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Autore: Star_of_vespers    20/09/2019    3 recensioni
E anche se ci provasse Clarke senza Bellamy non riuscirebbe a continuare a lottare. Vederlo stare male, ora che aveva perso ogni cosa rendeva il tutto molto più doloroso, perché se lei era diventata forte è stato solo grazie a lui. Per l'amore che prova per lui.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Me siento grande po ti:

 

 

 

 

 

 

 

Erano passati giorni dopo la scomparsa di Octavia, ma Bellamy non riusciva a distrarsi nemmeno per un momento, la sua mente navigava di continuo, cercando di escogitare un piano per salvare sua sorella, perché anche se Octavia in passato aveva permesso all’oscurità di guidarla, restava sempre sua sorella, la sua responsabilità.

Anche in quel momento mentre passeggiava nella foresta la sua mente era offuscata e confusa, non riusciva a concentrarsi sulla realtà, il volto di sua sorella quasi lo perseguitava e lui non poteva far altro che sentirsi in colpa per non aver potuto fare di più, per non averle detto che le voleva bene quando lei voleva sentirselo dire, ed anche se l’amava era rimasto in silenzio pensando che Octavia potesse imparare dai suoi errori, ma di certo se avesse saputo che lei sarebbe scomparsa, Bellamy gliel’avrebbe detto, l’avrebbe abbracciata; al diavolo gli errori, lei era sua sorella.

Alzò lo sguardo e si ritrovò davanti la corteccia di un albero pieno di muschio, i suoi occhi erano pieni di collera, strinse le mani e tirò un pugno energicamente.

-Va bene, basta così!-

Clarke lo aveva osservato in quei giorni e per tutta quella mattinata non gli aveva cacciato gli occhi di dosso. La ragazza corse velocemente e appoggiò la sua mano sopra quella di Bellamy guardandolo con apprensione.

 -Bellamy lo so che è difficile ma Octavia è forte- affermò accarezzando lentamente la sua mano, gli occhi di lei cercavano lo sguardo del ragazzo che assorto nei suoi pensieri si dava continuamente colpe che forse nemmeno aveva. Bellamy era cambiato dal giorno in cui erano scesi sulla terra, le vicende brutte e belle che avevano affrontato lo avevano reso un uomo forte e maturo.

-Ti ricordi cosa ti ho detto Bellamy?- Clarke osservando il volto del ragazzo silenzioso appoggiò la sua mano sul petto di lui, attirando completamente la sua attenzione.

-Testa e cuore- Bellamy osservò la mano affusolata di lei proprio sopra il suo petto, poi sospirò.

-Clarke l’ho persa davanti ai miei occhi come ho potuto?- disse osservando gli occhi della ragazza, azzurri come il cielo ma velati da copiose lacrime.

-So quello che intendi ma per favore …  non fare così!- una lacrima solcò il volto di Clarke rigando la sua pelle diafana, a quell’unica goccia si aggiunsero altre lacrime, ed altre ancora, più guardava Bellamy e più i suoi occhi si riempivano.

Bellamy rimase stupito a scrutare la ragazza piangere in quel modo, la grande wanheda, ridotta in lacrime davanti ai suoi occhi, così fragile e sconfitta che qualsiasi cosa in quel momento avrebbe potuto distruggerla.

-Clarke- l’uomo si girò completamente verso lei, le strinse la mano,  successivamente portò le sue braccia su i suoi fianchi con in volto un’espressione interrogativa. Cosa le stava succedendo? Perché piangeva in quel modo? E perché lui si sentiva quasi male a vederla così sofferente?.

-Ho tanta paura- esordì lei scuotendo di poco la testa -Ho perso mia madre- la sua voce era rotta dal pianto mentre i suoi occhi fissavano quelli profondi e seri di Bellamy. -Ho perso tutti …-

Bellamy abbassò lo sguardo pensieroso osservando il suolo riempito di fogliame essiccato.

-Ma vado avanti perché ho te … - Lei posò la sua mano sul volto di lui, riportando così il suo sguardo a sé.

-Clarke … ci hai salvati tutti. Lo fai sempre, ci hai sempre protetti.- Bellamy la guardava con ammirazione, sperando che presto scomparissero tutte quelle lacrime dal suo volto.

-Bellamy … e tu … -  Clarke permise alle braccia di lui di avvolgerla in un abbraccio e lentamente gli si avvicinò.

-Mi proteggerai come già hai fatto? … perché ne ho bisogno!. Ho bisogno di te, e vederti così mi uccide-  Clarke era stremata, Bellamy le accarezzò piano i fianchi, la verità era che lui nel vederla così si sentiva ancora più male.

-Io ti proteggerò per sempre. Mi hai per sempre.- Dicendo questo accarezzò il suo volto fissando i suoi occhi con intensità, poi l‘avvicinò a sé e l’abbracciò tanto forte, come se volesse dissolvere ogni sua sofferenza. Clarke appoggiò la sua testa sul petto di lui e chiuse gli occhi, ricordando tutti i momenti passati, da Mount Weather al praimfaya, quando per salvare i suoi amici lei era rimasta sulla terra, ed ogni singolo giorno aveva interrottamente chiamato Bellamy, perché lui era connesso a lei, lui era sempre stato la sua roccia, ed anche se lei stessa aveva dato ogni cosa per difendere i suoi amici, Bellamy era stato l’unico a fare di tutto per non perderla mai.

La ragazza bagnò con le sue lacrime la maglietta di Bellamy e lui per consolarla le accarezzò amorevolmente la testa, mentre Clarke all’improvviso gli baciò dolcemente il petto dove era appoggiata. Lui la osservò e non disse nulla, sapeva solo che l’avrebbe per sempre protetta.

-Che ti prende Clarke?- era così stupito, lei era stata sempre così forte, ma ora che era stretta tra le sue braccia sembrava essersi svigorita, come se in quel momento la corazza che aveva addosso fosse sparita, rivelando tutti i suoi punti deboli.

 Bellamy continuava ad abbracciarla accarezzandole i capelli dorati. -Non volevo farti impensierire … -

Il ragazzo guardò il volto di lei che si era di poco allontanata da quell’abbraccio per osservarlo bene in faccia.

-Ehy- continuava a piangere ricordando ogni brutto momento, ogni perdita.

-Bellamy, tu mi vuoi bene?- domandò appoggiando le sue mani sulle sue spalle. -Perché io ti voglio troppo … troppo bene, e sono sicura che non è una debolezza ma la mia forza … tu sei la mia forza, tu …-

-Clarke io non ti voglio bene …- l’uomo la interruppe stringendo tra le sue mani il suo volto, riportandola vicino a sé, guardandola negli occhi con espressività. La ragazza era stupita con in volto un’espressione indecifrabile, guardava i lineamenti di Bellamy in cerca di una spiegazione. Cosa significava?, si perse in quel suo sguardo ombroso, osservò la barba scura nel volto di lui, poi ritornò agli occhi neri, che non si erano distaccati da lei per un solo istante.

-Io ti amo .. perdutamente- Bellamy non scompose il suo sguardo nel notare la sorpresa all’interno degli occhi della ragazza, soprattutto quando le si avvicinò piano osservando con desiderio le sue turgide labbra. Sfiorò dolcemente la sua bocca, baciandola più e più volte, e quando Clarke rispose a quei baci la strinse con più vigore a sé e continuò a baciarla con più passione.

Adesso il cuore di Clarke aveva preso un battito nuovo ed anche se erano ancora sull’orlo di un’altra guerra, insieme a Bellamy tutto sembrava molto più semplice.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo autrice:

Salve a tutti, spero che questo mio piccolo racconto vi sia piaciuto, e spero vivamente che questa coppia diventi Canon nella settima stagione. Fatemi conoscere le vostre opinioni, e se per voi non è un disturbo sarei lieta di ricevere consigli su qualche altra serie da guardare che sia all’altezza di The 100. Un bacio ci sentiamo nei commenti se vi va.

 

   
 
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