Capitolo 10: I legami dell’evoluzione
Salmastrovilla, 06/06/2016, ore 14:00
Dopo
essere riuscito a sconfiggere Lino e riuscendo ad ottenere la Medaglia Rupe,
Ash e i suoi amici sono diretti verso la città di Salmastrovilla. Situata tra
Altoripoli e Cromleburgo, essa sarà teatro della lotta dimostrativa di Diantha,
la Campionessa della regione di Kalos e, i nostri eroi non vedono l’ora di assistere
a quell’incontro. Durante il viaggio verso la città, gli occhi di Ash erano
brillanti e se da una parte Serena e Lem erano felici per lui, Clem non
riusciva a comprendere tutto questo entusiasmo.
“Io
non capisco!” – disse la ragazzina – “Che cosa ci trova Ash di così
entusiasmante nell’incontrare una donna?”
“Clem,
non dire così!” – rispose Lem – “Diantha è la Campionessa di Kalos, la persona
più importante per noi abitanti!”
“Inoltre,
è anche una stella del cinema internazionale!” – aggiunse Serena.
“Davvero?”
– chiese Ash.
“Certamente!
È diventata famosa per aver interpretato “Diamond
Lady”, una ladra di gioielli che insieme alla sua Gardevoir, cerca di risolvere un mistero legato alla scomparsa dei
suoi genitori avvenuta 15 anni prima e il cui unico indizio, è un anello di
rubino e zaffiro ritrovato vicino al camino della casa in cui abitava!”
“Ed
è per questo motivo che è diventata una ladra?”
“Esatto!
In seguito, scoprì che quell’anello era stato rubato da una nota gioielleria e
da quel momento, decise di diventare una ladra per poter incontrare l’uomo che
le ha portato via i suoi genitori e poterlo far arrestare!”
“Uao,
sai un sacco di cose sui film!” – esclamò Clem.
“Posso
dire di essere un’esperta e un giorno, vorrei essere esattamente come lei!”
“Spero
che il tuo sogno si avveri, ma io sono interessato al suo ruolo da Campionessa.
Se è forte, mi piacerebbe affrontarla in una lotta!”
“Dimmi
Ash, durante i tuoi viaggi hai avuto modo di incontrare i vari campioni delle
altre regioni?” – chiese Lem.
“Certamente!
Ed è stato grazie a loro, che ho avuto modo di imparare un sacco di cose
diverse!”
“E
hai incontrato un sacco di Pokémon?”
“Ovvio!
Tuttavia, c’è ne sta uno in particolare che vorrei rincontrare!”
“Davvero!?
E chi sarebbe?”
“Scusate
se mi intrometto: ma il mio GPS segnala che siamo arrivati!”
“Ricevuto,
Serena!” – esclamò il ragazzo di Biancavilla – “Beh, ve lo dirò un’altra
volta!”
“D’accordo!”
Una
volta scesi dalle macchine, i ragazzi entrarono nella struttura dove sarebbe
stato previsto l’incontro dimostrato. Quando furono entrati, ad accoglierli
c’era il professor Platan, il quale era riuscito a farsi riservare cinque
biglietti per i posti riservati solitamente a personaggi importanti. L’uomo
spiegò che era stata Diantha a fornirgli i biglietti e che dopo l’incontro,
avrebbero potuto parlare della Mega Evoluzione. A tal proposito, mentre si
stavano dirigendo sulle tribune, Ash chiese a Platan di raccontargli qualcosa
su Diantha: per uno che sogna di diventare Maestro Pokémon, raccogliere
informazioni era essenziale per la riuscita dei suoi scopi.
“Professor
Platan!” – esclamò Ash – “Al telefono aveva detto di conoscere Diantha fin da
piccola. Può spiegarmi esattamente, come?”
“Certamente,
Ash! Sarò ben felice di risponderti!” – disse l’uomo.
“L’ha
ringrazio!”
“Dunque:
tutto ebbe inizio alle elementari, quando io avevo solo 9 anni. A quei tempi,
mi ero già interessato alla scienza e passavo i pomeriggi ad aiutare mio padre
nel suo laboratorio.”
“Anche
suo padre era uno scienziato?” – chiese Serena.
“Esattamente!
Un giorno, mi stavo prendendo cura del giardino della scuola, insieme a dei
miei compagni. Ad un certo punto, avevo difficoltà a raccogliere della frutta
da un albero e nel tentativo di prenderla, sono caduto. In quel momento, avrei
pensato di farmi molto male, ma ad un tratto…”
“Ralts, vai con Confusione!”
“Eh, ma cos…”
“Ehi tu, tutto bene?”
“Io… ti ringrazio! Non so come avrei
fatto senza il tuo aiuto!”
“Tranquillo! È normale aiutare chi si
trova in difficoltà!”
“Hai ragione! Comunque, piacere di
conoscerti: io mi chiamo Platan!”
“Ed io sono Diantha! Anche per me, è
un piacere conoscerti!” – disse la bambina sorridendo – “Vuoi che ti aiuti a
raccogliere la frutta?”
“Davvero!? Sei gentile!”
“In
quella giornata, riuscimmo a raccogliere un bel po’ di frutta. Come
ringraziamento, gli diedi il frutto che avevo preso prima della caduta!”
“È
una storia molto commovente!” – disse Clem.
“Ti
ringrazio! Da quel giorno, io e lei stavamo sempre insieme e un giorno,
discutemmo sui nostri sogni!”
“Dimmi, Diantha! Cosa vuoi fare da
grande?”
“Io!? Il mio sogno è diventare
un’allenatrice di Pokémon! Tu, invece?”
“Io voglio essere un famoso
ricercatore Pokémon!”
“Davvero!? E in che cosa vuoi
specializzarti?”
“Ancora non ho deciso! Ma credimi:
niente mi fermerà da realizzare il mio obbiettivo!”
“Uao! Sei incredibile, Platan!”
“Ti ringrazio, Diantha! Sai, ora che
ti guardo meglio… potresti essere perfetta per il cinema!”
“Il cinema!?”
“Immaginati la scena: Diantha,
Campionessa di Kalos e star del cinema internazionale! Suona bene?”
“Io… non sono sicura di essere
adatta!”
“Beh, se non ci provi non potrai mai
scoprirlo. Giusto?”
“E
da quel giorno, io e Diantha coronammo i nostri sogni, mantenendo comunque dei
rapporti di amicizia!”
“Sembra
di vivere una favola!”
“Sono
felice per te, Serena! Ma ora eccoci arrivati: preparati ad assistere alla
lotta!”
“OK!”
– gridarono i ragazzi all’unisono.
Giunti
ai loro posti, i ragazzi notarono l’immensa cornice di pubblico presente allo
stadio: evidentemente una lotta di Diantha è seguita da moltissima gente,
specialmente da chi la conosce per via dei suoi film. Subito dopo, lo speaker
dello stadio fece l’annunciò che tutti quanti attendevano.
“Signori e signore, tra poco avrà
inizio l’incontro che stavate aspettando. Ma prima, annunciamo i contendenti:
alla vostra sinistra, sta per fare il suo ingresso il Campione della città di
Salmastrovilla, Magnus!”
“Salve
a tutti, gente! Vedrete che riuscirò a sconfiggere chiunque si trovi sulla mia
strada!”
“E alla vostra destra, sta per entrare
la diva del cinema preferita da tutto il mondo, ma oggi è qui in veste di
Campionessa di Kalos. Fate un applauso per Diantha!”
Al
suo ingresso, il boato della folla era impressionante, tanto far da stordire i
nostri amici seduti sugli spalti.
“Come
va, ragazzi: tutto bene?” – chiese Platan.
“S-Sì!
Solo che non ci aspettavamo questa reazione!” – rispose Ash.
“Non
mi sorprende: i tifosi di Diantha sono numerosissimi e a volte, è difficile contenerli!”
“Comunque,
quel Magnus sembra sapere il fatto suo!” – disse Serena – “Mi chiedo come
intenda battere Diantha!”
“Aspetta
e vedrai Serena!” – aggiunse il professore.
“Prima di incominciare, vi ricordo le
regole: sarà una lotta 1 contro 1 e finirà quando uno dei Pokémon non potrà più
lottare. Bene: adesso vediamo quali saranno le scelte di Diantha e Magnus!”
“Vai,
Absol! Pronto a lottare!” – esclamò Magnus.
“Absol!”
“Vai,
Gardevoir! Scendi in campo e risplendi con la tua eleganza!”
“Gardevoir!”
“Come ci aspettavamo, Diantha ha
schierato la sua Gardevoir, mentre Magnus userà il suo Absol. Allenatori, che
la lotta abbia inizio!”
Il
primo ad attaccare fu Magnus, il quale chiese ad Absol di usare Morso.
Tuttavia, il Gardevoir di Diantha fu velocissima a schivare la mossa. Allora
Magnus, chiese al Pokémon Catastrofe di utilizzare Attacco Rapido, ma il
Pokémon Abbraccio schivò la mossa sfruttando anche tutto il Campo Lotta.
“Dannazione!”
– esclamò Magnus – “Come è possibile che le mie mosse non riescono ad andare a
segno?”
“Rassegnati:
non potrai mai battermi con il tuo Absol!” – disse Diantha.
“Non
ti permetto di parlare in questo modo! Sconfiggerò il tuo Pokémon e poi mi
prenderò il tuo titolo!”
“Povero
illuso, non sa cosa l’aspetta! Che ne dici, Gardevoir: mostriamo perché insieme
siamo inarrestabili!”
Gardevoir
annuì positivamente con la testa e sotto gli occhi di tutti, il ciondolo di
Diantha si illuminò in contemporanea con quello del suo Pokémon. Platan capì
subito quello che stava succedendo: infatti, Gardevoir venne illuminata da una
luce splendente e quando scomparve, il suo aspetto era totalmente cambiato.
“Professor
Platan!” – esclamò Clem – “Abbiamo visto quel che penso?”
“Esattamente,
ragazzi! Avete assistito ad una Mega Evoluzione!”
“Uao,
è incredibile!” – disse Ash.
“Eh,
già! La Mega Evoluzione è davvero incredibile!”
“Avrai
anche fatto mega evolvere il tuo Pokémon, ma questo non cambia le carte in
tavola!” – gridò Magnus – “Vai, Absol: usa Psicotaglio!”
“Gardevoir,
contrasta la sua mossa con Palla Ombra!”
Le
due mosse vennero a contatto e ad avere la meglio fu il Pokémon di Diantha, il
quale colpì in pieno Absol mandandolo quasi KO. Magnus, messo con le spalle al
muro, ordinò al suo Pokémon di usare Ultimocanto: in questo modo, sperava di
concludere la lotta con un pareggio. Ma Gardevoir non si scompose e utilizzano
Forza Lunare, colpì con forza il Pokémon Catastrofe facendo finire l’incontro.
“Signori e signore, l’incontro è
finito! Ad aggiudicarsi l’incontro, è la Campionessa di Kalos: Diantha!”
“Vi
ringrazio tutti quanti per il vostro sostegno! Spero di vedervi ancora numerosi
nelle mie prossime lotte!” – disse la donna.
“Allora,
ragazzi: cosa ne pensate?” – domandò Platan.
“Diantha
è molto forte!” – rispose Ash – “Ha sconfitto Magnus, in pochissimi minuti!
Batterla non sarà facile!”
“Tranquillo!
Vedrai che quando sarà il momento, saprai dargli filo da torcere!”
“Scusi,
professore! Ma perché Gardevoir è tornata normale?” – disse Lem, notando
l’aspetto del Pokémon.
“Giusta
osservazione!” – esclamò l’uomo – “Vedete, la Mega Evoluzione ti permette di
diventare più forte, ma essa consuma molte energie del Pokémon. Ecco perché a
lotta conclusa, Gardevoir è tornata normale!”
“Ho
capito!”
“Molto
bene! Adesso andiamo: Diantha mi ha promesso di incontrarmi nel suo camerino e
desidero farvela conoscere!”
“Ma
è fantastico!” – aggiunse Serena con gli occhi sognanti.
Dopo
aver lasciato la tribuna, i ragazzi seguirono il Professor Platan verso il
camerino di Diantha, desiderosi come non mai di conoscerla. Fra tutti, Ash è
quello più emozionato: probabilmente, nella sua testa stava già pensando di
chiedere un match con Diantha, seppur in maniera non ufficiale. Raggiunto la
zona dove era posizionato il camerino, il gruppo venne accolto da una donna
vestita con pantaloni e giacca verdi e una camicia bianca. Inoltre, indossava
un paio di occhiali firmati Luccico,
delle scarpe con il tacco e aveva un fiocco che le legava i capelli.
“Salve,
Professor Platan!” – disse la donna sorridendo alla vista dell’uomo.
“Salve
a lei, Kathi Lee! È un piacere
rincontrala!”
“Il
piacere è tutto mio! Immagino che sia qui, perché vuole parlare con Diantha!”
“Esattamente!
Ma prima voglio farti conoscere questi ragazzi!”
“Piacere!
Io sono Ash e lui è il mio amico Pikachu!”
“Pikachu!”
“Io
sono Serena! Sono una grandissima fan di Diantha!”
“Io
invece sono Lem e questa è la mia sorellina Clem!”
“Signorina,
Kathi Lee! Mi farebbe il piacere di prendersi cura di mio fratello?”
A
quella frase, Lem non poté far altro che prendere Clem con il Braccio Aipom
dello zaino, lasciando tutti gli altri presenti di stucco.
“Ma
è un comportamento normale?” – chiese Kathi Lee.
“Diciamo
che Clem… è un po’ energica!” – rispose Serena.
“Sarà!
Comunque, io sono Kathi Lee e sono la manager
di Diantha! Qualunque cosa fa Diantha viene tutto gestito da me, anche se le lascio
in libertà per non stressarla troppo!”
“Immagino
che fare l’attrice e l’allenatrice, non deve essere una passeggiata!”
“Hai
indovinato, ragazza! Però mi dispiace comunicarvi che Diantha ha lasciato lo
stadio da pochi minuti!”
“Dice
sul serio!?” – disse Ash.
“Aveva
detto che aveva un impegno, ma non mi ha specificato quale!”
“Peccato!
Avrei tanto voluto parlare con lei della sua Pietrachiave!”
“Mi
dispiace per lei, Platan! Ma le prometto che la prossima volta potrà parlare
con lei!”
Salutata
Kathi Lee, il gruppo non sapeva che cosa fare. Per fortuna, Serena propose di
andare in una pasticceria che aveva visto mentre era in macchina:
Salmastrovilla era conosciuta anche per le sue famose torte, esportate in tutta
Kalos. E così, lasciati lo stadio, si diressero verso la pasticceria, ma essa
aveva una coda lunghissima di gente. Alla fine, dopo quasi un’ora di coda,
Serena era riuscita a prendere la torta: purtroppo, si tratto di una sola
fetta. Tuttavia la loro attenzione si rivolse verso una donna, il quale seppe
da un cuoco della pasticceria, che le torte erano finite. Questo la lasciò
nello sconforto, ma appena vide i ragazzi con la fetta acquistata da Serena, si
avvicinò a loro e Platan, capì immediatamente chi era la donna misteriosa.
“Mi
pareva strano trovarti qui!” – disse Platan, mentre era seduto su un tavolino
al di fuori del locale.
“Ti
chiedo scusa, Platan!” – rispose Diantha – “Ma dopo l’incontro, avevo voglia di
mangiare un dolce. Lo sai che fare l’attrice comporta dei sacrifici da questo
punto!”
“Immagino!
Comunque, sei stata strepitosa oggi nell’incontro!”
“Sono
fiera di sentirtelo dire! Quindi sono loro, i ragazzi di cui mi parlavi?”
“Aspetta…
vuoi dire che già ci conoscevi?” – chiese Ash.
“Certamente!
Platan mi tiene sempre informata se ha delle novità ed è così che mi ha parlato
di voi!”
“Sorprendente!”
– esclamò Clem.
“Dimmi
Ash: immagino che vedendomi, ti è venuta voglia di sfidarmi. Dico bene?”
“Puoi
scommetterci!” – esclamò il ragazzo – “So che non ho ancora ottenuto tutte le
medaglie, ma se ti sfidassi, potrei capire ancora quanta strada ho da fare!”
“Il
tuo ragionamento non fa una piega!”
“Cosa
ne dici, accetti la mia sfida?”
“Ovviamente!
Dopotutto, in quanto Campionessa di Kalos, non posso rifiutare chi mi lancia
una sfida!”
Prima
di poterlo fare, il gruppo decise di mangiare quell’unica fetta di torta presa
da Serena e, che Lem aveva diviso in parti uguali usando una delle sue
invenzioni. Dopo aver mangiato, i ragazzi seguirono Diantha e Platan fino alla
foresta situata nelle vicinanze. Non ci misero molto, prima di arrivare ad una
radura molto larga: un luogo perfetto, se volevano lottare senza essere visti
da qualcuno!
“Allora,
Ash! Sei pronto per lottare?” – chiese Diantha.
“Puoi
scommetterci!” – rispose il ragazzo di Biancavilla.
“Bene!
Cosa ne dici di fare una lotta 1 contro 1?”
“D’accordo!”
“Finalmente!”
– esclamò Serena – “Ash non vedeva l’ora di fare questa lotta!”
“Ma
ricordiamoci che non affronta un avversario qualsiasi!” – aggiunse Lem.
“Tranquilli!
Ash saprà cavarsela benissimo!” – disse Clem – “Non è d’accordo, professore?”
“Sono
d’accordo! Ma come ha detto adesso Lem, Ash affronta la Campionessa e dovrà
impegnarsi parecchio se vorrà vincere!”
Poco
dopo, la lotta ebbe inizio: Diantha schierò ovviamente la sua Gardevoir, mentre
Ash utilizzò Pikachu. Il primo ad attaccare fu il Pokémon Topo con Attacco
Rapido, schivato ovviamente dal Pokémon Abbraccio. Ash non demorde e chiese a
Pikachu di usare Codacciaio, il quale venne ribattuto da Palla Ombra e causando
al Pokémon molti danni. Tuttavia, Pikachu si rialzò e sferò un Energisfera
molto potente, ma Gardevoir schivò anche questa mossa e con un Forza Lunare
chiuse l’incontro.
“Molto
bene! Direi che sono la vincitrice!” – disse Diantha.
“Eh,
già!” – esclamò Ash.
“Devo
ammetterlo, il tuo Pikachu è molto forte e ben allenato. Si vedi che sei uno a
cui tieni hai tuoi Pokémon!”
“Ti
ringrazio! E la prossima volta, giuro che riuscirò a battere Gardevoir!”
“Non
vedo l’ora che arrivi quel giorno!”
Dopo
essere tornati in città, i nostri eroi salutarono Diantha e Platan, il quale
doveva parlargli delle sue ultime ricerche sulla Mega Evoluzione. Il mattino
dopo, i nostri eroi ripresero le macchine e si diressero verso Yantaropoli,
sede della prossima lotta in palestra di Ash.