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Autore: I Walk With Shadows    27/07/2009    2 recensioni
Prima che il batterista aprisse bocca, l'altro si era già alzato e si era diresso verso la cucina. Aprì il frigorifero e ne prese una fresca, scura, quella che preferiva quando si svegliava di notte per le domande del moretto.
Beveva semplicemente per scordare quanto la sua vita facesse schifo, e per stamparsi un finto sorriso sulle labbra, prima di andare a letto barcollante e cannato.
O forse, sì, forse era per l'altro motivo.

[Viva la depressione xD]
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bryan -Monte- Money , Max Green , Robert Ortiz , Ronnie Radke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Beer
 
 
-Max?-.
Il piccolo si girò verso Robert, guardandolo in modo spaventoso.
-Vuoi dirmi qualcosa?-.
-No. Nulla.-.
Maxwell ritornò sdraiato come poco prima, cercando di dormire.
Da quando gli avevano messi in stanza insieme Robert lo chiamava -Dio santo- almeno tre volte a notte, per poi ritirare quello che doveva dirgli. Probabilmente stava impazzendo, pensava Max, o forse aveva semplicemente la fifa di dirgli quello che gli doveva dire.
-Max?-.
Il bassista sbuffò e si alzò, per sedersi a gambe incrociate.
-Cosa. Cazzo. Vuoi?-.
-Tu credi che un giorno tornerà?-.
Max alzò gli occhi al cielo e si risdraiò.
-Era questo che devi sempre chiedermi?-.
-Sì-.
Il piccolo sospirò.
-Sai cosa credo io, Rob?-.
-Cosa?-.
-Credo che tutti dobbiamo credere in qualcosa, e che io credo che mi farò una birra-.
Prima che il batterista aprisse bocca, l'altro si era già alzato e si era diresso verso la cucina. Aprì il frigorifero e ne prese una fresca, scura, quella che preferiva quando si svegliava di notte per le domande del moretto.
Beveva semplicemente per scordare quanto la sua vita facesse schifo, e per stamparsi un finto sorriso sulle labbra, prima di andare a letto barcollante e cannato.
O forse, sì, forse era per l'altro motivo.
Forse era semplicemente perchè l'aveva conosciuto così.
Al bancone delle birre, due quindicenni svirgolati, che bevono e fumano, è raro che non si incontrino..
Max scosse la testa e aprì la bottiglia di birra, versandosi un po' del liquido dentro la gola che bruciava per la sete.
Aveva promesso di non pensare più a lui, da quel giorno.
E quando Robert, o Bryan, o la prima cazzo di persona che gli capitava a tiro, gli chiedeva se credeva se lui sarebbe tornato, lui rispondeva sempre la stessa cosa.
'Credo che tutti dobbiamo credere in qualcosa, e che io credo che mi farò una birra.'
E' strano come questo poteva unirli, e di come quando il piccolo apriva la bottiglia pensasse a lui.
Solo, unicamente a lui.
Max appoggiò la bottiglia sul tavolo e si affondò le dita tra i capelli.
Non credeva che sarebbe finita così. Non credeva che sarebbe finita e basta.
Credeva che sarebbe stato sempre con lui, dall'inizio alla fine, ma tutto questo era ridicolo.
Cominciava a pensare addirittura che l'amore non esistesse, o che se esisteva, c'era solo per farti soffrire.
-Max?-.
Il bassista si girò per vedere Bryan guardarlo impettito.
-Cos'hai?-.
-Cazzi tuoi? No-.
Il biondo si sedette vicino a lui e sospirò.
-Ti manca, vero?-.
L'altro non rispose.
-Si vede. Ma manca a tutti, anche se sappiamo che a te sempre di più. Se vuoi, sfogati-.
Max appoggiò i gomiti sul tavolo.
-Da quando si è tolto la vita non riesco a stare felice, ma neanche triste, ed è come se... avessi perso l'anima-.
-Altro?-.
-E non riesco a immaginare che se ne sia andato per sempre, che non sentirò mai più la sua voce, le sue labbra, e che non lo sentirò mai più muoversi in me-.
-Basta?-.
Il piccolo sospirò e abbassò la testa.
-Sì. Basta.-.
Il chitarrista si alzò e fece per andare verso la porta, poco prima di girarsi e dire:
-Col tempo il dolore se ne andrà e potrai continuare a vivere-.
-Il tempo non cancella nulla-.
Il biondo sospirò e uscì dalla porta, lasciando il bassista immerso da solo nel suo dolore.
 
La mattina dopo Robert lo ritrovò dormiente, accanto all'incirca tre bottiglie di birra e due di vodka.
-Max?-.
-Mmh?-.
-Posso chiederti una cosa?-.
L'altro alzò gli occhi, rossi e semichiusi.
-Oddio, checc'è?-.
-Perchè continui a lasciare delle bottiglie di birra piene sulla tomba di Ronnie?-.
Ci fu un attimo di silenzio, prima che Max alzasse gli occhi al cielo e prima che sorridesse.
-Così, anche lui ha qualcosa per ricordarsi di me-.
 
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Si, ammettiamolo, questa fic non ha alcun senso xD però mi piace, e vorrei tanto consolarlo io Maxie *-*.
No, niente, scusate xD.
Vabbuò, notte raga, baci.
Walks.
  
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