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Autore: the_maniac    25/05/2019    0 recensioni
Era li di fronte a lui; lui gridava, e lei... lei non era Anne.
Genere: Avventura, Fantasy, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era tutto buio ed io ero stordito, non capivo cosa stava succedendo e non avevo la minima idea di dove mi trovavo, sapevo solo che ero lì da solo.. forse... sentivo qualcuno che mi chiamava, "Michael, Michael..!" Mi giravo e rigiravo ma continuavo a non capire. "Chi è, chi c'è li!? CHI SEI!!" Ma nessuno rispose e cominciai a sudare freddo. Notavo in quel buio pesto che un cespuglio si stava muovendo quando all'improvviso vidi un'ombra e mi si fermò il cuore, era un gatto. "Allora non mi stavano chiamando davvero, era lui che miagola... credo di avere le allucinazioni" cercai di calmarmi e di autoconvincermi che era solo un sogno "dai tanto ora troverò qualcuno, stai calmo Michael.." mi misi in cammino per un sentiero, forse, non capivo dove stavo andando e smcosa stavo calpestando... sentivo una strana sensazione sotto le scarpe quando all'improvviso ne persi una, mi sentivo strano e stordito e continuavo a non capire... sentivo il bisogno di vere, quasi come se avessi fatto una corsa lunga chilometri, sentivo la pelle seccare ed era proprio così... d'un tratto ero diventato uno scheletro, uno scheletro che camminava alla ricerca di qualcosa, un qualcosa che non sapevo nemmeno se fosse li, cercavo una via d'uscita da quel posto cupo, sinistro e malvagio; si malvagio... sentuvi che in quel posto ero odiato, evidentemente non mi volevano e li avevo disturbati. Ma a chi? A chi avevo disturbato? Ero sempre più convinti di avere le allucinazioni e mi misi a piangere come un bambino che ha perso la sua mamma. Sentivo qualcosa di denso o almeno più denso delle lacrime, era sangue. Stavo piangendo lacrime di sangue. Cercai di convincermi che era solo frutto della mia immaginazione turbata ma non era così. Preso dallo sconforto cominciai a correre e sentivo qualcuno che mi seguiva e correvo sempre più forte, non avevo la più pallida idea di cosa stava accadendo e di chi correva dietro di me o se qualcuno davvero correva dietro di me, ma sopratutto non capivo da dove prendevo tutta quell'energia per correre. "LASCIAMI STARE COSA VUOI DA ME, VAI VIA. VAI VIAA!!" e correvo sempre di più. D'un tratto mi sembrava di non avere più nessuno dietro, non avevo più sangue in faccia e non piangevo più, ero tornato normale e non avevo piu paura. Davanti a me c'era qualcuno, si distingueva chiaramente la silhouette di una donna, "chi sei?" Non rispose nessuno e lentamente si avvicinava. "Anne? Anne sei tu?? Amore finalmente!" La sagoma non disse una parola... "Anne!? Anne che fai?! Anne no! NOOOO ANNEEEE!!!". Era li di fronte a lui; lui gridava, e lei... lei non era Anne.
   
 
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