"Oh mio Dio Jace ha un fratello non posso crederci!" pensai
<< Che diavolo ci fai qui Jace? >> chiese il ragazzo rivolgendosi al fratello
<< Calmati fratello, sono qui per dirti che papà è scomparso e mi ha lasciato soltanto un pezzo di carta con su scritto "Occhi Viola" e tu sai cosa vuol dire... Oh lei è la strega. >> disse il mio angelo calmo e fermo e indicandomi alla fine.
<< Piacere sono Saphira. >> dissi porgendogli la mano. È bellissimo con una folta chioma quasi bionda e gli occhi azzurri. Lui titubante mi porse la mano dicendo << Piacere mio sono Luke. >>
La sua stretta fu forte e decisa , aveva un aria tenebrosa , quasi mi spaventò , poi Jace interruppe il nostro silenzio
<< Allora mi aiuterai a trovarlo? >>
<< Jace mi sono rifatto una nuova vita qui, non puoi distruggermela così. >>
<< Luke si tratta di nostro padre! Non puoi parlare così .>> urlò il mio angelo poi all'improvviso dietro di noi sbucò una ragazza che si schiarì la voce e poi disse
<< Luke chi sono loro due? Perchè sono qui a quest'ora di notte? >>
<< Samantha ti presento mio fratello e... mia sorella. >> spiegò il ragazzo un po insicuro guardando me.
<< Jace verrò con voi , ma che sia chiaro fra una settimana devo essere qui. >> disse Luke tutto d'un fiato.
<< Luke dove dovresti andare? >> disse Samantha
<< Nostro padre si è disperso andando ad una battuta di caccia e dobbiamo trovarlo. >> le spiegò Jace , la ragazza annui e tornò in camera. Dopo circa un ora eravamo di nuovo a bordo dell'Impala diretti chissà dove , mi sedetti dietro sui sedili dei passeggeri giocando con i miei lunghi capelli neri pensando che sarei dovuta tornare a casa per rassicurare la mia famiglia su ciò che stava accadendo, presa dalla stanchezza mi addormentai e sprofondai in un lungo sonno. Mi svegliai di sopra salto urtando la testa al finestrino "Dio che male" pensai , notai che avevamo sostato e i due fratelli non erano più in auto cosi scesi anch'io e li vidi fuori ad una tavola calda.
<< Buongiorno. >> dissi avvicinandomi
<< Buongiorno a te. >> dissero loro, poi improvvisamente Jace ruppe il silenzio dicendo
<< Fratello come mai devi tornare a casa fra una settimana? >>
<< Caro Jace per mia fortuna sono diverso da te così devoto alla causa, anche se siamo gemelli non vuol dire che voglia essere un cacciatore a vita come te. Ho un colloquio di lavoro, per me è importante. >> Era vero anche se gemelli erano molto differenti, mi sentii un po in imbarazzo, mi schiarì la voce e dissi
<< Dove siamo diretti? >>
<< Siamo diretti a Miami. >> Jace mi porse un giornale e rabbrividì leggendo il titolo " Trovata morta donna di anni 40, aveva tagli ovunque il corpo, causa del decesso dissanguamento". >>
<< Luke dovremmo prendere l'aereo, ce la farai? >> disse sogghignando
<< Jace vaffanculo, l'ho superata quella paura. >>
Dopo aver fatto un abbondante colazione chiamai i miei
<< Mamma... >>
<< Saphira tesoro come sta andando la gita? >>
<< Mamma devo dirti una cosa... Non è vero che sono in viaggio con la scuola... >>
<< Saphira dove sei? >> chiese molto preoccupata
<< Mamma sto bene, ora sto andando a Miami. >>
<< Saphira sono papà puoi spiegarmi cosa succede? >> chiese mio padre
<< Papà... >> iniziai a piangere, dio quanto mi mancavano "Non li rivedrò mai più" pensai
<< Papà devo dirti una cosa... sono cambiata... >> non avevo il coraggio di dirglielo
<< Ho capito... bambina mia ascoltami tu sei speciale e non importa dove tu ti trova il mio cuore sarà sempre con te. >> a quelle parole le lacrime uscirono ancor di più. << Papà ti prometto che mi prenderò cura di me e che tornerò a casa quando tutto questo sarà finito. >>
<< Tesoro mi dispiace di non averti detto la verità, dovevo immaginarlo che prima o poi i cacciatori sarebbero venuti a cercarti, quando da ragazzo mi accorsi di non avere il dono mi sorpresi molto perché tua nonna era una strega ma lei mi disse che mio padre era un semplice umano e quindi la magia avrebbe saltato una generazione. Non volevo farti soffrire ma avevo paura di perderti come ho perso mia madre , cerca di capirmi. >> Non capivo , mia nonna era morta a causa di un infarto...
<< Papà cosa è successo realmente alla nonna? >>
<< Tesoro... la nonna è stata uccisa da un demone. Lei era la guardiana della congrega ed era una vera guerriera, è morta per proteggere chi amava e molte persone di più.>> Concludemmo la telefonata con la promessa che un giorno li avrei rivisti e che avrei vendicato la morte della nonna. Mi avvicinai ai due fratelli e come al solito litigavano, alzai gli occhi al cielo e pensai "che bambini mio dio ma li avranno diciannove anni?"
<< Ragazzi quando avete finito possiamo andare. >> dissi ironica
<< Piccoletta non farci la predica, abbiamo già ordinato i biglietti dobbiamo solo andare all'aeroporto. >> disse Luke con tono incazzato, quanto lo odio mi tratta sempre male, è completamente diverso dal mio angelo. Arrivammo in aeroporto e Luke sembrò incupirsi, "che avesse davvero paura degli aerei ?" pensai e a quel pensiero mi venne da ridere.