Anime & Manga > Mo Dao Zu Shi
Ricorda la storia  |      
Autore: Daeva    05/09/2019    0 recensioni
Nie Huaisang si accomodò nella residenza privata del gran maestro della Scuola Jiang su invito di un servitore, e restato solo osservò curiosamente l'interno del soggiorno, soppesandone il pregio delle decorazioni.
Si stava soffermando su un dipinto che tracciava un paesaggio lagunare di Yunmeng prima di essere accolto da un trafelato Jiang Cheng.
"Fratello Wanyin!" lo salutò sorridendogli con gli occhi prima di gettarglisi tra le braccia, "Finalmente un'occasione per ritrovarci!"
Genere: Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jiang Wanyin/Jiang Cheng, Nie HuaiSang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nie Huaisang si accomodò nella residenza privata del gran maestro della Scuola Jiang su invito di un servitore, e restato solo osservò curiosamente l'interno del soggiorno, soppesandone il pregio delle decorazioni.
Si stava soffermando su un dipinto che tracciava un paesaggio lagunare di Yunmeng prima di essere accolto da un trafelato Jiang Cheng.

"Fratello Wanyin!" lo salutò sorridendogli con gli occhi prima di gettarglisi tra le braccia, "Finalmente un'occasione per ritrovarci!"
Jiang Cheng rise con un pò di imbarazzo. Gli stava diventando sempre più difficile reagire con compostezza all'insistente contatto fisico dell'amico. Poteva andare bene quando erano ragazzini, ma ormai, da uomini adulti, si chiedeva come Nie Huaisang potesse ancora permettersi un tale trasporto. Allontanandolo da sè delicatamente ed indicandogli il suo posto dalla parte opposta del tavolino non potè fare a meno di notare le sue dimensioni minute, graziose, quasi da bambola di porcellana. In fondo sembrava che il tempo per lui non fosse passato mai, e paragonandolo al fratello maggiore ormai defunto, si trovò a fantasticare sul tipo di bellezza che potesse essere sua madre.

Riprese quasi subito il suo corso di pensieri però, chiamando un servitore affinchè servisse del tè per l'ospite.
"Allora, Nie Huaisang, di cosa volevi parlarmi?" chiese cortesemente.
"Sembri molto stanco, fratello caro, è forse successo qualcosa?" deragliò immediatamente l'altro, osservando incuriosito le occhiaie del suo nobile interlocutore.
Jiang Cheng capì che non voleva nulla, ed era solo lì per quattro chiacchiere. La cosa non lo disturbò particolarmente "Ah, nulla, non dormo benissimo in questi giorni--"
"Ah, è a causa dei continui viaggi a Gusu?" chiese Nie Huaisang "Cosa succede laggiù che richiede la tua continua presenza..? Sentivo parlare di un matrimonio--"
Jiang Cheng sentì il suo viso prendere fuoco, e si irritò perchè non potè evitarlo "Io-- No, non è vero!" biascicò, colto nel vivo. Non mentiva, non c'era nessun matrimonio in vista, nonostante i tentativi del nipote di accasarlo con una bella fanciulla della scuola Lan-- ma a quel punto non era certissimo di come descrivere il rapporto che aveva con Lan Xichen.
"Oooh, capisco--" Nie Huaisang lo scrutò da dietro il ventaglio con fare civettuolo ed indagatore "--Però se puoi andare così di frequente a Gusu e Lanling, potresti pure fare un saltino a Qinghe ogni tanto... Vorrei farti vedere come ho rinnovato la città!"

Jiang Cheng sorrise.
Aveva sentito di come Qinghe, dopo il crollo subito dalla morte di Nie Mingjue, stava lentamente risalendo la china, anche nell'ambito della sua specifica coltivazione marziale. Nie Huaisang aveva cercato e trovato nuovi talenti per tramandare gli insegnamenti dei suoi avi, e al tempo stesso rinnovarli per sminuirne gli effetti devastanti su chi li praticasse... C'era ancora molto da fare, ma una gestione vivace del commercio aveva almeno provveduto ad alzare la qualità della vita della provincia sotto i Nie.

"Mi farebbe piacere, verrò senz'altro," aggiunse quindi Jiang Cheng annuendo.
"Eheh, vedrai fratello," commentò con convinzione l'altro, alzando il mento con orgoglio e battendosi leggermente il ventaglio chiuso sul petto "non sarò da meno del maestro Lan, nell'intrattenerti!"

Jiang Cheng sussultò, arrossendo di nuovo.
Nie Huaisang sorrise da dietro il suo ventaglio dopo averlo riaperto "Mh? che reazione strana!" rise, aggiungendo "Fratello Lan sembra appartenere davvero ad un livello superiore..."
Adesso il gran maestro Jiang corrugò le sopracciglia... Il suo interlocutore sapeva di cosa parlava. Nie Huaisang indicò un punto del suo collo col ventaglio. Jiang Cheng lo toccò di riflesso, "Cosa?"
"Un livido, fratello mio," disse continuando a ridere divertito "Non immaginavo che Zewu-jun fosse un amante così focoso!"

"Cosa vuoi, Nie Huaisang?" chiese quindi Jiang Cheng, togliendo la mano dal collo e fissandolo. Nonostante il sorriso dell'altro, non poteva fare a meno di provare una certa inquietudine.
"Eheh, cosa potrei mai volere," iniziò a ragionare l'ospite, alzandosi lentamente in piedi, seguito con gli occhi "--Da uno dei clan più prestigiosi, la Scuola Jiang di Yunmeng," si portò il ventaglio al viso, sventolandolo coprendosi le labbra "Benefici, supporto--" girò intorno al tavolino, inginocchiandosi davanti al suo interlocutore, adesso non più molto confuso.
Nie Huaisang abbassò il ventaglio, e Jiang Cheng notò le sue due piccole labbra rosee "--L'affetto di un buon fratello?"

Già nudo nella stanza da letto del gran maestro Jiang, Nie Huaisang continuava a strusciarsi contro la lunghezza turgida di Jiang Cheng, che tenendolo di peso sotto di lui aveva preso a baciarlo con impegno, con ancora i vestiti addosso.
Nie Huaisang piagnucolava contro le labbra dell'altro miserevolmente, tirando i lembi delle sue vesti. Oltre all'urgenza del contatto fisico desiderato, era soprattutto curioso di vedere in quanti altri punti fosse stato marchiato dalle labbra di Lan Xichen. Avrebbe aggiunto altri segni, ed avrebbe fatto in modo che il fratello Lan li vedesse.
"Cosa vuoi? ...Chiedimelo," lo sfidò Jiang Cheng, che aveva già perso lucidità nonostante l'esigenza del suo tono.
"Fratello Jiang," sospirò Nie Huaisang con uno sguardo sincero, le guance leggermente arrossate e gli occhi umidi "Voglio accettarti nel mio corpo, ed essere riempito del tuo seme," ammise "E' da quando ti ho visto per la prima volta a Gusu, che sogno di giacere con te..." aggiunse umiliano, nonostante dentro di sè ridesse a crepapelle per la sfacciataggine delle sue menzogne.
Jiang Cheng grugnì in maniera poco elegante, ed iniziò a ricambiare lo strofinio della carne nuda e calda del suo amante.
Dal canto suo Nie Huaisang tirò con più vigore alle vesti d'intralcio, aiutandolo a spogliarsi. Intercettò immediatamente un secondo livido alla base del collo del gran maestro Jiang, e lo morse affettuoso.
Tirandosi su, la loro posizione cambiò, e si ritrovò seduto su un Jiang Cheng a ginocchia divaricate. Si spinse in avanti, l'erezione dura contro il ventre dell'altro, accogliendo dentro di sè la virilità dell'amante.
Jiang Cheng sibilò, spingendo la testa contro il petto di Nie Huaisang.
Abbracciandolo si rese conto che non era poi così minuto, e la sua muscolatura, seppur non paragonabile a quella del fratello, era ben delineata e precisa. Era come se niente di superfluo ci fosse su quel corpo. Nessuna disciplina particolare ne aveva rafforzato una parte piuttosto che un'altra. Jiang Cheng morse la carne che trovò vicino la sua bocca, e lo sentì rabbrividire tra le sue braccia.
Continuò a mordere gentilmente e a leccare, finchè le mani di Nie Huaisang non gli si posarono sulla nuca, accarezzandogli i lunghi capelli neri prima, e sollevandogli il viso poi, per coglierne la lingua in un bacio erotico e sfacciato.

Nie Huaisang socchiuse gli occhi e si allontanò leggermente, cambiando l'angolatura dei suoi movimenti sensuali, facendo in modo che Jiang Cheng lo guardasse bene, mentre gemeva e la sua erezione umida chiedeva attenzione.
Obbediente, Jiang Cheng gli strinse una mano attorno, ma i movimenti di Huaisang erano troppo intossicanti perchè potesse restare lucido.
Spinto dal piacere si piegò su di lui con un movimento repentino, e sollevandogli le gambe per avere una migliore presa, iniziò a montarlo violentemente, costringendo l'altro a un rumoroso gemito ad ogni spinta.
Nie Huaisang accettò dedizioso l'irruenza del suo amante. Intuì che raramente Lan Xichen gli permetteva una posizione dominante, e per il momento lo lasciò fare. La sensibilità e la reattività del corpo accogliente del nuovo amante era per Jiang Cheng una novità, e presto si perse in un intenso orgasmo, la testa premuta contro la spalla dell'altro.
Nie Huaisang squittì sotto di lui, accoccolandosi contro il suo petto. Jiang Cheng era praticamente svenuto, e l'unica cosa che tradiva la sua coscienza era il respiro pesante, come fosse stato in procinto di soffocare.
Il battito del suo cuore rimbombava nelle orecchie di Nie Huaisang, e questo bastò per farlo sorridere "Lo diciamo al gran maestro Lan? Invitiamo anche lui la prossima volta."
Jiang Cheng rabbrividì, sorrise, e lo baciò.

Qualche giorno dopo fu annunciato il matrimonio tra il gran maestro Jiang e una coltivatrice di una Scuola ospite associata ai Nie di Qinghe.
Jiang e Qinghe iniziarono anche una serie di sessioni di studio esclusivo nell'arte della spada e della sciabola dedicate ai discepoli di entrambe le sette.
Il gran maestro Jiang sembrava più impegnato e felice che mai, nonostante l'entità e la lunghezza dei suoi spostamenti fosse aumentata improvvisamente.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Mo Dao Zu Shi / Vai alla pagina dell'autore: Daeva