare ad amare.
Nel frattempo posso solo impegnarmi per diventare un uomo migliore.
Nel frattempo vorrei che tu, amore mio, ci credessi per davvero alla mia menzogna… ma so che lo sai, nessuno può saperlo quanto te e, che il cielo scarlatto di fronte a noi mi sia testimone - lo ammetto almeno dinanzi a lui che porta con maestosità i tuoi magnifici colori - sono un pessimo bugiardo

I’m a bad liar, 
Now you know, now you know
I’m a bad liar…



https://www.youtube.com/watch?v=uEDhGX-UTeI


Buonasera a tutti! Sono tornata ad ammorbare con una song-fic in prima persona che è la gemellina diversa di quella che pubblicai un po' di tempo fa sulle note di Bocelli e prole. Il problema è che amo spropositatamente ogni tipo di musica (a parte qualche eccezione) e questa volta ci sono finiti di mezzo quei grandissimi degli Imagine Dragons 😍
Questa canzone (linkata su) ci stava così bene con quel bugiardone di Gerard, che non ho resistito!
Se siete arrivati a questo punto vi ringrazio di cuore! 
A presto e buona serata tutti! 
Sam



 

   
 
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