Ma, non fece in tempo a bere il primo sorso che subito un uomo che correva a tutta velocità la scontrò senza manco scusarsi facendole così versare addosso tutto il contenuto del bicchiere.
<< Oh nooo….>> esclamò disperata guardando il disastro: il frappè le si era versato completamente addosso macchiando così il vestitino bianco che indossava.
Risultato? Soldi persi e vestito rovinato. Senza contare la strigliata che le avrebbe dato sua madre una volta arrivata a casa dato che il vestito era nuovo.
<< Accidenti che disastro, questi umani non sanno proprio dove sta di casa l’educazione…>>
Al suono di quella voce la ragazza subito si voltò alla sua destra per vedere così l’ultima persona che pensava di incontrare: suo zio Nettuno, nonché dio del mare.
<< Z-zio Nettuno??>> esclamò Serena alquanto sorpresa.
<< Il caso ha voluto che io passassi di qui e assistessi a quest’inglorioso episodio…>> iniziò lui per poi avvicinarsi di più a lei << in questo modo non puoi di certo stare, lascia che io ti ricompri il frappè e vatti a comprare un vestito nuovo>> continuò per poi tirare fuori una banconota da 50 euro e porgergliela.
Serena a quella vista spalancò gli occhi << cos?? N-no non è neccessar….>> Nettuno subito si portò un dito davanti alla bocca in segno di fare silenzio << non preoccuparti siamo in famiglia è normale che io ti aiuti, quindi ora entra lì e cercati un vestito da sostituire a questo sudiciume, susu>> così le mise la banconota in mano per poi spingerla delicatamente verso il negozio d’abbigliamento lì davanti.
***
<< Eccomi!>>
Annunciò la semidea pochi minuti dopo, per poi uscire dal negozio con in mano un sacchetto su cui aveva ficcato il vestito sporco, mentre indosso aveva ora un nuovo vestito maniche corte, con del leggero pizzo proprio all’inizio delle maniche lungo fino al ginocchia color verde smeraldo.
Lo zio nel vederla sorrise << ti sta d’incanto, eccoti il tuo frappè>> e così gli ello porse, con un bel sorriso gentile.
<< Grazie davvero, ma non dovevi…>> disse lei per poi bere un sorso, ancora piuttosto imbarazzata.
<< Dovere….ora perdonami ma ti devo lasciare i doveri da dio mi chiamano, arrivederci nipote>> così la salutò con un baciamano e allontanarsi poi tra la folla, lasciando così una Serena che non riusciva a spiegarsi il perché di tutte quelle attenzioni.