Fanfic su artisti musicali > Shawn Mendes
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Autore: Cianidrina    12/04/2019    0 recensioni
Un attaccamento morboso, un rapporto che crea dipendenza, un amore sbagliato.
One Shot inspirata a Mercy.
Genere: Sentimentale, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mercy.



 

                                                           You've got a hold on me
                                                              Don't even know your power

                                                                 I stand a hundred feet
                                                                    But I fall when I'm around you

                                                                       Show me an open door
                                                                          And you go and slam it on me
                                                                             I can't take anymore




 

Lo guardo dritto negli occhi cercando di capire se in lui c’è ancora un briciolo di lucidità.

Lasciami andare Shawn” Lui sorride, sghembo, solo un angolo della sua bocca si alza.

Non ti sto trattenendo” Mi fissa negli occhi e io mi sento bruciare, ma dura solo un attimo.

Sai che intendo” insisto io e lui torna a guardarmi.

Come ci siamo arrivati qui? Come mi sono ridotta così?

Ti prego” Lo imploro sotto voce, non del tutto sicura che mi abbia davvero sentita in mezzo alla confusione del locale.

Io invece non sento niente, mi fischiano le orecchie mentre aspetto la sua risposta e ho le labbra secche, un po colpa dell’ansia, un po di questo stupido rossetto.

La sua mano si alza, prende una ciocca di capelli e me la sistema delicatamente dietro all’orecchio.

Il mio stomaco sobbalza e sono quasi sicura che potrei vomitare.

Sai che non posso farlo” Dice lui in un sussurro che sento appena.

Lo fisso negli occhi, in mezzo alle luci traballanti del locale, gli guardo dentro e lui guarda dentro me.

Il suo labbro inferiore trema leggermente.

Gli afferro la mano che ancora giace posata sul mio collo.

La racchiudo tra le mie.

E allora scegli me Shawn” La mia voce si spezza. “Ama me”.

Il suo sguardo si indurisce, sfila la mano dalle mie e la racchiude in un pugno.

Dannazione!” Si allontana a gran passi da me, poi si gira e mi fissa.

Non posso fare neanche quello! Lo sai!” Urla.

E io sussulto.

Qualsiasi contatto credevo di aver stabilito con lui era svanito velocemente così com’era apparso.

Ad un tratto è agitato, si passa una mano tra i capelli e con un braccio tira giù una bottiglia di vodka nel tavolino accanto a noi.

Io sento gli occhi riempirsi di lacrime, il mio stomaco si stringe ancora di più e mi volto appoggiandomi alla balconata del privè e dando le spalle a Shawn.

Guardo il locale, la gente che balla e le luci viola, ma non vedo nulla. Ho la vista appannata e nelle orecchie sento il rimbombo nel mio cuore.

Ed è in quel momento che so di non aver via d’uscita.

Perchè Shawn mi viene dietro, mi cinge la vita con un braccio e mi fa girare.

Faccio un respiro profondo prima di alzare gli occhi per incontrare i suoi.

Mi sta chiedendo scusa, lo so, glielo leggo in faccia.

Posa la mano sulla mia guancia e mi accarezza il viso con il pollice, normalmente mi sarei ritratta, ma ora mi importa poco del trucco.

Sorride leggermente e piega il viso verso il mio. Io mi alzo sulle punte per andargli incontro, impaziente, come se potesse scappare da un momento all’altro.

E probabilmente è proprio così.

Finalmente posa le labbra sulle mie, è un bacio intenso, brusco, che racchiude un’urgenza.

Anche la sua presa aumenta, mi tira a se e il locale scompare.

Il bacio finisce, esattamente così com’è iniziato. Quanto è durato?

Ma lui mi allontana e io metto a fuoco il privè, in cui sono arrivati ragazzi, uomini e belle donne, sconosciuti ai miei occhi.

Rimango appoggiata al balcone, frastornata e completamente fuori posto mentre guardo Shawn accettare bicchieri da sconosciuti e bisbigliare, Dio solo sa cosa, all’orecchio di modelle facendole ridere.

Vorrei distogliere lo sguardo, ma non ci riesco. Anche mentre una delle ragazze bisbiglia qualcosa a Shawn prima di mordicchiargli il lobo dell’orecchio.
Lui fa un ghigno compiaciuto e dentro di me penso che, se lei andrà a casa con lui, almeno non toccherà a me, almeno non continuerò a farmi del male.






                                                             Would you please have mercy, mercy on my heart?

 




 

Qualche minuto dopo sono immersa tra la folla, completamente mimetizzata e mi muovo a ritmo di musica in mezzo a corpi sudati e a tratti maleodoranti.

Ma non mi importa.

Mi sono chiusa in bagno a piangere, mi sono rifatta il trucco, ho bevuto qualche shot al bar con sconosciuti e ora sono qui.

Sto ballando e non mi importa di niente. O almeno, ci provo.

Il ragazzo con cui sto ballando mi urla all’orecchio di chiamarsi Matt.

È carino, sembra simpatico e mi sta facendo divertire con il suo modo di ballare completamente scoordinato. Mi lascio andare addirittura ad una risata.

Ma dura solo un secondo.

Con la coda dell’occhio intravedo Shawn e, prima che io riesca anche solo a metterlo a fuoco, il suo pugno è già partito.

Finisce dritto sulla faccia di Matt spedendolo quasi a terra. Quest’ultimo risponde e i due ragazzi finiscono sul pavimento a prendersi a pugni fino a che tre uomini li separano.

Uno di loro mi afferra per un braccio, facendomi male, ma nonostante le mie proteste continua a trascinarmi sul retro del locale fino a quella che sembra essere una cucina industriale.

Arrivati li mollano me e Shawn e spariscono dietro alle tende della porta, uno di loro mi grida che sono fortunata che il mio fidanzato sia Shawn Mendes, altrimenti ci avrebbero già buttati fuori.

Mi appoggio al bancone massaggiandomi il braccio e guardo il moro che mi sta incasinando la vita.

È nervoso. Appoggia la fronte al frigorifero, probabilmente in cerca di fresco.

Forse non dovrei provocarlo, ma ci sono così tante cose che ho da dire.

Sei impazzito per caso?” Sbraito, incapace di controllarmi.

Lui punta i suoi occhi nei miei, sono freddi come il ghiaccio.

Stava per approfittarsi di te” Il suo viso è contratto.

Approfittarsi di me? Intendi come fai tu? E poi non essere assurdo, stavamo solo ballando” Tutto questo è assurdo.

Lui stacca la schiena dal frigorifero e viene verso di me.

Io non mi approfitto di te! Tra noi è diverso! io..

Tu cosa Shawn? Non lo capisci che.. questo! Tutto questo mi fa star male? Tu mi fai star male, è l’unica cosa che sei in grado di fare, a quanto pare.” Dischiude le labbra e mi guarda.

Ma io continuo.

Prima mi baci, poi stai incollato ad una modella e ora prendi a pugni un ragazzo con cui stavo semplicemente ballando?” Sto gridando. Devo smetterla di gridare.

Chiudo la bocca e stringo i denti, la mia mascella si contrae e io faccio di tutto per non lasciar uscire le lacrime.

Sono arrabbiata, non voglio piangere.

Lui prende un respiro tremante e mi guarda negli occhi.

Io ti amo” Dice tutto d’un fiato, così veloce che il mio cervello ci mette qualche secondo a capire il significato i quelle parole distorte.

Mi concedo mezzo minuto di schock in cui le mie orecchie fischiano e l’adrenalina sale alle stelle facendo battere il mio cuore più veloce, mezzo minuto in cui posso far finta che quello che mi ha detto sia vero.

Poi torno alla realtà e arriccio l’angolo della bocca.

Ah, bella questa. Dai Shawn ci hai provato. Sono stufa delle tue cazzate” La voce esce più tremante di quello che vorrei, ma è il meglio che posso fare per ora.

Scendo giù dal tavolo e mi incammino verso la porta.

Non appena scosto le tende sento di nuovo la sua voce.

Te lo dimostrerò! Io.. farò di tutto” Insiste.

Mi volto solo un attimo e faccio un mezzo sorriso.

Mi piacerebbe” Dico con tutta la sincerità di cui sono capace.

È un classico di noi, Shawn beve e poi mi confessa sentimenti di cui non sa neanche il significato.

Mi piacerebbe che fosse così, ma so bene che illudermi non porterebbe a nulla di buono.

E mentre esco dal locale e mi infilo nel primo taxi disponibile penso a me, a noi e a come ci siamo finiti in questo rapporto sbagliato.

Ma non riesco a darmi una risposta.

Sono intrappolata in questo circolo vizioso di autodistruzione.

So solo che darei tutto per lui.

Ed è tutto inutile.





 

                                                                                Baby, please have mercy on me

                                                                                   Take it easy on my heart

                                                                                      Even though you don't mean to hurt me

                                                                                         You keep tearing me apart










Ciao a tutto il popolo della notte!
(e ciao anche a chi la leggerà domani)
Non riesco a dormire, stavo ascoltando Mercy ed è uscito questo..
Magari non è perfetto (sicuramente non lo è), ma è fresco.
Al momento è una One Shot ma dietro ovviamente c'è molto altro.
Se per caso vi piace potrei valutare di continuarla.
Comunque sia, grazie per aver letto.
Baci!

   
 
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