08/06/2019
6 recensioniQuesta è una storia immaginaria su una creatura nata artificialmente. Si presentò come nemico di un noto riccio blu, per poi diventarne un alleato. Questo racconto narra della sua fine e di come i suoi amici lo hanno voluto ricordare per il bene che ha fatto. Come ho detto, questa è una storia immaginaria.
Dopotutto, non lo sono tutte?
Dopotutto, non lo sono tutte?
Shadow the Hedgehog
R.I.P.
Knuckels arrivò a Green Hill nel tardo pomeriggio. Dall’alto, mentre planava dolcemente con il vento che scuoteva i suoi aculei, vide il Tornado parcheggiato su una piccola porzione di verde acanto ad un grosso albero. Poco più avanti, Sonic e il resto del gruppo osservavano l’echidna avvicinarsi sempre più.
Posatosi a terra, Knuckels si avvicinò ai suoi amici, dando una fugace occhiata ad ognuno di loro.
- Scusate il ritardo - si limitò a dire l’echidna rossa.
Oltre a Sonic c’erano anche Tails e Amy. La volpe era in piedi, con lo sguardo spento rivolto verso il terreno, mentre la ragazza era seduto su una tovaglia da picnic con un cestino in legno posato sulle sue gambe.
- Non ti preoccupare - disse Sonic.
Nessuna battuta, nessun battibecco. Solo una semplice risposta di chi ha la testa altrove.
- Adesso manca solo.. -
Tails non fece in tempo a finire la frase quando notò qualcuno alle spalle dell’echidna rossa. Voltatosi di scatto, Knuckels si trovò di fronte Rouge the Bat. L’avvenente pipistrello fissava i presenti in modo gelido.
- Come hai fatto ad arrivarmi alle spalle senza che me ne accorgessi?- chiese incredulo Knuckels.
Nessuna risposta da parte di Rouge. Essa si limitò a passargli accanto, per trovarsi in mezzo ai presenti.
- Ci siamo tutti? - chiese la ragazza pipistrello.
- Dov’è Omega? - chiese in risposta Sonic.
- Il nostro caro robot ha specificato che non gli interessano questo tipo di “manifestazioni”. Per lui, vita o morte non fanno alcuna differenza -
A quella risposta, Sonic non ebbe nulla da obbiettare.
- Che mi dite di Silver e Blaze? Non avete pensato che forse avrebbero voluto esserci anche loro oggi? - chiese Knuckels.
- Silver è nel futuro e Blaze è in un’altra dimensione. Purtroppo non avevamo alcun modo per contattarli - rispose Tails con tono assente.
- Vorrà dire che lo scopriranno a tempo debito - aggiunse Sonic.
Giratosi verso il sole, il riccio blu notò che questo stava cominciando a tramontare. Quello che stavano facendo era una sorta di veglia per ricordare quello che, seppur con i suoi tanti lati negativi, era stato un alleato in battaglia contro chiunque volesse portare la guerra su Mobius. Per quanto sembrasse assurdo anche solo pensarlo, l’immortale Shadow the Hedgehog era passato a miglior vita. Una settimana prima, Shadow era lì a Station Square a combattere i rimasugli di una cellula terroristica su cui la G.U.N. stava indagando da tempo. Nel loro covo ci fu una battaglia senza esclusione di colpi. Tutto finì quando una bomba esplose all’interno dell’edificio. Forse per nascondere tutte le prove dei terroristi, oppure per far perdere le tracce delle cellule sopravvissute all’assalto di Shadow. Stava il fatto che non c’era rimasto nulla. Né un corpo da seppellire e nemmeno uno straccio di prova che il riccio nero potesse essere ancora vivo. Tutto finì così come era cominciato.
Nel silenzio.
- Perché proprio qui a Green Hill? -
A chiederlo fu Rouge, spezzando il silenzio che si era creato attorno a loro.
- Sono stato io a deciderlo - rispose Sonic - Mi sembrava il posto giusto per farlo. È qui che è cominciata la mia prima avventura. Credevo fosse il posto perfetto per ricordarlo -
- Hai fatto bene - rispose semplicemente il pipistrello.
Dopo un po’, fu Tails a prendere parola.
- Immagino che siamo tutti qui per una ragione. Se mi date il permesso, vorrei cominciare io per primo -
Nessuno si oppose a quella richiesta. Amy, nel frattempo, sembrava sempre più persa nella sua testa. La volpe prese fiato e cercò di cacciare via quei brutti pensieri che lo avrebbero fatto piangere.
- Sono sincero quando dico che Shadow mi faceva paura. So che non dovrei dirlo, ma è così. Anche quando ha smesso di essere nostro nemico ho sempre provato un certo timore. I suoi modi di fare, la sua voce.. quasi tutto in lui mi faceva paura. Sono convinto però che sotto tutto questo, nel suo cuore.. fosse la persona più pura che io abbia mai incontrato. Ha vissuto una cosa orribile come la perdita di una persona cara, ciò che nessuno dovrebbe mai provare. Lui è sopravvissuto a questo e tanto altro e sono sicuro quando dico che nessuno avrebbe mai potuto vivere oltre tutto quello che ha passato. Mi mancherà molto.. -
Ci fu solo silenzio quando Tails finì di parlare.
- Io.. non so cos’altro dire -
Quando abbassò il capo come in segno di sconfitta, la volpe sentì la mano di Sonic posarsi sulla sua spalla.
- Va benissimo così, amico -
Quando gli occhi del membro più giovane della comitiva incontrarono il sorriso di quello che per lui era un fratello, tutto fu sistemato.
- Non sono mai stata brava a dire addio -
Con grande sorpresa, Amy si alzò da terra e prese parola.
- Ad essere sincera, non sono mai stata brava a rassegnarmi alla perdita. Ci sono stati momenti in cui anche io ero intimorita da Shadow.. ma qualcosa dentro di me ha sempre fatto in modo che io potessi riporre la mia fiducia in lui. Io.. -
Una lacrima dopo l’altra, Amy Rose si ritrovò a singhiozzare.
- Va tutto bene, Amy - intervenne prontamente Tails.
- Giusto - la rincuorò Sonic - Va bene così. Lasciati andare -
- No, no.. io sto bene - disse Amy cercando di cacciare indietro le lacrime.
Calò di nuovo il silenzio tra di loro. Nessuno sapeva esattamente cosa fare. Nessuno era abituato a quello che era successo.
- Immagino che adesso tocchi a me -
A parlare fu l’echidna rossa.
- Non sono mai stato bravo con le parole - cominciò - E quasi sicuramente non lo sarò ora. Devo essere sincero, però. Devo esserlo in memoria di Shadow e di quello che rappresenta. E vi assicuro che sono sincero quando vi dico che, in fondo, io e lui ci odiavamo -
Quelle parole lasciarono tutti spiazzati. Tutti tranne Rouge.
- È sempre stato così, fin dall’inizio. Eravamo troppo diversi per poterci stare a genio l’un l’altro. Tuttavia, io lo rispettavo. Come guerriero, non ho mai conosciuto nessuno come lui. Quando c’era qualcosa da fare, quando c’era qualcuno da proteggere.. lui era lì ed era pronto a fare tutto ciò che era necessario. Lo rispettavo prima e continuerò a rispettarlo per sempre -
Dopo un po’, Knuckels si rivolse a Rouge.
- Mi dispiace -
- Non fa niente - rispose il pipistrello - A lui avrebbe fatto piacere la tua sincerità -
Dopo qualche attimo che sembrò un’eternità, Sonic si rivolse anch’egli a Rouge.
- Se ti va, puoi parlare tu adesso -
Rouge si prese qualche attimo per riflettere a testa bassa.
- Non sono venuta qui per rivelarvi tutto - cominciò - In particolare, non sono qui per dire a tutti voi quello che ho provato per Shadow, o almeno quello che credevo di provare per lui dopo tanto tempo passati fianco a fianco. Era una persona difficile, questo è innegabile. Forse, la verità che ho sempre cercato di non affrontare era che per lui tutto questo era una guerra. Fin dai tempi di Maria Robotnik, quando gli è stato strappato tutto, per Shadow ci fu solo questo interminabile conflitto contro tutto il mondo. Per lui ero una confidente, ma questo sono certa che lo odiava. La verità è che per lui ero un soldato. Un soldato che doveva dare tutto proprio come lui. C’era un nemico da affrontare? Lui doveva essere in prima linea a fronteggiarlo e io dovevo essere lì con lui. Non avrebbe mai permesso che mi facessero del male, ma non poteva nemmeno negarmi la battaglia. Era freddo, calcolatore, spietato.. tutto ciò che c’è di temibile in un avversario, ma aveva anche un grande cuore.. e ora vi rivelerò il perché -
Nessuno si accorse che Rouge aveva tirato fuori una fotografia. La porse agli altri, rivelando che quella era una fotografia di tutti loro.
- Ma.. questa è la foto del mio compleanno! - esclamò Tails.
- Fui io a darla a Shadow - riprese Rouge - Speravo che in qualche modo lui si affezzionasse a voi. Ero convinta che fosse l’unico modo per non fargli perdere contatto con la realtà. Avere qualcuno su cui contare, qualcuno da proteggere di nuovo, qualcuno con cui sdebitarsi per quello che era successo alla sua migliore amica.. Lui ha tenuto questa foto fino al giorno della sua scomparsa, nel nostro nascondiglio alla G.U.N. . Mi ucciderebbe se fosse qui, ma credo che in fondo Shadow avesse cominciato a tenerci a voi come.. -
Rouge non riuscì a finire la frase.
- Come una famiglia - concluse Sonic.
- Rouge.. mi dispiace. Ti prego, perdonami per quello che ho detto.. - disse Knuckels notando le lacrime silenziose del pipistrello
-No, a Shadow avrebbe fatto piacere sentirtelo dire - disse Rouge cercando di abbozzare un sorriso.
Ormai, il sole stava calando. Da lì ad un ora, ci sarebbe stata la notte a Green Hill. Sonic tornò ad osservare il tramonto, cercando la forza come mai prima d’ora.
- Sono stao io ad organizzare questa veglia, lo sapete - cominciò - L’ho fatto perché glielo dovevo. Shadow è stato il mio più grande rivale e forse uno dei miei più grandi amici. Lo sapete tutti, Shadow era una persona difficile. Con lui, niente era mai dato per scontato. Quando ci conoscemmo eravamo nemici e forse non abbiamo mai smesso di essero. Mi mancheranno le nostre sfide, mi mancheranno i nostri battibecchi.. praticamente mi mancherà tutto di lui. Devo essere sincero però.. fin da quando ci siamo conosciuti c’è sempre stato un legame tra di noi.. e quel legame mi dice che lui non è morto -
Quelle ultime parole lasciarono tutti spiazzati.
- Come puoi dirlo con certezza? Nessuno avrebbe potuto sopravvivere a quella esplosione - protestò incredulo Knuckels.
- Lo so.. ma è come se io sapessi che lui è ancora vivo. È come quando fermammo la colonia spaziale ARK quando stava per distruggere il pianeta.. credevamo tutti che fosse morto, eppure ritornò. Lo fa sempre. Ogni volta che la fine è vicina, lui sopravvive e ritorna più forte di prima. E questa volta non fa eccezione per me -
- Io.. ti credo - disse Rouge dopo che Sonic finì di parlare.
In un modo o nell’altro, tutti sentivano quello che Sonic aveva appena descritto.
- Ma se è davvero così, perché non torna? Dove può essere andato? - chiese Tails.
- Non lo so, ma non dobbiamo preoccuparci. Presto o tardi, Shadow tornerà. Tutto quello che dobbiamo fare e continuare a pensare a lui. Perché sono sicuro, è la speranza che ce lo riporterà indietro - concluse il riccio blu.
Tutti furono d’accordo a quella dichiarazione.
- E se non tornasse? -
Fu Knuckels a porre quella domanda.
- Come facciamo a sapere che tornerà? E se sta volta volesse rimanere da solo per sempre? -
- No, tornerà perché a qualcuno da proteggere e su cui potrà sempre contare.. noi - rispose Sonic.
- Quando comparirà un nuovo nemico, quando tutto sembrerà perduto e il male avrà vinto, Shadow tornerà per combattere. Basterà un semplice errore da parte del nostro avversario e Shadow lo userà a suo vantaggio, salvando la situazione come ha sempre fatto - concluse il riccio blu.
Ormai, il sole era quasi calato del tutto.
- Va bene allora - disse Rouge speranzosa come non lo era mai stata prima - Torniamo a casa -
Tutti accorlsero volentieri quella richiesta. C’era così tanto da fare con le loro vite e, carichi di speranza, i nostri eroi tornarono ognuno alla propria dimora. Knuckels tra i monti sperduti di Angel Island, Rouge al quartier generale della G.U.N. , Tails nel suo laboratorio e Amy nella sua rosa casa a Station Square. Sonic invece avrebbe corso verso una direzione a caso, solo per onorare la vita di un amico che prima o poi sarebbe ritornato. Perché è quello che sentiva, quello che più di tutto lo rincuorava. Perché è quello che fanno gli eroi e Shadow era certamente uno di loro.
La Forma di Vita Suprema era scomparsa, ma non per sempre. Sarebbe ritornata qualora ce ne fosse stato bisogno. Aveva solo bisogno di tempo per riflettere sulla sua vita e su quello che è giusto e sbagliato, sul bianco e sul nero. E quando il male sarebbe giunto di nuovo sulle loro vite, dall’ombra giungerà un aiuto inestimabile di un guerriero che non cadrà mai. Perché è quello che fanno gli eroi.
Perché questo è Shadow the Hedgehog.
Posatosi a terra, Knuckels si avvicinò ai suoi amici, dando una fugace occhiata ad ognuno di loro.
- Scusate il ritardo - si limitò a dire l’echidna rossa.
Oltre a Sonic c’erano anche Tails e Amy. La volpe era in piedi, con lo sguardo spento rivolto verso il terreno, mentre la ragazza era seduto su una tovaglia da picnic con un cestino in legno posato sulle sue gambe.
- Non ti preoccupare - disse Sonic.
Nessuna battuta, nessun battibecco. Solo una semplice risposta di chi ha la testa altrove.
- Adesso manca solo.. -
Tails non fece in tempo a finire la frase quando notò qualcuno alle spalle dell’echidna rossa. Voltatosi di scatto, Knuckels si trovò di fronte Rouge the Bat. L’avvenente pipistrello fissava i presenti in modo gelido.
- Come hai fatto ad arrivarmi alle spalle senza che me ne accorgessi?- chiese incredulo Knuckels.
Nessuna risposta da parte di Rouge. Essa si limitò a passargli accanto, per trovarsi in mezzo ai presenti.
- Ci siamo tutti? - chiese la ragazza pipistrello.
- Dov’è Omega? - chiese in risposta Sonic.
- Il nostro caro robot ha specificato che non gli interessano questo tipo di “manifestazioni”. Per lui, vita o morte non fanno alcuna differenza -
A quella risposta, Sonic non ebbe nulla da obbiettare.
- Che mi dite di Silver e Blaze? Non avete pensato che forse avrebbero voluto esserci anche loro oggi? - chiese Knuckels.
- Silver è nel futuro e Blaze è in un’altra dimensione. Purtroppo non avevamo alcun modo per contattarli - rispose Tails con tono assente.
- Vorrà dire che lo scopriranno a tempo debito - aggiunse Sonic.
Giratosi verso il sole, il riccio blu notò che questo stava cominciando a tramontare. Quello che stavano facendo era una sorta di veglia per ricordare quello che, seppur con i suoi tanti lati negativi, era stato un alleato in battaglia contro chiunque volesse portare la guerra su Mobius. Per quanto sembrasse assurdo anche solo pensarlo, l’immortale Shadow the Hedgehog era passato a miglior vita. Una settimana prima, Shadow era lì a Station Square a combattere i rimasugli di una cellula terroristica su cui la G.U.N. stava indagando da tempo. Nel loro covo ci fu una battaglia senza esclusione di colpi. Tutto finì quando una bomba esplose all’interno dell’edificio. Forse per nascondere tutte le prove dei terroristi, oppure per far perdere le tracce delle cellule sopravvissute all’assalto di Shadow. Stava il fatto che non c’era rimasto nulla. Né un corpo da seppellire e nemmeno uno straccio di prova che il riccio nero potesse essere ancora vivo. Tutto finì così come era cominciato.
Nel silenzio.
- Perché proprio qui a Green Hill? -
A chiederlo fu Rouge, spezzando il silenzio che si era creato attorno a loro.
- Sono stato io a deciderlo - rispose Sonic - Mi sembrava il posto giusto per farlo. È qui che è cominciata la mia prima avventura. Credevo fosse il posto perfetto per ricordarlo -
- Hai fatto bene - rispose semplicemente il pipistrello.
Dopo un po’, fu Tails a prendere parola.
- Immagino che siamo tutti qui per una ragione. Se mi date il permesso, vorrei cominciare io per primo -
Nessuno si oppose a quella richiesta. Amy, nel frattempo, sembrava sempre più persa nella sua testa. La volpe prese fiato e cercò di cacciare via quei brutti pensieri che lo avrebbero fatto piangere.
- Sono sincero quando dico che Shadow mi faceva paura. So che non dovrei dirlo, ma è così. Anche quando ha smesso di essere nostro nemico ho sempre provato un certo timore. I suoi modi di fare, la sua voce.. quasi tutto in lui mi faceva paura. Sono convinto però che sotto tutto questo, nel suo cuore.. fosse la persona più pura che io abbia mai incontrato. Ha vissuto una cosa orribile come la perdita di una persona cara, ciò che nessuno dovrebbe mai provare. Lui è sopravvissuto a questo e tanto altro e sono sicuro quando dico che nessuno avrebbe mai potuto vivere oltre tutto quello che ha passato. Mi mancherà molto.. -
Ci fu solo silenzio quando Tails finì di parlare.
- Io.. non so cos’altro dire -
Quando abbassò il capo come in segno di sconfitta, la volpe sentì la mano di Sonic posarsi sulla sua spalla.
- Va benissimo così, amico -
Quando gli occhi del membro più giovane della comitiva incontrarono il sorriso di quello che per lui era un fratello, tutto fu sistemato.
- Non sono mai stata brava a dire addio -
Con grande sorpresa, Amy si alzò da terra e prese parola.
- Ad essere sincera, non sono mai stata brava a rassegnarmi alla perdita. Ci sono stati momenti in cui anche io ero intimorita da Shadow.. ma qualcosa dentro di me ha sempre fatto in modo che io potessi riporre la mia fiducia in lui. Io.. -
Una lacrima dopo l’altra, Amy Rose si ritrovò a singhiozzare.
- Va tutto bene, Amy - intervenne prontamente Tails.
- Giusto - la rincuorò Sonic - Va bene così. Lasciati andare -
- No, no.. io sto bene - disse Amy cercando di cacciare indietro le lacrime.
Calò di nuovo il silenzio tra di loro. Nessuno sapeva esattamente cosa fare. Nessuno era abituato a quello che era successo.
- Immagino che adesso tocchi a me -
A parlare fu l’echidna rossa.
- Non sono mai stato bravo con le parole - cominciò - E quasi sicuramente non lo sarò ora. Devo essere sincero, però. Devo esserlo in memoria di Shadow e di quello che rappresenta. E vi assicuro che sono sincero quando vi dico che, in fondo, io e lui ci odiavamo -
Quelle parole lasciarono tutti spiazzati. Tutti tranne Rouge.
- È sempre stato così, fin dall’inizio. Eravamo troppo diversi per poterci stare a genio l’un l’altro. Tuttavia, io lo rispettavo. Come guerriero, non ho mai conosciuto nessuno come lui. Quando c’era qualcosa da fare, quando c’era qualcuno da proteggere.. lui era lì ed era pronto a fare tutto ciò che era necessario. Lo rispettavo prima e continuerò a rispettarlo per sempre -
Dopo un po’, Knuckels si rivolse a Rouge.
- Mi dispiace -
- Non fa niente - rispose il pipistrello - A lui avrebbe fatto piacere la tua sincerità -
Dopo qualche attimo che sembrò un’eternità, Sonic si rivolse anch’egli a Rouge.
- Se ti va, puoi parlare tu adesso -
Rouge si prese qualche attimo per riflettere a testa bassa.
- Non sono venuta qui per rivelarvi tutto - cominciò - In particolare, non sono qui per dire a tutti voi quello che ho provato per Shadow, o almeno quello che credevo di provare per lui dopo tanto tempo passati fianco a fianco. Era una persona difficile, questo è innegabile. Forse, la verità che ho sempre cercato di non affrontare era che per lui tutto questo era una guerra. Fin dai tempi di Maria Robotnik, quando gli è stato strappato tutto, per Shadow ci fu solo questo interminabile conflitto contro tutto il mondo. Per lui ero una confidente, ma questo sono certa che lo odiava. La verità è che per lui ero un soldato. Un soldato che doveva dare tutto proprio come lui. C’era un nemico da affrontare? Lui doveva essere in prima linea a fronteggiarlo e io dovevo essere lì con lui. Non avrebbe mai permesso che mi facessero del male, ma non poteva nemmeno negarmi la battaglia. Era freddo, calcolatore, spietato.. tutto ciò che c’è di temibile in un avversario, ma aveva anche un grande cuore.. e ora vi rivelerò il perché -
Nessuno si accorse che Rouge aveva tirato fuori una fotografia. La porse agli altri, rivelando che quella era una fotografia di tutti loro.
- Ma.. questa è la foto del mio compleanno! - esclamò Tails.
- Fui io a darla a Shadow - riprese Rouge - Speravo che in qualche modo lui si affezzionasse a voi. Ero convinta che fosse l’unico modo per non fargli perdere contatto con la realtà. Avere qualcuno su cui contare, qualcuno da proteggere di nuovo, qualcuno con cui sdebitarsi per quello che era successo alla sua migliore amica.. Lui ha tenuto questa foto fino al giorno della sua scomparsa, nel nostro nascondiglio alla G.U.N. . Mi ucciderebbe se fosse qui, ma credo che in fondo Shadow avesse cominciato a tenerci a voi come.. -
Rouge non riuscì a finire la frase.
- Come una famiglia - concluse Sonic.
- Rouge.. mi dispiace. Ti prego, perdonami per quello che ho detto.. - disse Knuckels notando le lacrime silenziose del pipistrello
-No, a Shadow avrebbe fatto piacere sentirtelo dire - disse Rouge cercando di abbozzare un sorriso.
Ormai, il sole stava calando. Da lì ad un ora, ci sarebbe stata la notte a Green Hill. Sonic tornò ad osservare il tramonto, cercando la forza come mai prima d’ora.
- Sono stao io ad organizzare questa veglia, lo sapete - cominciò - L’ho fatto perché glielo dovevo. Shadow è stato il mio più grande rivale e forse uno dei miei più grandi amici. Lo sapete tutti, Shadow era una persona difficile. Con lui, niente era mai dato per scontato. Quando ci conoscemmo eravamo nemici e forse non abbiamo mai smesso di essero. Mi mancheranno le nostre sfide, mi mancheranno i nostri battibecchi.. praticamente mi mancherà tutto di lui. Devo essere sincero però.. fin da quando ci siamo conosciuti c’è sempre stato un legame tra di noi.. e quel legame mi dice che lui non è morto -
Quelle ultime parole lasciarono tutti spiazzati.
- Come puoi dirlo con certezza? Nessuno avrebbe potuto sopravvivere a quella esplosione - protestò incredulo Knuckels.
- Lo so.. ma è come se io sapessi che lui è ancora vivo. È come quando fermammo la colonia spaziale ARK quando stava per distruggere il pianeta.. credevamo tutti che fosse morto, eppure ritornò. Lo fa sempre. Ogni volta che la fine è vicina, lui sopravvive e ritorna più forte di prima. E questa volta non fa eccezione per me -
- Io.. ti credo - disse Rouge dopo che Sonic finì di parlare.
In un modo o nell’altro, tutti sentivano quello che Sonic aveva appena descritto.
- Ma se è davvero così, perché non torna? Dove può essere andato? - chiese Tails.
- Non lo so, ma non dobbiamo preoccuparci. Presto o tardi, Shadow tornerà. Tutto quello che dobbiamo fare e continuare a pensare a lui. Perché sono sicuro, è la speranza che ce lo riporterà indietro - concluse il riccio blu.
Tutti furono d’accordo a quella dichiarazione.
- E se non tornasse? -
Fu Knuckels a porre quella domanda.
- Come facciamo a sapere che tornerà? E se sta volta volesse rimanere da solo per sempre? -
- No, tornerà perché a qualcuno da proteggere e su cui potrà sempre contare.. noi - rispose Sonic.
- Quando comparirà un nuovo nemico, quando tutto sembrerà perduto e il male avrà vinto, Shadow tornerà per combattere. Basterà un semplice errore da parte del nostro avversario e Shadow lo userà a suo vantaggio, salvando la situazione come ha sempre fatto - concluse il riccio blu.
Ormai, il sole era quasi calato del tutto.
- Va bene allora - disse Rouge speranzosa come non lo era mai stata prima - Torniamo a casa -
Tutti accorlsero volentieri quella richiesta. C’era così tanto da fare con le loro vite e, carichi di speranza, i nostri eroi tornarono ognuno alla propria dimora. Knuckels tra i monti sperduti di Angel Island, Rouge al quartier generale della G.U.N. , Tails nel suo laboratorio e Amy nella sua rosa casa a Station Square. Sonic invece avrebbe corso verso una direzione a caso, solo per onorare la vita di un amico che prima o poi sarebbe ritornato. Perché è quello che sentiva, quello che più di tutto lo rincuorava. Perché è quello che fanno gli eroi e Shadow era certamente uno di loro.
La Forma di Vita Suprema era scomparsa, ma non per sempre. Sarebbe ritornata qualora ce ne fosse stato bisogno. Aveva solo bisogno di tempo per riflettere sulla sua vita e su quello che è giusto e sbagliato, sul bianco e sul nero. E quando il male sarebbe giunto di nuovo sulle loro vite, dall’ombra giungerà un aiuto inestimabile di un guerriero che non cadrà mai. Perché è quello che fanno gli eroi.
Perché questo è Shadow the Hedgehog.
FINE
Note dell’autore
Ciao! Sono Vicarious10 e questa è la mia lettera di addio al fandom di Sonic e a EFP. Sono iscritto dal lontano 2012 e sono stato felice di essere stato parte di questo modo e di aver contribuito alla crescita del fandom, in qualche modo. Ho alcuni rimpianti, in particolare non essere riuscito a concludere la mia long The Black Hedgehog Revolution (se c’è qualcuno che l’ha letta mi scuso infinitamente per non essere riuscito a concluderla). Ho anche qualche piccola soddisfazione, come alcune one shot che ho scritto per il sito e che, rileggendole, le ho trovate meglio di quanto ricordassi. Ho scritto di questi personaggi perché sono facili da interpretare e possono avere numerose interpretazioni. In particolare, ho scritto di Shadow perché è il personaggio con cui mi sono trovato meglio e quello che mi interessava di più, essendo complesso e pieno di sfaccettature che lo rendono interessante. Invito tutti voi a dare il meglio con questi personaggi e di usare questo sito come palestra per poter scrivere poi cose originali, come ho fatto io. Per concludere, ci tengo a ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito in questi anni e che mi hanno supportato in questa avventura. In particolare, voglio ringraziare Phantom13 per le sue numerose recensioni e i suoi ottimi consigli. A lei va tutto il mio affetto e la mia stima :)È stata una bella avventura, e quale modo migliore per concluderla se non scrivendo del personaggio con cui ho condiviso intere storie qui su EFP? Un saluto a tutti voi e un augurio di una felice estate e di una bella vita.
Sayonara!
Ciao! Sono Vicarious10 e questa è la mia lettera di addio al fandom di Sonic e a EFP. Sono iscritto dal lontano 2012 e sono stato felice di essere stato parte di questo modo e di aver contribuito alla crescita del fandom, in qualche modo. Ho alcuni rimpianti, in particolare non essere riuscito a concludere la mia long The Black Hedgehog Revolution (se c’è qualcuno che l’ha letta mi scuso infinitamente per non essere riuscito a concluderla). Ho anche qualche piccola soddisfazione, come alcune one shot che ho scritto per il sito e che, rileggendole, le ho trovate meglio di quanto ricordassi. Ho scritto di questi personaggi perché sono facili da interpretare e possono avere numerose interpretazioni. In particolare, ho scritto di Shadow perché è il personaggio con cui mi sono trovato meglio e quello che mi interessava di più, essendo complesso e pieno di sfaccettature che lo rendono interessante. Invito tutti voi a dare il meglio con questi personaggi e di usare questo sito come palestra per poter scrivere poi cose originali, come ho fatto io. Per concludere, ci tengo a ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito in questi anni e che mi hanno supportato in questa avventura. In particolare, voglio ringraziare Phantom13 per le sue numerose recensioni e i suoi ottimi consigli. A lei va tutto il mio affetto e la mia stima :)È stata una bella avventura, e quale modo migliore per concluderla se non scrivendo del personaggio con cui ho condiviso intere storie qui su EFP? Un saluto a tutti voi e un augurio di una felice estate e di una bella vita.
Sayonara!