‘’Al-Shatbah è una gemma incastonata in un gioiello che il deserto non merita.’’- ripeteva sempre il giovane Adham, un ragazzo di appena vent’anni dai capelli ricci e neri con un ciuffo che gli ricadeva di poco sulle sopracciglia, occhi chiari come il sole d’estate e la pelle bronzea. Seduto su una roccia osservava il cielo limpido e quel singolare nonché caldo cono di luce discendere su di lui.