Il dolore sale come una marea e mi travolge, serro le labbra e provo amarezza nell'abbandonarmi a questa quasi umana debolezza.
Un brivido freddo pervade la mia carne mentre da lontano giungono lugubri i passi della morte...
E' finita.
Sono steso a terra privato ormai della mia forza e stremato dalla dura battaglia.
Sono ai suoi piedi impotente e umiliato dall'ironia del suo ghigno beffardo.
Freezer, lurido bastardo non hai ancora vinto, non ancora...
Volto appena la testa e la mia voce ormai flebile cerca di raccontare la mia ira, la mia voglia di vendetta...
Qualcuno mi è accanto, ascolta senza fiatare e si stupisce delle mie lacrime che lente ora scorrono sulle mie guance.
E' lui.
Lui. Il terza classe, colui che dovrebbe essermi schiavo...è lui il più forte.
Attimi di vita scorrono nella mia mente e piano spariscono perdendosi fra altri ricordi, svaniscono certezze e ne nascono altre mentre la vita in fretta mi abbandona.
Kakaroth vincerà e vendicherà la nostra stirpe ...
Inveisco contro l'odiato tiranno sputandogli in faccia la mia sentenza.
Il mostro mi guarda stupito, ma scorgo i suoi occhi velati dall'ansia e ciò mi appaga di questa immane sofferenza.
Attimi senza fine. L'eternità in una manciata di secondi.
Stringo un pugno di polvere e piano cerco di respirare, ma qualcosa mi dilania il petto: è un raggio d'odio freddo come una lama che colpisce dritto il mio cuore.
Le palpebre si chiudono lente e ancora una lacrima si stacca dalle mie ciglia scure e cade per amalgamarsi alla terra già bagnata dal mio sangue.
Fine.
Certamente non è nulla di speciale...grazie per la lettura.
Lorenza.