Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |      
Autore: Madame Grandier    13/07/2019    18 recensioni
Il mio amore è troppo grande: non si consuma insieme alla mia carne.
" Oscar..." il sussurro nascosto in una folata di vento che mi presta la voce.
Aggiunta della fantastica fan art di Ireland
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes, Rosalie Lamorlière
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In una sola one shot, il dodici i tredici ed il quattordici luglio; così mi tolgo il pensiero
Grazie ad Ireland per avermi aiutata a scegliere il titolo.
 
Mai più senza di noi
 
" Non vado da nessuna parte senza di te..." e non so se l' ho detto dentro di me o se l'ho detto a te; ma poco importa; tu adesso mi senti...mi ascolti mentre intrecci il nodo delle tue gambe e imprimi forte  ad impartire ordini ai miei fianchi.
Mi serri, hai paura che tutto possa finire.
Ti tranquillizzo; il mio amore non conosce fine. Mi consuma, ma non si consuma. 
Le lucciole sono mie complici e fanno luce alla mia vista debole danzando su di noi e intorno a noi: vogliono far parte della nostra danza che trascina via tutte le ombre; vogliono donarmi la loro luce affinchè possa ammirare ciò che ho sempre sospirato.
Mi fanno da faro verso di te, verso il mio lnfinito.
Ed io sono il tuo, adesso lo so.
E piango e rido per questo miracolo di luglio; quante estati si sono rincorse sterili senza che io sapessi di questa che infine mi vede trionfante su di un amore che credevo far parte solo del mondo onirico.
Le lucciole, scintille di luce illuminano il tuo viso che ad occhi chiusi sente e riceve tutto me stesso: sono parte di te; anzi no! Io sono te e tu sei me!
Siamo essereri imperfetti che diventano perfezione solo fondendosi insieme.
Siamo noi , Oscar, come è giusto che sia.
" Ho avuto paura di perderti, che non mi amassi più..." Confessi tra i singulti e non mi sei mai sembrata tanto spaventata, nemmeno da bambina.
Le tue paure sono infondate rispetto quelle che avevo io...
Non c'è bisogno di trattenermi con le mani salde  a spingermi verso di te; non ti lascio sola. Non l'ho mai fatto e di sicuro non lo farò adesso.
Non me ne vado.
Non vado da nessuna parte senza di te.
E stavolta sono sicuro di averlo detto ad alta voce, mentre compio un giuramento che va oltre.
" Mai più senza di noi...Mai più..." Ti rinnovo la promessa mentre la nostra congiunzione trova pace.
 
Sei seduta sui gradini della chiesa.
Il tuo pianto  mi chiama a te; non mi da pace.
Mi siedo al tuo fianco.
Mi "senti"  ancora, anche se non mi vedi.
Il mio amore è troppo grande: non si consuma insieme alla mia carne.
" Oscar" il sussurro nascosto in una folata di vento che mi presta la voce.
" Me lo avevi promesso Andrè:  mai più senza di noi" mi rimproveri nel dormiveglia, accovacciata  su questi gradini.
" Sono qui. Non sono andato via" Ti rassicuro, ma non ci basta.
" Non me ne andrò senza di te, te l'ho promesso..."
 
" Mi apro un varco tra piccola folla che ti assiste ferita e in fin di vita; è quello che credono: ma stai per rinascere.
Rosalie ti sta pulendo il volto da striature di sangue.
" Non piangere Rosalie, non essere triste; non soffrirà più, la porto via con me." 
le dico mentre mi inginocchio davati a Oscar e aspetto quiete...
" Non posso stare senza di lei e lei non può stare senza di me"  
Lei mi guarda con occhi e bocca spalancati nello stupore.
Mi vede e sa perchè sono ancora qui.
Alain si allontana facendo il saluto militare: va a concludere la nostra battglia; è l'ultimo ordine impartiro dal suo comandante.
" Sto per andarmene con lei amico mio.
Tu sii felice"
Rosalie scuote la testa e mima un " no" supplichevole, trattenendo le mani di Oscar tra le sue, come se potesse incatenarla alla vita sfuggente.
" Non puoi trattenerla!  Dovresti amarla più di me e più di quanto lei ami me..."
" Ti prego... non portarla via ti prego...per te è tardi, ma per lei no..."
" Gliel'ho promesso..."
Allora Rosalie piange di quel pianto che si riserva ai morti, perchè ha capito che nulla può e che nessuna preghiera lo impedirà.
" Tu hai da vivere la tua vita Rosalie; lascia che noi ritorniamo insieme" e indico l'ancora delle sue mani.
Oscar aspetta, mi ha atteso paziente come io aspetto lei... ed eccola!
Per gli altri ha chiuso gli occhi per sempre; io e Rosalie la vediamo sbattere le palpebre come quando ci si sveglia all'improvviso da un sonno.
Mi vede! Il suo sguardo è amorevole.
" Andrè...?"sorride " Andrè sei tornato da me...non mi hai lasciata."
"Non ti ho mai lasciata; sono sempre stato qui ad aspettarti."
Si solleva a sedere e  come se si sdoppiasse vedo la sua essenza  guardarsi intorno per poi osservare  il suo corpo che giace a terra.
 Distoglie lo sguado smarrito poi comprende e mi sorride.
Non sembra più stanca e pallida; è priva di ferite e non c'è traccia di sofferenza.
Fa un tentativo di sollevarsi: vuole abbracciarmi ma qualcosa la strattona e la trattiene; Rosalie con il suo affetto la tiene ancorata  intreccindo le dita alle sue.
" Puoi solo trattenerla, ma non puoi farla tornare indietro." Le dico
 Oscar ha scelto di segurmi; non sa che farsenme di una vita senza di me.
Le discosta leggermente le mani e gliele posa sul grembo delicatamnte soffermandosi per un breve attimo, sorridendo serena.
" C'è lui adesso...il bene più prezioso a cui badare. Lascia che vada, non temere sono felice adesso, più che mai."
Rosalie sorride a sua volta, sa adesso che è giusto così.
Oscar non ha nessun rimpiato; non si gira nemmeno una volta per salutare quella che è stata
La prendo tra le braccia e la sollevo da terra; è la mia sposa e le bacio le labbra.
" Non sarei andato da nessuna parte senza di te" e ci allontaniamo verso un fascio di luce. received-2324358017816947
   
 
Leggi le 18 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: Madame Grandier